Si tolgono i 4 tappini dal fondo per scoprire le 4 viti torx che fissano il coperchio alla base. Dentro un semplice circuito a microprocessore, basato su un Atmel AT89C2051-24SU. Il funzionamento è abbastanza semplice ed intuitivo. Un trasformatore fornisce 24 e 15 volts AC. Un diodo smt M7 (1N4007) raddrizza a semionda i 15 volts AC e li spara dentro un regolatore a 5 volts un 7805. L'uscita a 5V è per alimentare il processore e tutti gli altri componenti che non hanno a che vedere con l'elemento riscaldante. Quest'ultimo è alimentato a 24Volts AC attraverso un triac BT136 il cui gate è collegato al processore. Due fili, che provengono dalla punta dello stagnatore, sono il termistore per "misurare" la temperatura (una resistenza PTC) e avvisare il processore attraverso un paio di integrati (presumo dei comparatori operazionali). Alcune uscite del processore vanno dentro una goccia di "cemento" nero le cui uscite vanno direttamente collegate al pannello LCD. Ecco. LCD bare glass senza sigle, senza indicazioni... una bestia nera non documentata...in rete non si trova nulla che possa aiutare come testarlo (o forse si).
Testo i componenti e funzionano tutti. L'unico componente che non ne vuole sapere è l'LCd che non si illumina nemmeno. Presumo sia guasto il circuito cementato, non ho altre spiegazioni, ma è impossibile da sostituire, per cui devo buttare il tutto e scegliere un altra marca di stazione saldante regolata (dato che il ricambio sembra proprio non esistere nel vostro pianeta).
Per ora, sto pensando seriamente di togliere il circuito e l'lcd (e tenere il resto), sostituendolo con una soluzione alternativa, magari con un arduino ed un pannello O-led. Ho già visto qualcosa in rete, da adattare ai valori di questo saldatore. A freddo (temperatura ambiente) il temistore misura 2 ohm, presumo sia una specie di PTC la cui resistenza aumenta con l'aumentare della temperatura (farò dei test). La sfida sarà ricreare la corrispondenza resistenza/temperatura con delle prove pratiche. Per riscaldare la punta, credo sia sufficiente un controllo del tipo on-off, con un PID che confronti la temperatura impostata con quella raggiunta (così recupero il triac). Non è impossibile, serve solo un pò di tempo, studio e voglia. L'unico problema è la scelta del display... non ho nulla di recupero per le mani e mettere quelli a 7 segmenti mi pare un pò troppo retrò, vorrei fare una cosa figa. Anche adattare i nuovi componenti sarà interessante, vedremo. Alla prossima.
Aggiornamento del 20.10.2020
sto cercando di ricostruire lo schema elettronico della basetta con Kikad, con calma, a tempo perso.
P.S. La rana non esce dallo stagno. Ripeto: La rana non esce dallo stagno.
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