lunedì 1 febbraio 2021

fuffa fuffa fuffa e ancora fuffa


Fuffa ovunque. La fuffa è la tipica lanetta che si forma nei tessuti e che in genere si rimuove poiché anti-estetica. Proprio questa connotazione ha fatto sì che venisse usato sensu lato per indicare un eccesso inutile (fonte:wikipedia).

Fuffa: sostantivo femminile
  1. Merce dozzinale, di scarsissimo o nessun valore; ciarpame, paccottiglia.
    "l'arte contemporanea è tutta f."
  2. Chiacchiera senza alcun fondamento o significato, discorso risaputo, luogo comune.
    "i blog sono pieni di fuffa"
fonte:google

C'è poco da fare, quando si prova a sovrapporre le promesse con la concretezza, ci si accorge di essere circondati da fuffa e fuffaròli. Il fenomeno si amplifica specialmente quando il fuffarolo parla di sè, specie nei social dedicati ai "professionisti". Pontificare, apparire, imbonire, sembra lo sporto preferito dell'itagliano. E' un atteggiamento tipico di chi è professionalmente fragile, dei professionisti del copia incolla. Ed è un fenomeno trasversale, nel senso che interessa anche dotti accademici, professori, dottoroni, specialisti, tuttologhi mediaticamente esposti e sempre presenti non solo in certe trasmissioni TV. Stessa sorte per i prodotti o servizi, offerti magari con logiche tipiche dei discount.

Quando si discute superficialmente con chiunque, se si prova un pò di timore e soggezione che deriva da un'apparente autorevolezza, allora con molta probabilità l'interlocutore è un fuffaròlo.

Quando ci presentano un prodotto od un servizio con un unica sfaccettatura straordinaria, allora è fuffa. 

Una persona colta, un prodotto innovativo, una scoperta scientifica innovativa, non hanno bisogno di gonfiare il petto per apparire più grandi o fare la ruota come un pavone.  

Da parte nostra invece, è utile cercare le cose essenziali, l'utilità, l'unicità, la particolarità che ci serve, senza farci prendere dall'effetto "pifferaio magico".

E lo so, la totalità degli unani è sempre alla ricerca "del meglio", è pigra, non vuole approfondire, è superficiale, frettolosa, impulsiva, ignorante, non sa bene cosa vuole e si fa prendere dall'emotività del momento. Pertanto, se il mercato è composto da unani, allora il mercato ben si presta alla fuffa e ne approfitta. Domanda / Offerta, funziona così da sempre, è ovvio. 

Del resto, 

se paghi in noccioline arriveranno solo scimmie.

Pertanto, ricorda aspirante "umano", la fuffa prospera dove si parla molto e si ascolta poco. La fuffa c'è quando non puoi verificare la fondatezza delle chiacchiere. La fuffa impera quando si cerca il top. Il fuffaròlo parla solo di sè, preferisce l'IO al TU. 

Auguri.


P.S. la fagiana cova al caldo. Ripeto: la fagiana cova al caldo.

Gamestop spiegato semplice


il recente "caso" Gamestop, nel link che segue, è spiegato molto bene :

https://formiche.net/2021/02/gamestop-conseguenze-ordine-pubblico-economico/

C'è un però.

Dopo anni nei quali i grandi investitori hanno creato le proprie regole finanziarie sul funzionamento della borsa, dopo anni nei quali abili speculatori hanno vinto a man bassa accumulando fortune penalizzando i piccoli investitori, dopo anni di deprecabili speculazioni finanziarie, ora uno sciame molto numeroso di persone organizzate di concerto ha pensato di restituire il favore, in modo perfettamente legale, provocando ai grandi investitori delle perdite economiche importanti, prima riservate ai più deboli ed utilizzando le stesse armi dei ricconi di wall street

In pratica i ricchi hanno scommesso i loro soldi... ed hanno perso di brutto. Ma solo ora ci si preoccupa delle implicazioni sociali e dei pericoli che lo status quo del potere possa essere sovvertito dal popolo (che è sovrano solo sulla carta).  Prima, quando le speculazioni garantivano guadagni ai ricchi e nel contempo generavano ulteriore povertà ai poveri, prima di ciò andava tutto bene. Nessuno disquisiva di "patto sociale" o di "coesione sociale", argomenti totalmente sconosciuti ai grandi speculatori. Ora che quei piccini viziati hanno perso le loro caramelle, allora iniziano a piangere e chiedere l'intervento della mamma... uèeee uèeee... lo Stato ci deve aiutare e proteggere.

Duole constatare che la reazione di chi si occupa di diritto dell’Ordine e della sicurezza pubblica ci svela in realtà il classico sistema dei due pesi e delle due misure. Lo stesso identico comportamento è ignorato o deprecato a seconda della classe sociale alla quale si appartiene. 

Concludo: trovo inconcepibile un sistema sociale nel quale qualcuno accumula esclusivamente per sè ricchezze spropositate, senza di fatto produrre nulla (e di fatto senza lavorare). Il mercato finanziario con tutti i suoi prodotti andrebbe vietato PER LEGGE. 

Ridateci la nostra vita, stronzi!


P.S. Do ut des. Ripeto: do ut des.

mercoledì 16 dicembre 2020

Discorso di capodanno 2020-2021

Cari itagliani, care itagliane, siete un popolo governato da fuffaròli, sempre pronti ad invocare leggi e decreti per risolvere i vostri problemi, dopo aver perso di vista il quadro d'insieme (dividi et impera docet). 

Siete un popolo famoso per l'emanazione seriale di norme che dovrebbero risolvere un singolo problema, ma contemporaneamente ne creano almeno tre o quattro, da risolvere con altre norme, e così via a moltiplicare norme che correggono gli effetti deleteri di norme precedenti...

Caro governo, cari parlamentari (troppo cari), cari promulgatori seriali di norme inutili e dannose:

Ci avete negato libertà e diritti costituzionali, riducendoci ad automi che possono/devono uscire di casa solo per lavorare e consumare. 

Ci spiate per la nostra sicurezza,

Ci chiudete in casa per la nostra salute,

Ci avete tagliato i posti letto negli ospedali che abbiamo contribuito a costruire,

Ci avete eroso i guadagni con tasse e balzelli ridicoli, tassando i consumi e non le ricchezze esagerate,

Ci avete tolto i contatti umani, gli abbracci, i baci, le strette di mano

Ci avete cancellato le espressioni del viso ed i sorrisi, nascosti da inutili mascherine,

Ci avete proibito le passeggiate nel verde all'aria aperta, le uscite in piazza, lo shopping, chiedendo in cambio giustificazioni e dichiarazioni,

Ci avete limitato negli incontri con i nostri cari e con gli affetti,

Ci avete sommerso di obblighi e divieti ridicoli, inefficaci ed assurdi,

Abbiamo tanta voglia di vivere e non ce lo state permettendo!  

ecco, a tutti voi i miei più accorati auguri di sempre.

Vi auguro dal profondo del mio cuore: 

di provare in prima persona e sulla vostra pelle cosa significhi dover vivere privandovi anche delle cose essenziali, 

di vivere al freddo senza riscaldamento,

di lavarvi mattina e sera con l'acqua fredda, in inverno,

di mangiare poco, molto poco, solo ciò che costa meno,

di rinunciare alle cure ed ai medicinali,

di essere additati come inutili per raggiunti limiti di età,

di essere etichettati come falliti e sfigati causa scarsità di reddito,

di frequentare le discariche per cercare qualcosa di utile e riutilizzabile,

di fare una lunga fila per ore ed ore per un pezzo di pane,

di frugare di nascosto nei cassonetti,

di provare vergogna a reclamare la dignità che ciascuno merita

ecco, provateci anche se il tempo è scaduto e la misura è colma.

Quando non hai più nulla da perdere, chiunque è disposto a cose inimmaginabili e non ha paura di niente

Siate pronti, che tra un pò verremo a riprenderci quello che ci avete tolto. A presto. 

P.S. la botte è vuota e la moglie è sobria. Ripeto: la botte è vuota e la moglie è sobria.


mercoledì 9 dicembre 2020

Auguri diversi

2020...un vero anno di autentica, gigantesca, incommensurabile m*rda! cominciato malissimo, finito peggio,  ammettiamolo, senza fare finta che andrà tutto bene, ipocriti... 

Stavolta però mi auto censuro. Avevo scritto un lunghissimo post per parlare, come da tradizione, delle festività sulle quali ho già espresso in passato le mie personalissime opinioni. Rileggendolo prima della pubblicazione, mi sono reso conto che avrei riversato in rete tutte le mie negatività, il mio pessimismo, il mio astio verso il mondo....no, nessuno ha bisogno di tanto, nemmeno io a dire il vero. 

Per cui...mi taccio, solo per stavolta. Cercherò di sfogarmi in altro modo, magari con un colossale vaffanchiulo a tutto ed a tutti, dato che nessuno è esente da colpe. Alla prossima.  

[...snip...]

 

P.S. le pere sono mature. Ripeto: le pere sono mature.