Sembra che a nessuno sia mai venuto in mente in quanto su gùgol non si trovano indicazioni al riguardo. Qualche anno fa mi sono costruito un telaietto di legno per la finestra dell'ufficio. Dal ferramenta ladro e bugiardo, ho acquistato una rete per zanzariere con il sistema "attacca e stacca", in pratica una striscia adesiva tipo Velcro su cui fissare la rete in modo che la si possa rimuovere al bisogno ma che resti ben salda al suo posto. Le misure della rete ovviamente non sono mai quelle delle finestre, per cui inevitabilmente qualche pezzo avanza, complice anche il solito commerciante di turno che tende a vendere quantità esageratamente superiori al necessario, convinto che tanto ciò che avanza lo si butta (tanto il costo indiretto dei rifiuti è sul groppone di tutti).
Messo da parte gli scampoli avanzati per calmare l'indole ecologista, in questi giorni mi sono cimentato a costruire i telai anche per delle altre finestre, così almeno d'estate posso tenere tutto spalancato e ricambiare l'aria senza essere costretto a fare il bagno nell'autan o respirare il fumo delle spirali antizanzare (e si fottano quelli dei climatizzatori)... così risparmio sia in corrente elettrica che nella spesa necessaria all'acquisto di altre reti inevitabilmente fuori misura che a loro volta producono altri rifiuti e così via.
Ma... ho un problemino. Gli scampoli avanzati sono più piccoli del necessario. Come si può fare per unirli ed ottenere una rete più ampia? Teniamo conto che stiamo parlando di retina di plastica o peggio in "fibra di vetro" (così almeno la spaccia il pusher del negozio) comunque non metallica.
Valutiano diversi metodi:
Nastro adesivo: si creano inestetismi inaccettabili che tanto fanno l' effetto "profugo scampato dalla guerra". Inoltre col sole o con la pioggia il nastro tende a perdere le proprietà adesive e rovinarsi tanto da costringere frequentemente alla sostituzione periodica.
Colla: quella a contatto con solvente sembrerebbe la più adatta. Purtroppo la retina, per quanto fitta, non crea sufficiente area di adesione, lasciando nel contempo nei forellini dell'adesivo che inevitabilmente catturerà insetti e pulviscolo. Epossidica bicomponente? naaa, difficile da applicare senza sbavare ovunque. Silicone? naaa, col tempo, il sole e le intemperie, perde le sue proprietà.
Ultrasuoni: sarebbe perfetto, almeno per le retine di plastica, ma... chi ha in casa una saldatrice ad ultrasuoni? Io... solo che si è rotta e non ne vuol sapere di ripartire... è in attesa di riparazione.
Termosaldatura: stesso discorso del punto precedente. Si può pensare in alternativa alle macchinette sigilla sacchetti ma hanno un area riscaldata troppo stretta, per cui saldare assieme dei pezzi grandi è quasi impossibile a meno di non fare una saldatura che genera una protuberanza inestetica rispetto alla termosaldatura di testa. La retina inoltre è troppo sottile, o si taglia o non si salda...trovare il tempo giusto è un impresa da perderci giornate intere così come fondere in modo uniforme un area ampia.
Cucitura: temo che possa risultare, a lungo andare, poco efficace, a meno di non usare del filo di nylon molto sottile, tipo la bava da pesca. Non nuoce tentare (avendo una macchina per cucire, meglio se di tipo industriale).
telaio zanzariera fai da te |
Ho optato per quest'ultima soluzione, la più semplice ovviamente, anche se richiede un pò di più tempo per la realizzazione. Costa di più? Dipende. Le assicelle di legno le ho recuperate da un divisorio per rampicanti in procinto di essere rottamato alla discarica e sapientemente intercettato. Il telo è quello avanzato. Colla, vernice al'acqua, puntine da disegno e graffette.... facciamo un euro per 5 zanzariere? lo so è ancora troppo, si può fare di meglio.
Alla prossima... ma anche no.
P.S. L'aria al tramonto è più fresca. Ripeto: L'aria al tramonto è più fresca.
Nessun commento:
Posta un commento