mercoledì 9 giugno 2021

Black & Decker FV7201-H1 (battterie ko parte 1)

Sono in piena fase di riparazioni folli ed impossibili, su dei ciòttoli progettati per l'usa e getta, consapevole che il pianeta finirà sommerso dai rifiuti e popolato da unani pigri  e condizionati a lavorare come schiavi per spendere i risparmi in cose inutili. Vabbè. 

Mi ritrovo per le mani questo Floor Vac, dustbuster, aspirabriciole... chiamatelo come 'azzo vi pare, un Black & Decker FV7201-H1. Un motorino con una ventola, alimentato a batterie ed il resto è plastica. Ne ho già riparato uno di diverso in passato, sostituendo le batterie, usato come aspira briciole quando diventa complicato tirar fuori l'ammiraglia degli aspirapolvere, ingombrante come un SUV parcheggiato in doppia fila. Questo modello ha anche il tubo e la spazzola per i pavimenti, alcuni spazzolini e tubi per gli anfratti.... un salto di qualità rispetto a quello che ho e così vorrei provare a ripararlo. Le batterie sono completamente morte ed andrebbero sostituite...


L'idea che avrei sarebbe una conversione al litio... fattibile ma è un periodo di m*rda per il lavoro, per cui preferisco bloccare l'economia ancora per un pò, almeno sino a quando non passeranno gli elicotteri a riversare contanti dal cielo su noi poveracci. Ad ogni modo devo smontare le batterie morte, per cui... cacciaviti e si parte. L'apertura è facilissima. Si tolgono le viti a vista e l'apparecchio di apre. Dentro la sorpresona... il pacco batteria sembra assemblato da un demente genio del male, ingegnere e pure demente. 


Già mi immagino la sua espressione, tutto tronfio come un bambino orgoglioso che mostra alla mamma la sua c*cca (guarda cosa ho fatto!), nel mostrare la disposizione degli elementi, collegati con dei terminali rigidi ed il tutto racchiuso in una confezione plastica trmosaldata...wow... si vede che non c'era soluzione migliore (e poi chiediamoci come mai certi ciòttoli di m*rda costano un occhio). I due terminali di alimentazione sono poi incastrati su due fori rettangolari dotati di 4 arpioni che per toglierli devi bestemmiare come uno scaricatore di porto... non importa, non sono certo queste cose a fermarci. Ora viene il bello... dove trovo delle batterie compatibili con queste, che sono rivestite in cartone e non riportano nessuna sigla o scritta? Compero il ricambio a 45 sterline? (part.102 - BATTERY PACK  7.2VBDE-499694-02.A2499694-02)...52,32 euri?? più spedizione??? ma siamo matti? Ma allora lo fate apposta. 

Allora facciamo due conti... un paio di batterie 18650 8800mAh al litio, ricaricabili, le posso trovare a 4 euro. Ciascuna è da 3,7 volts, per due fanno 7,4 volts, giusto quello che mi serve.

Poi mi serve un regolatore di carica scarica per due elementi... facciamo 5 euro? Esagero... dovrei poi controllare l'alimentatore di carica. Quello in dotazione eroga 10 volts in alternata, quindi devo prevedere un modulo DC/DC converter compatibile con il BMS scelto, oltre ad un ponte raddrizzatore ovviamente... cercherò nel ciarpame accumulato per verificare se trovo qualcosa di compatibile e recuperabile.

In tutto poteri spendere una decina di euro e mi ritroverei per le mani un attrezzo con batterie al litio.... conviene? Appena trovo un finanziatore mi attivo.  Alla prossima.

P.S. Lupo, Capra e cavoli rientrano in silenzio. Ripeto: Lupo, Capra e cavoli rientrano in silenzio.

Aggiornamento del 15.6.2021 : ci sto ancora pensando ... segue parte 2

martedì 8 giugno 2021

Braun toothbrush 4731 - 4728 (Batteria ko)

 Dopo anni ed anni di onorato servizio, lo spazzolino elettrico decide per la sua morte, per vecchiaia.... Grazie, RIP. Il problema? non si accende più, all'improvviso, e sottocarica scalda da matti....mmmm... brutto segno. Forse è la batteria da sostituire o alla peggio un guasto all'elettronica interna. Devo dire che esperienze precedenti mi hanno convinto a lasciar perdere le riparazioni di questi apparecchi. Smontarli è difficile senza rompere qualcosa in quanto sono sigillati per evitare che l'acqua entri all'interno danneggiando l'elettronica. Credo inoltre che sia una precisa politica del costruttore con al seguito una schiera di progettisti ingegneri dementi che si masturbano mentalmente in infinite riunioni dove si entra in dieci e si esce con almeno 20 opinioni diverse. 

Il modello di cui stiamo parlano è un Braun con una scritta sotto allo spazzolino Type 4731, mentre la base di ricarica che mi è stata consegnata a corredo riporta Type 4728... giusto per fare un pò di confusione nelle ricerche. Già perchè dai risultati di Gùgol, usando come parole chiave le due sigle, esce di tutto, compresi i siti furbetti che vorrebbero vendere qualcos'altro di "simile" o più aggiornato. Le foto poi non aiutano molto ad alimentare certezze. 


Ad ogni modo, intuisco che questo modello si apre da sotto, in corrispondenza della base che si va ad infilare nel supporto di ricarica delle batterie. E' un sistema ad induzione, per cui c'è da aspettarsi un avvolgimento, una bobina "secondaria" (come se fosse un trasformatore con avvolgimenti separabili per capirci). Se si osserva attentamente la parte inferiore dello spazzolino, tolti i residui incrostati di dentifricio, si nota una strettissima fessura dove infilare un qualcosa di sottile e robusto che riesca a far leva. Pian piano si insiste e si cerca di sfilare la base di chiusura, stando attenti alla bobina che è attaccata al circuito elettronico solo con due fili sottili... io sono riuscito a staccarne uno (poco male, lo si risalda). 


Aperto il fondo si spinge il perno dove va innestrato lo spazzolino e si fa uscire il corpo interno dal tubo che lo contiene. Poi si separa il meccanismo oscillante dal motorino, quet'ultimo saldato direttamente alla scheda elettronica assieme alla batteria. 

Per rimuovere la batteria basta dissaldare le due linguette. La batteria non ha sigle che possano permettere la ricerca di un ricambio già pronto. In realtà sono due batterie al nickel cadmio ricaricabili, unite assieme in serie dentro una guaina termoretraibile che le tiene assemblate.

Ora... il dilemma... cercare online fra improbabili siti di e-commerce fatti male, dalle descrizioni criptiche, privi di dimensioni e valori, è un incubo e si rischia di acquistare qualcosa di inadatto. Tra l'altro, non so se si possono sostituire le Nikel cadmio NiCd con le nichel-metallo idruro (detto comunemente, ma impropriamente, nichel-metalidrato), abbreviato NiMH (inglese: nickel-metal hydride). Mi sa che mi recherò di persona, alla faccia del rischio contagio, presso un negozio di ricambi, sperando abbiano qualcosa che si può adattare. Sto pensando anche ad una conversione al Litio... purtroppo le 18650 sono un pò più grandi e non entrano nel vano... shit!.

L'obiettivo è una riparazione per far durare lo spazzolino per molti anni ancora, risparmiando non poco. Ad acquistarne uno nuovo, magari il modello di moda all'ultimo grido, glàm e feschion, con tanto di display con le faccine, c'è da spendere un rene (e come si sa, ne ho solo uno dato che ho usato l'altro per pagare l'Agenzia delle Entrate, per cui non me lo posso permettere). A dire il vero, ci sono modelli di spazzolini elettrici con le batterie AA, costano dai 9 ai quindici euri, ma nel lungo periodo credo che alla fine si spenda di più in batterie, credo, non so, tempo fa ne ho acquistato uno e lo uso poco per due ragioni: Lo spazzolino manuale, magari con le testine intercambiabili, è più efficace e costa molto meno. Inoltre può essere usato anche senza corrrente e quest'ultima la paghiamo a caro prezzo, anche ambientale... pensiamoci. Alla prossima.


P.S. La lupa ha finito il latte. Ripeto: La lupa ha finito il latte.  

Aggiornamento 14.6.2021: e me lo dovevo aspettare... stupido, stupido, stupido. Ho optato per la sostituzione delle batterie... stupido, stupido, stupido. Lo spazzolino è morto a causa di un guasto all'elettronica... 3 diodi, un transistor (credo) ed un microchip a 6 terminali... impossibili da sostituire causa mancanza di sigle e datasheet adeguati. I compnenti SMT sono per me un mistero, hanno delle sigle personalizzate e variabili da produttore a produttore, per cui è impossibile cercare, comprare un singolo pezzo e sperare che tutto funzioni... avete vinto voi, per ora. Comunque non demordo, è una questione di orgoglio personale... sto pensando ad una soluzione... vedremo.... qualcuno si vuole disfare del suo con le batterie guaste? 

Aggiornamento del 15.6.2021: un carica batterie al Ni-Cd a corrente costante è facile da progettare con un volgarissimo LM317, ma... occorrono dei componenti smt, c'è poco spazio nel tubo, per cui...

giovedì 27 maggio 2021

Z-Coil anatomy & rebuild (parte 2)

Un primo tentativo di rigenerazione di questi Inn*kin Z-Coil (ex Zenith), al volo, sembra dare dei risultati promettenti. In mancanza del materiale adatto, ho optato per una strisciolina di cotone, presa da un vecchio (35 anni) lenzuolo azzurro, di cotone ovviamente, avvolta attorno alla resistenza da 2,4 ohm ed inserita a mano con serraggio finale delle due parti. A parte il sapore di ammorbidente che contamina l'aroma che uso solitamente, il vapore c'è, bello abbondante ad una potenza adeguata ma c'è, per cui posso procedere con cercare del cotone organico più pulito, più assorbente e più sano di un vecchio straccio. Magari già che ci sono, posso provare a cercare anche il filo adatto, non credo costerà l'unico rene che mi rimane (l'altro l'ho già venduto al mercato nero per pagare le tasse).

Da una anlisi dettagliata, ho contato e misurato i seguenti elementi che compongono il prodotto originale:

  • 7 spire di filo resistivo (non so di che tipo, acciaio, Khantal o altro) del diametro di 0,32mm (AWG28) avvolto su un diametro di 4 mm per una lunghezza totale di 100/110 mm
  • 6 foglietti di cotone, da 6,5x25 mm sovrapposti l'uno sull'altro a ridosso dell'avvolgimento resistivo
  • 1 foglietto di cotone, avvolto tutto attorno alla resistenza, da 6,5x78mm

Per non complicarmi la vita e per facilitare l'inserimento dell'assemblato dentro l'alloggiamento, provo con un unica strisciolina alta 6,5mm e lunga tanto quanto possa raggiungere un pò meno il diametro interno del coperchio. Troppo lunga e il pacco non si riesce di farlo entrare senza deformare la resistenza. Troppo corto, il cotone difficilmente resterà a contatto col filo resistivo.... 

Ad ogni modo, meglio documentare lo stato di usura della resistenza, per capire come si riducono dopo un uso intenso, con incrostazioni di aroma rinsecchito. Dalla seconda foto si notano a destra due diversi tipi di elemento riscaldante. Oltre al modello con filo avvolto, si notano due "mesh", o elemento a rete. Quest'ultime impossibili da rifare a mano e francamente non so nemmeno se si trovano già pronte per questo modello di atomizzatore, credo di no, dato che nascono come disposable (usa e getta...maledetti). Per la cosiderazione se sia meglio la mesh o il coil... non so, non ho notato differenze apprezzabili fra le due soluzioni, nè in temini di durata nè in termini di aroma percepito. Boh.

Work in progress, alla prossima.

P.S. la mela è bacata. Ripeto: la mela è bacata.

 

Il professore ed il contadino


Un professore universitario stanco del proprio lavoro intellettuale decise di passare le vacanze in una fattoria. In cambio dell'alloggio, si accordò con il contadino per eseguire qualche lavoro manuale.

Il primo giorno il contadino chiese al professore di svuotare il letame in fondo alla stalla e di spargerlo sul campo dietro la fattoria.

Alla sera quando il contadino ritornò dai campi trovò con grande meraviglia il lavoro già fatto.

Il secondo giorno il contadino chiese al professore di raccogliere e contare tutte le balle di fieno presenti nel terreno.

Alla fine della giornata quando il contadino tornò dai campi trovò il lavoro perfettamente eseguito.

Il terzo giorno il contadino, un po' vergognandosi del lavoro pesante proposto al professore nei giorni precedenti, gli chiese di fare un'attività più modesta: dividere le mele grosse dalle mele piccole e scartare le mele marce.

Quando il contadino alla sera ritornò dai campi, con grande meraviglia, vide che nulla era stato fatto. Trovò il professore con in mano una mela che disse:

- "E' piccola o grossa?".

Morale: sono capaci tutti di spargere merda o contar balle, ma quando si tratta di prendere una decisione...