lunedì 21 luglio 2008

Ferie

Vado. Mi prendo ben 5 giorni di "riposo". Vado a trovare la mia compagna. So cosa mi aspetta... ritinteggiare le finestre e le porte esterne, sistemare il giardino, piccoli lavori di muratura, riparazioni varie. Per 5 giorni mi trasformo in muratore, falegname, idraulico, elettricista e sponsor. Già, oltre a lavorare devo pure metterci attrezzi e materiale. Ne vale la pena. Me la sono scelta questa situazione e mi piace aggiustare le cose. Mi soddisfa anche averla educata a riusare piuttosto che buttare, a risparmiare piuttosto che sperperare, a farsi le cose in casa, tipo la pasta ed il pane... ma l'ultima richiesta mi ha posto un quesito al quale devo trovare una risposta. Il ragazzo, ormai maggiorenne, vuole la nintendo wii sport... 200 euro... non è una spesa necessaria, è un capriccio del "bimbo" ormai diciottenne. La motivazione è che è stato promosso a scuola... studia odontotecnica e negli anni passati è stato bocciato un anno. Non è certo un esempio di abnegazione allo studio, ma almeno è intelligente, il che rattrista sapere che l'intelligenza è utilizzata solo per passare per il rotto della cuffia. Personalmente, trovo ingiusto premiare chi ha semplicemente fatto il proprio dovere. Semmai potrei premiare l'eccellenza, ciò che viene fatto in più rispetto al minimo richiesto. Ricordo inoltre che il bimbo mi ha rinfacciato, qualche anno fa, di non essere suo padre e che non potevo decidere per lui. E' vero, ha ragione. Allora la wii te la vai ad elemosinare dal tossico del tuo vero babbo biologico, che fra una pera e l'altra sicuramente 200 euro per il figlio che ama così tanto li trova, visto anche che, per tentare di dimostrare il suo amore per lui, mi ha aggredito, selvaggiamente picchiato, insultato e come risultato ha guadagnato 3 anni al fresco oltre a dare un pessimo imprintig al figliolo che va ri-educato con calma. Ci devo pensare io a togliergli i vizi e portarlo verso la cura delle virtù da cui nascono le vere ricchezze. Sono sicuro che, caduta la prima motivazione il furbetto proverà a usare la scusa dello sport, visto che è stato operato al ginocchio e deve fare riabilitazione per poter tornare a giocare a calcio. Ma anche qui c'è il conto da pagare... Ho assistito alle sue partite dove ho notato 12 ragazzini contro altri 12, fra bestemmie irripetibili, insulti pesanti, scorrettezze al limite del codice penale nell'indifferenza dell'arbitro che viene sempre meno al suo ruolo di "educatore". Premesso che non mi risulta di grandi campioni formati con una console di gioco, so che la carriera calcistica (desiderata più dalla madre che dal bimbo) si costruisce col sudore e l'allenamento. Vedremo, dopo il mio fermo rifiuto, quale scusa troverà. Il brutto è che ci si metterà anche la madre, che a dirgli di no è incapace così come ammettere che lo sta viziando troppo, con conseguenze che pagherà quando sarà più grandicello. Vabbè. Pazienza. Si può immaginare con che spirito parto per riposarmi. Ci si sente al rientro. Alla prossima.
P.S. il bagnetto è pronto. Ripeto: il bagnetto è pronto.

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