martedì 4 novembre 2008

Stampa libri (fai da te 1)


Prima di procedere con la progettazione del layout delle etichette da stampare con la stampante seriale del post precedente, devo stamparmi il manuale del linguaggio. Perchè mi serve su carta anche se ce l'ho in formato PDF? Non mi sono mai trovato bene a consultare i documenti elettronici più lunghi di 10 o 20 pagine. Preferisco stamparmeli e leggerli con calma, anche nei ritagli di tempo a computer spento. Sarò antico ma per mè è meglio così. Ma la mia proverbiale taccagneria, che ostinatamente chiamo "sciopero della spesa", dichiarato ad oltranza come forma di protesta al modello fallimentare rappresentato dal consumismo, mi obbliga alla cautela quando si tratta di stampare 200 pagine. E' quasi mezza risma di carta da 80gr/m2, un pò troppo, per non parlare del volume. Dato che non sono una vittima della pigrizia dilagante che impera in questi tempi, potrei stampare su entrambe le facciate, manualmente dato che per ora non ho la stampante adatta in fronte/retro. Così riduco del 50% la quantità di carta. Ma non mi accontento. Posso fare di più. Ad esempio si possono stampare 4 pagine per ogni foglio A4 ed utilizzare il formato A5, sicuramente più maneggevole. Così me la cavo con 50 fogli. Le cose però si complicano un pò. In aiuto, come spesso accade, viene l'informatica, e soprattutto l'ambiente linux, così pieno di utilità e programmi spesso sconosciuti. Così decido di stendere una procedura per crearmi dei fascicoli al volo, un semplice script per impaginare automaticamente il testo dall'A4 all'A5 stampando sempre su fogli A4 che vanno poi piegati a metà. Per la rilegatura non ho che da scegliere. O stampo 4 pagine su un unico foglio A4 e creo tanti fogli piegati a metà da incollare assieme, oppure creo dei fascicoletti composti da 4 o 5 fogli a4 piegati a metà che andranno uniti con la rilegatura a filo (tempo fa mi sono costruito il telaio apposito). In entrambi i casi occorre stampare fronte retro la giusta sequenza di pagine, altrimenti si perde la sequenza originale ed il manuale risulta inutile ed inconsultabile. Allora? Ecco la procedura:
Si converte il PDF in postscript (vedi i vari wiki al riguardo) con il comando :
pdf2ps filein.pdf fileout.ps
Poi occorre ri-arrangiare la giusta sequenza a seconda che si decida di creare fascicolo a foglio singolo o a più fogli. supponiamo di voler creare fascicoli da un foglio soltanto. Il comando da dare è
psbook -s 4 filein.ps fileout.ps
L'opzione -s (che deve essere multipla di 4) indica quante facciate devono essere piegate e unite assieme. Il valore 4 dell'esempio indica che dovranno essere stampate quattro pagine affiancate a coppie su un foglio di formato A4 (due su una facciata e le altre due sull'altra), e che quindi le numerazioni delle pagine dovranno essere organizzate in sequenza opportuna. Per creare una serie di fascicoli composti  ciascuno da due fogli A4 piegati in due, occorre dare il numero 8 (ovvero il numero risultante di pagine che si desidera siano comprese nel fascicolo). Per fascicoli da tre fogli -s vale 12 ecc...
Così abbiamo il file composto dalla giusta sequenza di pagine. Vogliamo ora ridurle in modo da far stare 4 pagine logiche A4 nel fronte retro di un foglio A4. Il comando da dare è
psnup -p A4 -P A4 -s 0.7 -2 filein.ps fileout.ps
L'opzione -s serve a ridurre del 70% la pagina in modo da dare un pò di margine per gli appunti manuali attorno al testo. Le opzioni -p e -P per specificare i vari formati in e out (possono essere omesse se uguali). Esistono altre opzioni, ad esempio per calcolare il margine della rilegatura. Da una console linux digitare man psnup per ottenere la spiegazione dettagliata.
Fatto questo lo si stampa o aprendo il file e selezionando la voce di menu oppure con un filtro di stampa tipo kprinter, gtklp o xfprint4 giusto per citarne alcuni. Si stampa in due passate. Prima per le pagine dispari ordine inverso su una facciata, poi pagine pari sull'altra facciata del pacco appena prodotto. Semplice no?. Magari. Occorre una buona stampante (laser), di quelle che quando inserisci i fogli già stampati non si inceppi prendendone tre o quattro alla volta. Infatti la carta scaldata dal rullo fusore tende ad arricciarsi sul bordo ed a formare dei "pacchetti" che si possono smazzare fin che vuoi ma a volte entrano tutti assieme. Forse dipende dalla carta (quella standard è da 80 gr/m2). Meglio prenderla di buona qualità, specifica per stampanti laser. L'alternativa è stampare il retro pochi fogli alla volta o nel caso peggiore inserendoli manualmente uno ad uno... è più lungo ma alla fine il risultato è garantito.
Vedrò se è il caso anche di dare indicazioni più dettagliate su come produrre una copertina decente e soprattutto come rilegare in casa il libretto così prodotto. Servono meno cose di quanto si possa immaginare. Nel frattempo, procedo. Alla prossima.

P.S. Acqua silente senza mordente. Ripeto : Acqua silente senza mordente.

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