mercoledì 26 febbraio 2020

Varta type 57039 AC/DC Charger

Manutenzione straordinaria. Un infinità di post fa, nel eseguire dei test di "ricaricità" delle batterie non ricaricabili, ho dimenticato di pulire per bene la fuoriuscita di liquido della batterie sotto test. Poca roba, all'epoca trascurabile. Il tempo ha fatto il resto. Oggi dovevo testare un tester cinese, alimentato da una batteria ricaricabile a 9 volts. Prendo il caricabatteria e mi accorgo dell'ossido verde sui contatti. oi  oi, sòddolori. L'elettrolita delle batterie Ni-cd è corrosivo per i metalli. Allora apro il carica batterie (tre viti di sicurezza da aprire con cacciavite a forchetta) e vedo se si può recuperare. Per togliere l'ossido, l'unico metodo è quello meccanico. Spazzolino da denti usato (non li buttate nel secco non riciclabile vero?), un pò di alcool isopropilico e le incrostazioni più grosse vengono via. Per i contatti si può procedere con una carta vetrata finissima, 800/1000grit. Un controllo al microscopio per verificare se i conduttori dei componenti sono compromessi irrimediabilmente e si può testare il tutto. Funziona. Al momento non ci penso proprio di sostituire i componenti ossidati. Nemmeno di ricoprire con lo smalto il PCB, sarà oggetto di futuri interventi se sarà necessario, oggi no, ho troppo da fare. L'LCD del tester infatti presente delle macchie nere. Proprio non so cosa siano e da cosa dipende, forse il covid-19, boh. alla prossima.

P.S. il nido della cornacchia è pronto. Ripeto: il nido della cornacchia è pronto.

Disinfettante mani fai da te

E dopo il coronavirus (o COVID-19 che dirlo fa più glàm), dopo il panico isterico per un influenza brutta, dopo aver assistito alle comparsate mediatiche degli "esperti" che si prodigano a divulgare tutto ed il contrario di tutto, ma soprattutto con la comparsa dei soliti commercianti approfittatori disonesti e speculatori che hanno proposto confezioni di gel disinfettante mani e mascherine a prezzi stellari, ecco che stanno comparendo in rete le ricette fai da te per sopperire alla mancanza del disinfettante mani, per gli unani l'amuchina gel mani, che è un nome commerciale, anche se molti unani sono convinti che il termine Amuchina sia il nome del composto chimico base. 
Fra i suggerimenti proposti per la produzione fai da te del disinfettante mani ci sono un infinità di intrugli vegan-ayurvedici, paccottiglie e poltiglie improbabili oltre a liquidi di dubbia efficacia... se volete crederci fate vobis. In veneto.... un bel bagnetto nella grappa ed il virus scompare. 
Preoccupati per le Fake News, la stampa mainstream inizia ad allarmare i lettori unani per avvisarli della comparsa di numerosi guaritori dalla ricetta miracolosa. E nel farlo, ovviamente, non sanno fare altro, copiano ed incollano la versione "ufficiale" (che non si sa mai da dove arriva) senza controllare quello che scrivono. Come risultato, la confusione sale alle stelle e ci provo io a fare un pò di ordine. 

Lavarsi le mani per sessanta (60) secondi con il sapone. ripeto: Lavarsi le mani per sessanta (60) secondi con il sapone.

Finito, lo dice l'articolo di repubblica.  Ed io aggiungo: fatelo sempre più volte al giorno, SEMPRE, coronavirus o no, lavatevi sporchi unani, zozzi ed infetti. Farsi il sapone in casa è un giochetto da ragazzi, pochi ingredienti, un pò di tempo e pazienza.
Ma per la voglia di hackerare qualcosa, di fare qualcosa in più, visto che acqua e sapone non sembrano sufficienti (è il neuro marketing che ci frega), cerchiamo di capire cosa contiene l'amuchina, che lo si ripete è un nome commerciale a cui corrispondono formulazioni e concentrazioni diverse. Sostanzialmente è un gel che contiene cloro o più frequentemente ipoclorito di sodio. OK, già vedo frotte di unani correre in farmacia a comperare litri di ipoclorito di sodio... brutti idioti, sapete almeno come lo si può produrre in casa? Che fai se in farmacia non lo trovi? usi la candeggina per la lavatrice?. Unano! E poi.... lo usi puro? è liquido come l'acqua, occorre diluirlo e aggiungere qualcosa che lo faccia diventare un gel, altrimenti ti gocciola via e lo sprechi per niente. OK, come addensante cosa usi? la maizena? l'amido di riso? il cremor tartaro? ti serve qualcosa di trasparente ma denso... glicerina o glicerolo... è un liquido denso ed appiccicoso che cresce naturalmente in bottiglia sugli scaffali delle farmacie. Nemmeno questo ti sai produrre? vabbè allora.... vai e compra. 
La ricetta non è finita. Serve l'alcool.... puoi scegliere fra la grappa bianca (i veneti sono avvantaggiati), alcool etilico o isopropilico. Conosci la differenza fra etilico, denaturato e isopropilico?  Sei in grado di distillartelo in casa? No? nemmeno questo? e vabbè allora... compra,consuma e lamentati se lo fanno tutti e non trovi i prodotti e se li trovi costano un occhio, un motivo ci sarà. 

Ad ogni modo, è il caso di seguire la ricetta elaborata da tempo dall'OMS e pensata per i paesi poveri in via di sviluppo (si l'itaglia è un paese povero sottosviluppato, per cui è per voi). Eccola: 
  • 833 ml di alcol etilico al 96%
  • 42 ml di acqua ossigenata al 3%
  • 15 ml di glicerina (glicerolo) al 98%
  • Acqua distillata oppure bollita e raffreddata quanto basta per arrivare a 1 litro
Ah...la glicerina serve solo come emolliente per la pelle, non come gelificante.
Come esercizio, dato che sicuramente la moltitudine non ha in casa dei contenitori adeguati con le misure in millilitri, bisogna convertire gli "ml" in "grammi" che sono la millesima parte dei Kilogrammi, così con un bilancino da cucina ci si dovrebbe arrangiare meglio. Vi dò una dritta agratis, per la conversione serve il "peso specifico" dei liquidi. 

Anche i farmacisti si sono attrezzati con una ricetta a base di etanolo al 96%. Vediamo la ricetta, stavolta con le quantità in "Volumi":
  • 63% etanolo 96% (alcool etilico è la stessa cosa)
  • 37% acqua distillata
  • Gelificante (tipo SEPIGEL 305 nome INCI : aqua, polyacrylamide, C13-14 isoparaffin, laureth-7numero CAS : 38193-60-1 / 64742-47-8 / 3055-97-8
    incompatibilità : recipienti di alluminio, alcool oltre il 70%, elettroliti)....okkio che ad oggi sembra esaurito anche questo, te pareva.
praticamente etanolo gelificato "...per migliorare la texture..."... pur di vendere qualcosa... si, ok ma cosa sono i "Volumi"?... eh? manco qui ci arrivi da solo? Lascia perdere dai.

Ad ogni modo, sono ingredienti facilmente reperibili ma, come si nota nelle ricette OMS, manca l'ipoclorito di sodio, forse perchè in Africa, dova ogni mattina una gazzella muore, non è così immediato produrlo. Ci pensiamo noi. L'ipoclorito di sodio si ottiene con acqua e sale da cucina. Con l'elettrolisi per pochi minuti si ottiene l'ipoclorito di sodio (okkio all'idrogeno che si sviluppa, è altamente esplosivo). L'ipoclorito di sodio si può ottenere anche dall'acqua ossigenata e sale da cucina (H2O2 + NaCl -> NaClO + H2O. Semplice vero? Il sale non serve che sia bio - integrale- dell'himalaya o veganchic... SALE!
Ora manca la concentrazione di ipoclorito di sodio nella ricetta OMS, per essere sicuri. Possiamo però fare in due modi, alternativi o tutti e due. 
  1. Aggiungiamo del sale da cucina che reagirà con l'acqua ossigenata già presente nella ricetta OMS.  
  2. Aggiungiamo una quantità "ad penis" di ipoclorito di sodio alla ricetta 
Dovrebbe andare bene, oppure esplode tutto, non lo so non ho ancora provato per cui se saltate per aria nel tentativo, fatemelo sapere nei commenti ;-) oppure laureatevi in chimica e fra 5 anni avrete la risposta. 
Per concludere, ho qui una boccetta di disinfettante mani, presa mooolto tempo fa, in tempi non sospetti. Non è amuchina, è un altra marca già all'epoca mooolto più economica dell'amuchina. Contiene (senza indicazioni sulle percentuali ovviamente): 
  • aqua (sì è scritto così)
  • alcohol denat.
  • glyceryn
  • parfum
  • carbomer
  • aminolmethyl propanol
  • benzophenone-4
  • limonene
...tanta roba, vediamo di fare un pò di ordine.
Benzophenone-4 è un filtro UV, ingrediente di prodotti petrolchimici sintetici unecologici dato il loro processo di produzione inquinante e / o bassa biodegradabilità. Gli ingredienti di questo tipo possono avere un effetto indiretto sulla salute umana. 
Aminolmethyl propanol viene utilizzato per regolare il pH dei prodotti cosmetici: sostanza alcalina, che consente di aumentare il pH visto che il precedente è acido. 
Carbomer utilizzato per addensare i preparati come gelificante o emulsionante, ma anche come solvente per aiutare le formule a rimanere ben miscelate ed è classificato come "ingrediente non terribile".
Limonene è uno dei 26 allergeni regolamentati in Europa. Prende il nome dal limone in cui è presente in grandi quantità. In cosmetica, è usato per la sua fragranza.

Gli altri ingredienti sono facili da capire cosa sono, per formare  alla fin fine... nientepopòdimenoche.... dell'alcool gelificato!, una bella fregatura se ci si pensa, in rapporto al prezzo a banco. L'omessa indicazione della percentuale di alcool non permette di valutare l'efficacia disinfettante... meglio lasciarlo sugli scaffali e tenersi i propri risparmi per altre cose. Ora, se non siete degli unani consumatori compulsivi, provate a fare lo stesso esercizio con la classica Amuchina gel disinfettante mani e vedrete cosa state pagando... alcool e cloro gelificati, un affarone davero davero, ma se serve ad affievolire la vostra irrazionale e stupida paura dell'ignorante, accomodatevi e fate pure come 'zzo vi pare.
In buona sostanza, credo che procederò con replicare la ricetta OMS ma modificata con l'ipoclorito di sodio ed ovviamente imbottigliata nel contenitore del disinfettante "skifeza" appena lo finirò, visto che comunque ha il tappo a scatto che non serve svitarlo per far uscire il liquido. Se poi risulterà troppo liquido o troppo "puzzolente" di cloro, allora presto si fa ad aggiungere profumi o meglio aromi fatti in casa... ah, quest'ultimi, almeno questi, li sapete fare in casa vero?? neanche questi? no dai, allora ve le andate a cercare. Alla prossima, ma anche no.

P.S. la grappa è finita. Ripeto: la grappa è finita.


lunedì 24 febbraio 2020

ma tu celai lo striming?

Corona virus... lo so, per me è un argomento OT ma ve l'avevo detto in tempi non sospetti ed ora grattatevi. il Corona virus non si sa bene cos'è, non si sa di preciso da dove arrivi e come si sia diffuso, non si sa come sia improvvisamente comparso, in certe zone non si sa nemmeno dov'è il "paziente zero" (se lo sono  perso), ma tutti gli unani improvvisamente si trasformano in virologhi di specchiata fama, in luminari della medicina, tutti con il cuggino primario che se lo dice lui allora è vero. E' tutta una gara a chi è più "autorevole". Certo è che stiamo dando uno spettacolo vergognoso ed indecente. A noi interessano le soluzioni, non le chiacchiere.
Maaaa...Cosa si sa di preciso? 
  • non c'è ancora un vaccino (con buona pace per i no vax), 
  • in alcuni casi è mortale, 
  • si diffonde per contatto o per via aerobica
... bastano queste tre cose per scatenare il panico ed i comportamenti più o meno assurdi, dettati soprattutto dalla consapevolezza (o per lo meno sospetto) che chi ci "governa" (manco fossimo delle bestie da governare) non ci capisce una cippa, sono più ignoranti di noi, sono degli emeriti incapaci.
Francamente poco mi importa del Corona Virus, io sono da anni quello che viene definito un hikikomori, per cui il problema per me è già risolto retroattivamente e preventivamente... non sono per niente a rischio contagio. Forte di questa posizione privilegiata, mi siedo ad osservare, a ragionare e traggo delle conclusioni logiche, dettate dal normale e comune buon senso. 
Di fatto, io (ma solo io): 
  • non lo so se è una variante della normale influenza, 
  • non lo so se a Wuhan le esercitazioni militari che simulavano una guerra batteriologica pochi giorni prima del contagio abbiano diffuso il virus, 
  • non lo so se è mortale al 100%, 
  • non lo so se la colpa è del pangolino come veicolo zero della diffusione, 
  • non lo so se è stato diffuso appositamente per affossare l'economia cinese, 
  • non lo so se è un complotto massonico liberal fascistoide per decimare la popolazione mondiale, 
  • non no nulla perchè non lo posso/devo sapere, ci dicono tutto ed il contrario di tutto
... tanto a leggere i giornali o seguire i tiggì mainstream, si sentono le stesse cose come se provenissero da un unica fonte, l'importante è alimentare la paura che così si governa meglio. Di certo se per strada vedo un cinese non faccio come certi razzisti di bassa lega.
Gli "esperti" che si alternano mediaticamente... tanto esperti non sembrano, preoccupati più a rassicurare che informare. Gli amministratori vari, tanto sicuri non sembrano, tanto sono prodighi di consigli inutili e diffusori di tardive "soluzioni" improbabili, inefficaci ed improvvisate. Qualche esempio? Il carnevale di Venezia "chiude" dalla mezzanotte, così come i locali pubblici devono chiudere dopo una certa. Del resto si sa che il virus vien di notte come l'omo nero con il quale ci impaurivano da piccoli. 
Le strade principali vengono transennate nei comuni focolaio, tanto si sa che la gente si sposta solo in macchina e quindi chiuse le provinciali di accesso dopo una certa ora il paese è blindato ed al sicuro. 
Chiudere i voli diretti "da e per" la cina, o peggio chiudere i porti come suggerisce qualche nullafacente incapace è inefficace tanto quanto pulirsi il sedere con i coriandoli (o col giornale radio, fai tu). 

in una società globalizzzata una qualsiasi epidemia è inarrestabile

E poi... la cosa ridicola... tra i consigli sulla profilassi c'è quello di lavarsi spesso le mani. C'è proprio bisogno di dirlo? Virus o meno, lavatevi sempre!!!!
E poi... eseguire i test su tutti... è inattuabile ma... sarà mica la solita scusa per aumentare le tasse sanitarie? io non lo so ma la butto lì.
E poi... le file ai supermercati svuotati da clienti con la mascherina, che escono con il carrello pieno di confezioni da litro di coca cola!!! quella sì che ti fa bene! testa di caxo! quello che non ti fa il corona virus ci pensa lo zucchero raffinato! (Pensa che bello se gli scaffali vuoti fossero quelli delle librerie, ed il virus si chiamasse Cultura.)
E poi,... di reazioni ridicole ne abbiamo viste sin troppe, compreso l'auspicio di far scendere in campo l'esercito.... prove generali di dittatura fascista, vedi ad esempio la gazzetta ufficiale Decreto legge 23 febbraio 2020 n.6  che prevede la "...sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico..." praticamente manco gli amici a cena posso invitare.  Scommettiamo che passata l'emergenza il DL resta?
Comunque, una soluzione ridicola, come panacea a tutti i mali è quella che arriva dagli "ingegnèri"... facciamo tutto in streaming, compreso il telelavoro (o smart working che fa più figo dirlo anche se è un altra cosa) in streaming... ci si parla via Piccì ed il contagio da corona virus è escluso, almeno quello analogico, per i virus digitali... altro discorso ma troppo complicato per i deboli di mente... ridicoli pagliacci. E così, i fedeli del Cattolicissimo Veneto bigotto si sono organizzati per pregare via You-Tube in diretta streaming, anche se non so ancora come faranno a bruciare telematicamente streghe ed eretici, mentre le messe vengono trasmesse via facebook... per le offerte si organizzeranno con un pulsante Pay-Pal?.
E la classe imprenditoriale del vostro ridicolo paese medioevale?  non è ancora pronta (meglio dire "non vogliono") al telelavoro. Per certi imprenditori è necessario che il lavoratore venga in sede, così è più controllabile. Se poi "lavora a casa" c'è sempre il sospetto che batta la fiacca, troppo comodo lavorare in pantofole, o che faccia il furbo. Il LAVORO, quello "vero", per essere tale deve essere sofferenza! e così alcuni "imprenditori" chiedono al lavoratore che lavora da casa, di tenere sempre accesa la webcam, per controllare che sia sempre al suo posto (configurando così in realtà un reato)...ridicoli pagliacci incapaci.
Quel famoso "imprenditore" che affermò tempo fa "...se al lavoro ti stai divertendo, allora non stai lavorando..." la dice lunga sul modo di pensare di certi imprenditori... ridicoli pagliacci, sfuttatori, imbecilli, approfittatori, ladri di tempo altrui malretribuito.
Personalmente il telelavoro lo proponevo dai tempi dei modem a 56K, in forma diversa da come si potrebbe fare adesso ovviamente. Ma oggi a distanza di anni ancora è un argomento tabù. Alcuni imbecilli pensano che per digitalizzare l'azienda sia "più che evoluto" far girare i PDF via e-mail, salvo poi stamparli in 3 copie, firmarli a penna e ridigitalizzarli per farli girare (e credetemi, succede più spesso di quanto si possa immaginare, nel 2020)... ridicoli ignoranti col rolex . 
Per non parlare poi delle riunioni in azienda... ore ed ore a parlare del nulla, tutti assieme a voci sovrapposte, per decidere di decidere alla prossima riunione... Ecco, forse lo "strimin con uebcam" li salverà dal contagio... certo... poi se hai dei sintomi, vai dal tuo medico di base (o di famiglia, l'untore autorizzato) e ti ritrovi in strettissimo contatto, per lunghissimo tempo, in una sala d'attesa piena zeppa di persone potenzialmente ammalate e contagiate da una varietà infinita di virus e batteri peggio del corona virus... e nella sala d'attesa dell'ambulatorio nemmeno un distributore di disinfettante per le mani o di mascherine... ridicoli pagliacci con la laurea in tasca. 
E poi... almeno se fra i consigli ufficiali c'è quello di lavarsi le mani (il classico pannicello caldo che cura tutto), perchè non si rende immediatamente obbligatorio in TUTTI i luoghi pubblici il distributore di disinfettante per le mani, senza alcuna deroga? Perchè? eh? eh? Ripeto, indistintamente in TUTTI I LUOGHI PUBBLICI. 
E poi... a tappeto, senza partire come al solito dai camioncini di cibo etnico ma a partire dagli ospedali, un controllo sanitario APPROFONDITO senza deroghe e scuse per schivare o aggirare le sanzioni. Vi assicuro che il 90% di quei "reponsabili" che tanto vorrebbero andare in TV a dispensare le loro pillole di saggezza, finirebbero nei guai.
E poi... arresto immediato senza appello per i responsabili, con carcere duro 41 bis e buttate pure la chiave, altro che riunioni in streaming! Inutili Pagliacci fuffaroli magnaschèi!
E poi... non si nota la paura di certi ricconi per le ripercussioni sull'economia? Negozi e ristoranti vuoti...oddio noooo, i commercianti nooooo! poveriniiiiii.... i container vuoti...noooooo!!! i tasportatori nooooooo!! i prodotti tecnologici non arrivano più... nooooooooo! lo smartphone nuovo.... noooooooooo!!! la borsa affondaaaaaa, lo spreaaaaaadddd, nooooooooooo!!!! e via dicendo a reagire come delle pazze isteriche e proporre inutili soluzioni solo per scopi elettorali.
Sappiate comunque che il processo di sciopero della spesa è ancora in atto da tempo, applicato da una moltitudine sempre più folta, giorno dopo giorno, lentamente. Non solo i negozi ed i ristoranti si stanno progressivamente svuotando...non è il corona virus.... si stanno contraendo i consumi. La cosa devastante è invece la nostra dipendenza, non siamo in grado di garantirci autonomamente acqua e cibo, e questo i potenti lo sanno... l'importante è che continuiate a vivere nelle paure... probabilmente un giorno ce lo diranno, via streaming, perchè i veri infetti sacrificabili siamo sempre noi inermi poveracci a loro invisibili. Nel frattempo chiedete al vostro padrone lo striming, il telelavoro, lo smartuorching... Ciao imbecilli.  

P.S. la gazza è ladra e lo squalo ha fame. Ripeto: la gazza è ladra e lo squalo ha fame.

venerdì 21 febbraio 2020

Recupero raccoglitori ad anelli

Mi ritrovo come compito quello di separare il cartone dal metallo di alcuni vecchi raccoglitori ad anelli, usati per le dispense a rate distribuite dall'edicola che propone i prodotti dei grandi editori. Una clip a due o tre anelli che si chiudono a scatto ed una copertina di cartone super rigido... cosa vedo io? Dei ganci per attaccarci delle cose e dei fondi per contenitori o delle nuove copertine per i libri fai da te (manuali di hacking super segreti). Qui non si butta nulla. 
Per separare gli anelli metallici è sufficiente una fresetta per limare i rivetti che li fissano al cartone, un lavoretto da pochi minuti. Con una taglierina professionale si squadrano le copertine e le si mettono da parte per futuri progetti (tipo costruire dei fondi per delle scatole realizzate con le cassette della frutta per intenderci).
I due forellini alle estremità del supporto sono perfetti per fissarli al muro con un paio di tasselli da 4 o sul legno con delle viti autofilettanti del diamtero "giusto".
A me servivano per attaccare i cappellini e le forbici da potatura che uso quando mi trasmuto in giardiniere ma anche per appendere le prolunghe del rasa erba auto-costruite, recuperate da mille mila macchinari intercettati in discarica (in fin dei conti sempre conduttori in rame sono). 
OK, ho risparmiato un viaggio all'ecocentro, ho risolto un problemino di ordine in casa, ho contribuito a rendere l'ambiente meno ingombro di rifiuti, ho soddisfatto il mio ego, ho evitato di produrre CO2 inutile, ho contribuito nel mio piccolo al progressivo impoverimento dei brico-center, che ultimamente vendono delle ciofeche cinesi a "prezzi europei"... tanto vale andare direttamente dai cinesi a prendere certe cose. Alla prossima.

P.S. la fagiana è nel campo. Ripeto: la fagiana è nel campo.