giovedì 27 ottobre 2022

Occhiali cinesi (riparazione plastica)

Devo tornare sull'argomento, già trattato, per documentare l'evoluzione degli interventi di riparazione su oggetti di scarso valore (scarso per i benestanti ovviamente). Non potendomi permettere delle lenti progressive, dato che un rene l'ho già speso e quello rimasto mi serve proprio, devo ripiegare su soluzioni fai da te, ovvero aggiungere degli occhialini per amplificare la gradazione prescritta dall'oculista ed ovviare la presbiopia che colpisce tutti a partire dai 50anni di età. 

Se qualche anno fa si potevano trovare degli occhialini di plastica ad un paio di euri, oggi, stranamente, le cose sono cambiate... dai cinesi gli occhialini costano mooolto di più, sempre meno di quelli che si trovano in farmacia (che sono fatti sempre in "ciaina" ovviamente). Ci si accorge così che la speculazione è trasversale e che nel tanto osannato commercio, linfa dei popoli, si infilano avidi approfittatori senza scrupoli. 

Fatto sta che, disquisizioni sulla qualità a parte, in caso di rottura occorre valutare bene se si può riparare o meno. Per chi come me ha il testone grosso come un cocomero XXL, quando mi tolgo gli occhialini per metterli sopra la testa, le aste si allargano e la sollecitazione provoca inevitabilmente la rottura (plastichetta). Ma, essendosi sparsa la voce che io tento di riparare tutto, anche l'impossibile, stavolta mi arrivano un paio di occhiali non miei, presi sempre dai cinesi, e che val la pena di considerare.

Il primo presenta la classica cerniera dell'asta spezzata. Soluzione? supercolla! A ben ragionare, ho pensato anche di creare un rinforzo metallico, affogando nella plastica un filo di rame riscaldato dalla corrente elettrica. Purtroppo le tolleranze in gioco sono molto ristrette e le dimensioni della cerniera davvero minuscole, per cui desisto. Con la supercolla si riesce ad attaccare le due parti in modo abbastanza solido. Nel caso non si riesca a far combaciare perfettamente le parti (quasi sempre), si procede con una limetta e pazientemente si modella l'asta in modo che entri nella cerniera. Un accorgimento furbo è quello di mettere un pò di grasso lubrificante per agevolare l'attrito ed impedire che delle aste troppo dure da aprire si rompano per "fatica".  

Il secondo modello di occhialino è di quelli pieghevoli, molto comodi da portare in giro nella loro custodia. In questo caso si è rotto il ponte che unisce le due lenti, in prossimità di un asola dentro la quale passa la vitina di fissaggio. In questo caso è più pratico ricostruire il pezzo, a mano. Si parte da un foglietto di plastica tagliato a misura. Ho utilizzato un supporto delle batterie alcaline rimasto orfano dopo la conversione al litio....perfetto, dello spessore giusto (che chiulo). Si unisce il pezzo rotto con del bi-adesivo al pezzettino da sagomare e lo si usa come dima. Con una limetta poi si sagoma sino ad arrivare a filo dell'originale, ottenendo così il pezzo nuovo delle stesse dimensioni dell'originale. 

Per forare il ponte così ottenuto, lo si infila nell'alloggiamento dove dovrà stare e con un trapanino a penna (catturato all'Aldi) si praticano i due forellini delle viti di fissaggio (punta da 1,2mm). Perfetto. Date le dimensioni minuscole, occorre aiutarsi con una piccola morsa da banco, meglio se di precisione. Io sono riuscito comunque a forarmi un dito oltre che infilare la punta del trapano sotto l'unghia... niente maale faccia di maiaale, fatto nieente faccia di serpeente. 

Si prova lo snodo e se del caso si aggiustano le dimensioni con dei colpetti di lima, mettendo alla fine un pò di grasso lubrificante. Fatto e sono pure soddisfatto. 

Un trucchetto: come fare se il foro della vitina non tiene più a causa di togli e metti ripetuti? Si cerca di riempire il foro con del bicarbonato in polvere (o anche pomice finissima o cotone o...) e si gocciola un pò di supercolla. Si ricrea il forellino delle dimensioni giuste e la modifica terrà come il cemento. Alla prossima. 

P.S. Il bue è grasso. Ripeto: Il bue è grasso.

martedì 25 ottobre 2022

Riparazione parti in plastica

Stanchezza (tanta), fretta (troppa), l'età che avanza ed un uso quotidiano... tutti elementi che preludono la rottura degli oggetti che usiamo e manipoliamo ogni giorno. Qualche giorno fa è stato il turno di una bacinella per il bucato, oggi un porta vivande che serve per la pausa pranzo in un azienda dal braccino corto che non prevede la mensa aziendale (<modalità padrone on>fottetevi schifosi dipendenti, arrangiatevi<modalità padrone off>). 

Il contenitore cade a terra ed il coperchio si scheggia. Il coperchio trasparente di questo porta vivande è fatto di una plastica rigida, molto simile al coperchio dei CD o DVD. Basta un colpetto ed essendo poco elastica si scheggia in più punti. 

Il primo pensiero è quello di usare la super colla cianoacrilica. Per un pò può anche funzionare, ma cè un problema. Il porta vivande deve contenere alimenti (cibo)... mettereste l'insalata a contatto con una colla che rilascia vapori tossici? io no di certo. Ed allora?

Tutorialando in giro, si scopre che esistono delle specie di "pistole" che riscaldano un filamento metallico di varie forme da affogare nella plastica per irrigidirla. Ottima idea. I più poveri si sono ingegnati con le pistole salda stagno (per l'elettronica analogica), altri con pinza, accendino e le graffette che si usano per pinzare assieme i fogli di carta. Altre soluzioni prevedono di affogare delle retine metalliche ed altre di procedere con la fusione delle parti con delle punte speciali riscaldate alla giusta temperatura, magari usando del materiale di apporto. 

Sia chiaro... graffe sagomate, retine metalliche, pistole riscaldanti, materiali.... costo? non mi interessa, preferisco ingegnarmi da solo e non spendere nulla. Tempo fa ho acquistato un pirografo per legno con a corredo una serie di punte. Una in particolare, a scalpello, mi sembra adatta.

Fatto riscaldare il pirografo, lo si appoggia sulla crepa e con dei movimenti alternativi si cerca di fondere le due parti in modo che la plastica quando si raffredda, unisce le due parti in modo stabile.  

Funziona...a patto che:

  • non si deve esagerare con la temperatura ed indugiare nei movimenti
  • non si deve premere troppo altrimenti si fora il pezzo

Con molta manualità ed esperienza su delle parti sacrificali, si riescono ad ottenere dei buoni risultati, meccanicamente parlando, considerando che questo coperchio è molto sottile. Per l'estetica è un altro discorso. Inevitabilmente si vengono a creare delle asperità. Queste sono livellabili con dei rapidissimi movimenti dell'utensile, appoggiando la punta piatta, cercando di spianare il più possibile. Per quanto si riesca a ridurre le asperità della saldatura, sarà comunque inevitabile "rovinare" le due parti assemblate. C'è poi il problema, in questo caso, della trasparenza della plastica.

Per esagerare si potrebbe procedere con dei passaggi a carta vetrata da 120 grit sino a 1000grit per poi lucidare la parte a specchio... comunque il crepo si vedrà, per cui arrangiamoci con saldatura e stop, basta che meccanicamente il coperchio tenga. Le riparazioni invisibili lasciamole ai giapponesi ed alle loro tecniche millenarie.

Questo porta vivande però, per come è fatto, ha un altro problema. Il tappo grigio, dotato di una guarnizione siliconica trasparente, non sta su e cade all'interno della ciotola bianca quando si richiude il coperchio... allora? nessun problema. si toglie la guarnizione ed attorno al tappo si incolla del nastro alluminio, quanto basta a creare lo spessore necessario ad allargare il diametro interno e garantire la tenuta. Fatto, funziona. Alla prossima.

P.S. la dispensa è chiusa. Ripeto: la dispensa è chiusa.

 

lunedì 24 ottobre 2022

Una donna come poche

Quando si dice una "Donna con gli attributi", che dice pane al pane e vino al vino, a differenza di...



https://www.youtube.com/watch?v=Z8LuQtLRRY8

...ma purtroppo, questo post è il meno visto in assoluto, #vergognatevi.

P.S. la vacca è nella mangiatoia. Ripeto: la vacca è nella mangiatoia.  

venerdì 21 ottobre 2022

La stadera del profitto e valore

Nella vita, la nostra individualissima ed unica vita, cosa vogliamo mettere sul piatto della bilancia? Sta a noi decidere cosa vale effettivamente la pena mettere sul piatto. 

“Quando il denaro diventa il fine ultimo, tutti i beni che non sono di natura economica come l’intelligenza, la cultura, l’arte, la forza, la bellezza, l’amore, per l’avaro cessano di essere valori in sé, perché lo diventano limitatamente alla loro convertibilità in denaro, che, a questo punto si presenta agli occhi dell’avaro come la forma astratta di tutti i piaceri che tuttavia non vengono goduti.” (Karl Marx, Manoscritti economico-filosofici, 1844). 

Riflettete per Dio! Alla prossima.

P.S. Birra e Nutella. Ripeto: Birra e Nutella.

mercoledì 19 ottobre 2022

Dell Precision M4500 IntelⓇ Core™ i7 820QM (incul8)

Ecco, ben mi sta. Ho infilato una serie di inchiappettate che me le voglio segnare qui a futura memoria. Andiamo con ordine. Dopo mesi di attesa, i pezzi ordinati, uno ad uno, sono arrivati tutti. E con i pezzi di ricambio sul tavolo inizio ad assemblare... il primissimo componente da montare sono gli altoparlanti che sono fissati in un posto che per sostituirli occorre smontare COMPLETAMENTE il portatile. 

Sorpresa n.1 Gli altoparlanti sono sbagliati, diversi dalla foto e dalla descrizione. Scrivi al cinese, aspetta 24 ore per la risposta, manda una foto, aspetta 24 ore, mi promettono di reinviare il pezzo, aspetta una settimana e chiedi se il pezzo è stato spedito, aspetta 24 ore, leggi che c'è il capodanno cinese e domani controllano, aspetta 7 giorni e apri una controversia con Aliexpress sperando che uno dei 40 ladroni di alibabà ti risponda. Passano tre giorni e mi promettono il rimborso totale...sto ancora aspettando, poi dichiaro guerra alla cina. 

Nel frattempo mi arrivano gli altoparlanti, nuovi, ordinati da un altro negozio (in spagna), tutto ok, posso procedere e la spagna non dovrà temere un invasione con i carri armati. Procedo con difficoltà perchè non mi ricordo la sequenza di smontaggio, pazienza, intuito e... 

Sorpresa n.2 il lettore DVD non è quello giusto... scrivi al cinese, aspetta 24 ore, mi rispondono che il frontalino si può swappare, contesto che i modelli sono meccanicamente diversi ed incompatibili, aspetto 24 ore, mi chiedono che modello ho io, rispondo, aspetto 24 ore, mi dicono di swappare alcune parti mettendo pure le freccine nella foto, rispondo che meccanicamente non si può e che il caddy non si può trasferire da un modello all'altro, aspetto 24 ore e sto ancora aspettando, fra una settimana apro una controversia da Aliexpress ed aspetto, aspetto, poi dichiaro guerra alla cina. 

Sorpresa n.3 Monto il processore compatibile, non funziona e c'era da aspettarselo... statisticamente acquistare processori dalla cina, al 99% arrivano dei fake, ci ho provato dai. Per cominciare chiedo al venditore, poi una controversia in ebay ma non sono molto fiducioso, nel frattempo recensione di fuoco per truffa ai danni di uno che si fida troppo. Ad ogni modo mi rispondono con una lista di istruzioni da bambino deficente e sto pensando di rispondere a tono come se parlassi al mio nipotino di 5 anni

Sorpresa n.4 Provo a swappare i tasti della nuova tastiera (svizzera) con quelli vecchi e scopro che sono meccanicamente diversi, per un pelino ma sono diversi. ok, qui non posso protestare, scemo io che speravo. La tastiera con layout italiano sembra introvabile e usata non la voglio...le tastiere usate sono la cosa più sporca del pianeta, provate a smontarle per crederci.

Sorpresa n.5 La batteria è carica al 12% e non ne vuole sapere di ricaricarsi... non ho idea di quale sia il problema ma sospetto che sia il chip "smart" che è in qualche modo piantato. Il tempo per il reso di Amazon è scaduto per pochi giorni e non mi resta che denunciare nella recensione l'inchiulata con fatwa a corollario. Ma anche qui una sorpresa n.5bis... amazon rifiuta di pubblicare la mia recensione perchè vìola le linee guida della community.. eh?? leggo le regole e resto basito...in pratica si può solo parlare bene dei prodotti, al massimo la cosa peggiore che puoi fare è mettere una stellina su cinque al venditore, zero stelle no.

Sorpresa n.6 All'accensione gli altoparlanti fanno un rumore pazzesco (pernacchiano) e non so da cosa possa dipendere, non da loro certamente ma l'effetto fa il paio con la Sorpresa n.7 ovvero due porte usb spente...forse ho collegato male qualche piattina. 

Sorpresa n.8 la ventola che mi hanno mandato è completamente diversa da quella in foto. Riordina da un altra parte, scrivi al cinese, aspetta 24 ore per la risposta, manda una foto, aspetta 24 ore, mi promettono di reinviare il pezzo, chiedi il rimborso, aspetta una settimana e apri una controversia con Aliexpress sperando che uno dei 40 ladroni di alibabà ti risponda. Passano tre giorni e mi promettono il rimborso totale... devo aspettare dai 3 ai 10 giorni... sto ancora aspettando, poi dichiaro guerra alla cina.

Risultato? il portatile praticamente è come prima, senza lettore dvd, con la tastiera rovinata, col vecchio processore, con gli altoparlanti staccati, senza batteria, con due porte usb morte e ben 4 vitine avanzate (maledette vitine, secondo me si riproducono per farmi dispetto)... un affarone davvero. Che la vicenda mi serva da lezione.

Ora devo smontare tutto da capo per risolvere il problema delle due porte usb spente e dell'altoparlante che pernacchia. Magari riprovo il processore che magari l'ho inserito male, non mi arrendo. Speravo di riportarlo a nuovo ed invece dovrò ancora cercare delle occasioni, stavolta con maggiore prudenza e scegliendo marketplace più affidabili. Alla prossima.

P.S. la gallina non fa le uova. Ripeto: la gallina non fa le uova.

lunedì 3 ottobre 2022

L'operatore Fastweb

Certe cose mi fanno proprio incazzare di brutto. La faccio breve. Oggi alle ore 10:44 mi squilla il telefono dell'ufficio ed un operatore che asserisce di chiamarsi "Giorgia" dopo una serie di "pronto... pronto..." mi propone senza tanti preamboli l'offerta business di Natale di Fastweb. Educatamente lo lascio finire di sciorinare la storiella imparata a memoria ed al termine faccio presente che il numero chiamato è iscritto al ROC ( il Registro Opposizione Chiamate) chiedendo come mai si siano permessi di disturbarmi. L'operatore risponde "E' per l'offerta di Natale!" al che ribatto alzando un pò la voce "HA CAPITO QUELLO CHE HO DETTO?". Giorgia mi risponde "...guardi che conosco 5 idiomi e sono pure laureato, per cui stia zitto..." eh? stia zitto??  non lo lascio nemmeno finire la frase che reagisco con un grasso e corposo VAFFANCULO! gratuito, mettendo giù il ricevitore allo stupido idioma. 

Dovo il vaffanculo ricevuto in passato da una stronzetta di TIM, indispettita a suo parere dal mio rifiuto ad ascoltare qualsiasi offertona magica di quell'azienda, ora pure Fastweb entra a pieno titolo nella mia lista di aziende con una Fatwa perenne. MAI MAI MAI con loro nemmeno se mi dovessero regalare soldi, fama e potere, mai e poi mai, per sempre. Boycott!!

Capisco le condizioni di "lavoro" degli operatori di call center, ma come già detto... non mi fanno pena. Dovrebbero riflettere sul perchè abbiano dovuto scegliere quel "lavoro" e soprattutto sul fatto che rompere i c*glioni, ed offendere pure, sia diventato un lavoro. Ma non me la voglio prendere con questi unani strafalliti, poveracci e pure laureati. Me la prendo con Fastweb che li assume, magari con la complicità di qualche recruiter ignorante, con quelli che decidono di adottare il telemarketing tramite call center per vendere i loro inutili prodotti senza rispetto per i diritti altrui. Ed io, con queste premesse, rilevato l'atteggiamento prepotente e menefreghista nei confronti dei potenziali clienti, oltre alla manifesta sciatteria con la quale vengono selezionati gli operatori di telemarketing, dovrei pure acquistare e diventare vostro cliente? Giammai! 

Giorgiaaaa, Faaaastweeebb.... VAFFANCULO!!!!

P.S. La birra è scaduta. Ripeto: La birra è scaduta. 


Aggiornamento 19 ottobre 2022 ore 15 circa, Fastweb ci riprova daL NUMERO 024502410. Faccio presente che il numero chiamato è nel registro delle opposizioni ed il "dottore" di turno argomenta così:"...non si tratta di un offerta, assolutamente. Il MISE ci ha delegato di chiamare per comunicare i contributi statali..."... non ho resistito ed ho messo giù di brutto, stanco di sentire bugie, menzogne, trucchi per truffare e prendere in giro la gente. Fastweb... FATWA!!!