lunedì 8 luglio 2019

Piastrine antizanzare fai da te (parte 1)

Ok, sarà che ho trovato (in super mega offerta) dei diffusori elettrici per piastrine anti zanzare, che subito mi viene il magone per l'ennesima spesa ricorrente, l'odiatissimo consumo programmato che assottiglia al lumicino i sudatissimi risparmi che non bastano mai. Questi diffusori altro non sono che degli elementi elettrici riscaldanti che premettono di vaporizzare "lentamente" delle sostanze (insetticida o repellente non si capisce bene) che impregnano quello che sembra un cartoncino, solitamente azzurro, da buttare quando diventa bianco (diffondendo nell'aria anche il colorante ovviamente). 
Sono salutari per l'uomo o per gli animali domestici? per ora non voglio nemmeno approfondire data la formula super segreta che inzuppa la piastrina. So solo che sono una comodità estiva quasi obbligata, visto che nel sangue devo avere qualche cocktail speciale, particolarmente ghiotto per quelle maledettissime stronze che mi prendono di mira a miglia di distanza. Ma di fare la spola al supermercato ogni settimana e spendere soldi che potrei utilizzare per altre cose, nemmeno a pensarci. Una volta esaurite le piastine in dotazione al diffusore voglio provare a rigenerare i cartoncini o perchè no a produrmeli in proprio. Nel "combattere" quegli insetti, che in realtà abitano questo pianeta da moooolto prima che venisse ingegnerizzato "l'essere unano", ci sono fondamentalmente tre metodi:
  • Cattura
  • Uccisione
  • Allontanamento
il primo metodo consiste nel costruire delle bio trappole con un esca che attira gli insetti dentro un contenitore dal quale non riescono ad uscire. In realtà poi gli insetti muoiono comunque in quanto a nessuno viene in mente di liberarle altrove, a parte qualche vegano che non ha un caxo da fare tutto il giorno.

il secondo, prevede l'uso di veleni o sostanze naturali che uccidono l'insetto, diffusi in vari modi (calore, ultrasuoni, dispersione...), o di vasche d'acqua con in superficie un liquido i grado di trattenerle (e farle morire per annegamento o agonia), tipo petrolio o sapone. Esistono anche le luci UV con sistema ad alta tensione che fulmina TUTTI i volatili sensibili a quella luce. Se per caso si incastra nella rete un insetto grande, il sistema lo frigge anche per parecchi minuti... 

il terzo metodo diffonde sostanze repellenti. A mio avviso in realtà sembra che non allontani ma "nasconde" il CO2 prodotto con il respiro (sembra sia questo il trigger che attira le zanzare) e crea un sistema si "camuffamento" ambientale.

Scarto a priori il primo metodo che prevede di ATTIRARE gli insetti e richiede comunque di smaltire i cadaveri che mi fanno schifo anche da vivi (figuriamoci una poltiglia di insetti morti) 
Sto pensando ad un sistema misto (il secondo ed il terzo). Devo solo diffondere odore sgradito alle zanzare ed insetticida. Per ciò sto pensando di imbibere le piastrine esauste (o esaurite come dice qualcuno) con olii essenziali e piretro naturale, quest'ultimo reperibile presso i negozi di piante e fiori ed ammesso in agricoltura biologica. Al limite qualche goccia di Autan potrebbe forse aiutare.

L'unico dubbio riguarda la durata. Se una piastrina commerciale promettono che dura dalle 8 alle 12 ore, quanto durerà l'effetto di una piastrina imbevuta con un contagocce? e poi....quante gocce di prodotto? e poi... la piastrina deve essere messa umida nel diffusore o no? e poi... c'è pericolo di incendiare la casa?
Andiamo con ordine con dei semplici ragionamenti da ignorante.
Per la durata non saprei, dipende da moltissimi fattori quali il livello di umidità atmosferica, la temperatura ambiente, il tipo e/o la quantità usata di repellente, il modo con cui viene imbevuta la piastrina (a gocce o sottovuoto).
Per la quantità di prodotti da usare non saprei ma credo che sia sufficiente quanto ce ne può stare senza esagerare. 
Se occorre poi seccare o meno la piastrina prima di utilizzarla teniamo conto che il diffusore è elettrico e l'umidità non va molto d'accordo con la corrente. Eviterei di usare piastrine gocciolanti ma nemmeno troppo secche. Coma base "scientifica" vale il principio della "via di mezzo".  Ad ogni modo le piastrine commerciali vengono vendute dentro una confezione che le sigilla singolarmente, per qui... completamente seccate no di sicuro.
Per il pericolo di incendio.... sarei cauto ma, anche se i diffusori dopo una notte scottano che si fatica a tenerli fra le mani per più di dieci secondi, le temperature in gioco sono sicuramente al di sotto di quelle necessarie ad innescare una combustione, a meno che non si imbibino le piastrine con la benzina o con l'alcool dato che il modo è pieno di unani stupidi e deficienti cronici, non mi stupirei se qualcuno ci provasse. Un rimedio suggerito in rete contempla la presenza dell’aglio, da schiacciare per creare una sorta di succo, e amalgamare con acqua per ottenere un vaporizzatore anti zanzare. Lo si spruzza sulle parti del corpo più esposte, oppure su qualche tessuto come tende oppure strisce di stoffa da appendere in giardino o in casa.... certo, inoltre la puzza d'aglio è utile per tenere lontani vampiri e rompicoglioni.
Ok, ora parte la sperimentazione. Vedrò di annotare (se mi andrà) i risultati a titolo di promemoria. Non lasciate commenti o "mi piace" che tanto non me ne frega niente. Alla prossima, ma anche no. 

P.S. l'iguana è al sole e la pesca è matura. Ripeto: l'iguana è al sole e la pesca è matura.

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