Giusto per non interrompere la serie infinita di guasti, rotture, malfunzionamenti e difetti, figli di progettisti malati di mente, gran maestri dell'obsolescenza programmata e luminari della fuffa (di realizzare cose robuste e durature mai eh?), stavolta tocca ad un forno elettrico, un NARDI mod.FEAO714. Un lampo improvviso, il salvavita che ci lascia tutti al buio (e vivi), la pizza per fortuna ormai cotta (almeno questo) e la disperazione di chi il forno lo usa per una moltitudine di preparazioni soprattutto per sana passione culinaria. Ovviamente questo succede di domenica e solo il buon senso ci indica di non chiamare l'assistenza in quel giorno, non certo motivi religiosi.
Fortuna vuole che in zona ci sia un riparatore onesto (l'unico sul pianeta, credo), di fiducia (e se la merita tutta) che si rende disponibile per il lunedì mattina!
Accompagnato da un assistente, arriva puntuale all'orario previsto. Toglie il forno dall'incasso (4 viti a vista nascoste dalla porta), smonta il pannello lamierato sul retro e con un tester misura la resistenza... scoppiata! Va in auto, prende un ricambio, toglie un pannello interno in prossimità della ventola, lo installa ed il forno riprende vita. Ci abbiamo messo di più a chiacchierare. Lavoro e materiale 50 euri tondi (e francamente ne avrei spesi di più per la professionalità, cortesia, rapidità che sono valori preziosi e rarissimi).
Non certo per sfiducia chiedo di trattenere la resistenza guasta, per curiosità. Queste resistenze sono in pratica dei tubicini all'interno delle quali è installato il filo resistivo, riempite con una specie di polvere ceramica. In questa si nota, in un punto, un foro in corrispondenza del quale si è formato l'arco voltaico (la sfiammata) nel momento in cui si è interrotto l'elemento resistivo sotto tensione. Sempre per curiosità durante l'intervento formulo alcune domande al riparatore: 10 anni sono tanti o pochi per definire una durata decente delle resistenze? Dipende. Forni più moderni durano anche meno ed in alcuni casi la resistenza, "esplodendo", si disintegra quasi completamente (buono a sapersi). Per il forno nel suo insieme poi le cose peggiorano. Alcuni forni moderni hanno altri tipi di resistenze, ce ne possono essere anche tre o 4 (dipende dalle funzioni) e possono costare un occhio della testa. L'elettronica poi non depone certo a favore, sia per affidabilità che per costi. Alcuni forni hanno una serie di funzionalità utili ma non indispensabili...il vapore?? la lievitazione?? sarei più per macchine dedicate, solo per tenere la semplicità, la facilità di riparazione e soprattutto il contenimento dei costi. Ad ogni modo 10 anni può essere considerata la durata media di funzionamento per un forno ventilato. Se ben tenuto, pulito regolarmente ed utilizzato da una a tre volte la settimana, ci può stare. Se poi è un forno "semplice", conviene certo ripararlo (dipende però da chi si ha come riparatore). Ed anche questa è fatta. Ora... polpettone, meringhette, biscotti, torte, pizza, peperoni, lasagne, pane... alla prossima
P.S. Gobba a ponente luna crescente. Ripeto: Gobba a ponente luna crescente.