Bene, la copertura posteriore è ok, niente male. L'ho rimontata senza metterci la lana di roccia originariamente presente. Ero troooppo ansioso di provare. Accendo il tutto, inverto i fili della termocoppia e con il termometro laser (preso al lidl) aspetto che la temperatura salga. Immediatamente mi accorgo che la parete destra è fredda. Dannazione! la resistenza è parzialmente interrotta. Le altre due invece sembrano funzionare (quella superiore non so se deve scaldare o meno, ma non ho ancora verificato). Temperatura massima raggiunta? poco più di 200 gradi, un pò pochino per l'uso che ne devo fare. Il fondo scala dello strumento frontale arriva a 1000 gradi. Me ne basterebbero 750 per fondere il vetro. 200 gradi sono davvero troppo pochi, giusto per il rinvenimento dell'acciaio dopo la tempra, ma di temprare con questo fornetto...nisba!. Peccato davvero. Ora lo metto da parte. Smontare la parte con i mattoni refrattari non è uno scherzo. Sostituire la resistenza?? mmm... boh. Spero si possa tirare la molla ed agganciarla in qualche modo (al momento non mi viene in mente nulla. Vedremo in futuro, nei ritagli di tempo. Ora mi metto a fare una lavagnetta da cucina, per liberarmi della vernice ardesia presa qualche mese fa. Alla prossima.
P.S. il fabbro ha finito il carbone. Ripeto: il fabbro ha finito il carbone.
AGGIORNAMENTO: ripreso in mano il forno e la brutta sorpresa si manifesta. Ho aperto la camera riscaldante... ruggine, ruggine dappertutto!. Quattro resistenze interrotte e di sostituirle... nemmeno per scherzo, sono affogate nella malta refrattaria. I mattoni...quasi disintegrati... praticamente da buttare e rifare completamente. Tanto vale tenere solo la base con termostato a termocoppia e rifare il forno. Per ora, no, niente soldi, niente ricerca, niente realizzazione (ma la cosa è fattibilissima). Credo che recupererò le mattonelle integre per lavori di saldatura (alluminio ed ottone, brasatura forte). Per la base con il termometro analogico... vedremo cosa fare in futuro. Ciao
AGGIORNAMENTO: ripreso in mano il forno e la brutta sorpresa si manifesta. Ho aperto la camera riscaldante... ruggine, ruggine dappertutto!. Quattro resistenze interrotte e di sostituirle... nemmeno per scherzo, sono affogate nella malta refrattaria. I mattoni...quasi disintegrati... praticamente da buttare e rifare completamente. Tanto vale tenere solo la base con termostato a termocoppia e rifare il forno. Per ora, no, niente soldi, niente ricerca, niente realizzazione (ma la cosa è fattibilissima). Credo che recupererò le mattonelle integre per lavori di saldatura (alluminio ed ottone, brasatura forte). Per la base con il termometro analogico... vedremo cosa fare in futuro. Ciao
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