mercoledì 16 dicembre 2020

Discorso di capodanno 2020-2021

Cari itagliani, care itagliane, siete un popolo governato da fuffaròli, sempre pronti ad invocare leggi e decreti per risolvere i vostri problemi, dopo aver perso di vista il quadro d'insieme (dividi et impera docet). 

Siete un popolo famoso per l'emanazione seriale di norme che dovrebbero risolvere un singolo problema, ma contemporaneamente ne creano almeno tre o quattro, da risolvere con altre norme, e così via a moltiplicare norme che correggono gli effetti deleteri di norme precedenti...

Caro governo, cari parlamentari (troppo cari), cari promulgatori seriali di norme inutili e dannose:

Ci avete negato libertà e diritti costituzionali, riducendoci ad automi che possono/devono uscire di casa solo per lavorare e consumare. 

Ci spiate per la nostra sicurezza,

Ci chiudete in casa per la nostra salute,

Ci avete tagliato i posti letto negli ospedali che abbiamo contribuito a costruire,

Ci avete eroso i guadagni con tasse e balzelli ridicoli, tassando i consumi e non le ricchezze esagerate,

Ci avete tolto i contatti umani, gli abbracci, i baci, le strette di mano

Ci avete cancellato le espressioni del viso ed i sorrisi, nascosti da inutili mascherine,

Ci avete proibito le passeggiate nel verde all'aria aperta, le uscite in piazza, lo shopping, chiedendo in cambio giustificazioni e dichiarazioni,

Ci avete limitato negli incontri con i nostri cari e con gli affetti,

Ci avete sommerso di obblighi e divieti ridicoli, inefficaci ed assurdi,

Abbiamo tanta voglia di vivere e non ce lo state permettendo!  

ecco, a tutti voi i miei più accorati auguri di sempre.

Vi auguro dal profondo del mio cuore: 

di provare in prima persona e sulla vostra pelle cosa significhi dover vivere privandovi anche delle cose essenziali, 

di vivere al freddo senza riscaldamento,

di lavarvi mattina e sera con l'acqua fredda, in inverno,

di mangiare poco, molto poco, solo ciò che costa meno,

di rinunciare alle cure ed ai medicinali,

di essere additati come inutili per raggiunti limiti di età,

di essere etichettati come falliti e sfigati causa scarsità di reddito,

di frequentare le discariche per cercare qualcosa di utile e riutilizzabile,

di fare una lunga fila per ore ed ore per un pezzo di pane,

di frugare di nascosto nei cassonetti,

di provare vergogna a reclamare la dignità che ciascuno merita

ecco, provateci anche se il tempo è scaduto e la misura è colma.

Quando non hai più nulla da perdere, chiunque è disposto a cose inimmaginabili e non ha paura di niente

Siate pronti, che tra un pò verremo a riprenderci quello che ci avete tolto. A presto. 

P.S. la botte è vuota e la moglie è sobria. Ripeto: la botte è vuota e la moglie è sobria.


mercoledì 9 dicembre 2020

Auguri diversi

2020...un vero anno di autentica, gigantesca, incommensurabile m*rda! cominciato malissimo, finito peggio,  ammettiamolo, senza fare finta che andrà tutto bene, ipocriti... 

Stavolta però mi auto censuro. Avevo scritto un lunghissimo post per parlare, come da tradizione, delle festività sulle quali ho già espresso in passato le mie personalissime opinioni. Rileggendolo prima della pubblicazione, mi sono reso conto che avrei riversato in rete tutte le mie negatività, il mio pessimismo, il mio astio verso il mondo....no, nessuno ha bisogno di tanto, nemmeno io a dire il vero. 

Per cui...mi taccio, solo per stavolta. Cercherò di sfogarmi in altro modo, magari con un colossale vaffanchiulo a tutto ed a tutti, dato che nessuno è esente da colpe. Alla prossima.  

[...snip...]

 

P.S. le pere sono mature. Ripeto: le pere sono mature.


mercoledì 2 dicembre 2020

HP color laserjet 1600 - 10.0003 supply error

Ecco, ad incrementare la lista delle cose da fare ci pensa lei, la stampante già protagonista di mille riparazioni già documentate. Mi accorgo di un problema tutte le rare volte che devo stampare qualcosa. Mi sono registrato alla lotteria degli scontrini e volevo stampare la tesserina da esibile all'esercente, se mai vorrà farmi uno scontrino per un caffè pagato con la carta... già mi immagino la sua espressione che potrebbe assomigliare a quella che assumerebbe un macellaio 80enne a parlargli del Tofu. Comunque... stampo e mi compare una banda gialla verticale sul foglio, larga 1,5 centimetri. Strano. Come primissima operazione... tolgo e rimetto la cartuccia, pulisco la static belt, ciclo di pulizia e verifica...nulla. La novità è la comparsa di un messaggio criptico: 10.0003 supply error, che tradotto con il buon senso significa errore della cartuccia. 

  • Code: 10.0003
  • Display: 10.000x Supply error
  • Description: E-label cannot be read or print cartridge is not properly installed.
    Yellow print cartridge
  • Remedy: 1. Reinstall print cartridge. 2. Power cycle device. 3. If the problem is not solved, replace the cartridge.

in pratica il solito consiglio del menga, della serie: spegni e riaccendi.

Probabilmente il processore non ha letto bene il maledetto chip della cartuccia gialla, mostrandomi nel micro display dei punti di domanda al posto del livello del toner. Ok, ritolgo la cartuccia, pulisco i contatti, riprovo con un ciclo di pulizia e il messaggio scompare ma niente da fare, la banda verticale gialla ricompare. Credo che l'unica soluzione sarà quella di cambiare il toner (o il chip). 

Mi spiace che, causa pandemia, non sto lavorando e non ho disponibilità economica per una spesa che, al momento, può essere tranquillamente rinviata. Nel frattempo stamperò solo in bianco e nero. Alla prossima


P.S. Babbo Natale non esiste. Ripeto: Babbo Natale non esiste.