lunedì 29 aprile 2024

La bicicletta è la morte lenta del pianeta

Dal blog di Beppe. 

Per chi si è preso la briga di leggere il delirio di "...un banchiere..." (al link) senza specificare però chi sia sto maledetto "banchiere", occorrerebbe comunque riflettere, vero o falso che sia l'articolo, un pò sul modo di ragionare di certi "magnaschèi". Tutto ciò che è contrario ai loro affari privati ma favorevole a beneficio della collettività, è male. Ma... bisognerebbe rivedere il concetto di bene e male, certi che molti unani si sono persi per strada e faticano a capire la differenza. Se siamo arrivati al punto di pensare al bilancio costi benefici solo in termini economici dimenticando benessere, salute, tempo libero, socialità e rapporti sani fra individui, allora siamo alla frutta, come certi operai del cementificio o acciaieria in crisi che chiedono di continuare "lavorare" in un ambiente mortale senza la certezza di tornare vivi alla sera per "vivere" in famiglia un paio d'ore prima di andare a dormire per svegliarsi il giorno dopo alla mattina presto e continuare così per il resto della "vita"... senza pensare ad alcuna alternativa possibile. 

Tutto sommato, dato che ho rinunciato all'auto e mi sposto in bicicletta alimentata a carboidrati e proteine, quel delirio di ragionamento mi mette un pò di buon umore. Sì, perchè mi rendo conto che sono una spina nel fianco, un loro problema, un ostacolo alla loro dannosissima ed insaziabile avidità bulimica

E se nel mio piccolo posso ostacolare questo sistema malato, corrotto, destinato a fallire, allora significa che funziona, sto ottenendo dei risultati e mi gongolo al pensiero dando il buon esempio senza predicare e cercare di convincere nessuno..... non sono del tutto una nullità. 

E poco importa se qualche schiavo del sistema mi chiama "zecca". Mi sento piuttosto bene al pensiero di fare la cosa giusta e sono abbastanza certo che a sbagliarsi sono loro, comprendendo bene i motivi che li spingono ad offendere ed insultare pretendendo nel contempo il rispetto d'ufficio (quello dovuto per ruolo istituzionale). Poveracci. Vorrei solo essere un pò più contagioso.

Per chiudere questo micro sfogo, sin troppo superficiale nell'affrontare l'argomento ricchi vs poveri, si provi ad immaginare una società senza hamburgher, senza attività dannose alla salute, senza zuccheri aggiunti e senza cibo processato, contaminato, inquinato, senza inutili grassi colesterogeni o idrogenati o chiarificati, senza schifezze e porcherie, senza un lunghissimo elenco di negatività... francamente..... sarebbe davvero peggio di ciò che invece abbiamo adesso? 

A giugno non andrò a votare, perchè se cercano di convincerci a farlo ho imparato, visti i risultati, che è solo ad esclusivamente a loro vantaggio e per la loro sopravvivenza. Non mi avrete mai come complice. Alla prossima.

P.S. La strega sembra gnocca. Ripeto: La strega sembra gnocca.


 

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