mercoledì 16 luglio 2008

eeePC 900

Finalmente mi è arrivato. Dopo le recensioni prezzolate che si trovano in rete, scritte da chi è pagato per parlarne bene a scapito della propria credibilità, il desiderio si è avverato. Un cambio merce, per un lavoretto di falegnameria in cambio un eeePC nuovo di zecca. L'accordo era per il modello minore, il 700 con schermo più piccolo e disco da 4 giga. Al momento dell'acquisto il cliente si sente dire che "...li abbiamo finiti, in cambio ci sono questi...". Proprio quello che desideravo. ultraportatile, veloce al punto giusto, alimentato a 12 volts, 20 giga di disco, wifi, installabile sulla bicicletta da gran turismo ed alimentabile con un paio di pannelli solari. Ho già proceduto con l'installazione della eeexubuntu (l'interfaccia linux preinstallata mi sa tanto da utonto e poi oltre a mancare un terminale per i comandi, manca la possibilità di installare ciò che mi pare). La migrazione è stata piacevole. L'unico sacrificio è la mancanza dell'audio...sto indagando... ed il fatto che il softphone ekiga proprio non ne vuole sapere di "vedere" la telecamera integrata da 1.3 mpixel. Il gioiellino lo voglio proprio utilizzare per le chiamate telefoniche voip al volo... senza audio è un problema.
Nella foto lo potete vedere in grembo al fratellone maggiore, tanto per capire un pò le dimensioni veramente ridotte. Devo ora procurarmi due pannelli solari , magari flessibili, pieghevoli o arrotolabili e progettarmi un inverter o perlomeno uno stabilizzatore a 12 volts portatile di potenza adeguata (l'alimentatore originale ASUS è da 3 ampere). Via.... un altra realizzazione di unamico. Se mi va, posterò qui i progetti, gli schemi i piani costruttivi, solo se avrò sentore che qualcuno possa meritarseli.... ciao

P.S. il bavaglino è da cambiare. Ripeto: il bavaglino è da cambiare.

lunedì 14 luglio 2008

Post Blog Entry

Questo breve intervento è stato postato utilizzando un semplice programma linux (Blog Entry Poster), in grado di permettermi di pubblicare senza l'ausilio dell'interfaccia web dal browser preferito.


Mi potrà essere molto utile quando sarò in trasferta ciclabile (in bicicletta) con l'attrezzatura minimale (portatile eeepc, cantenna wi-fi, pannello solare con inverter). Non dovrò rinunciare ad aggiornare il blog, copertura adsl permettendo. Prevedo, visti gli ottimi risultati ottenuti, di riuscire a collegarmi anche a qualche chilometro di distanza dal punto di accesso più vicino.


L'unico cruccio, stante l'interfaccia spartana che mi ritrovo davanti, sarà la pubblicazione di foto e documentazione video. Poco male. Posso sempre tentare un upload ftp su un altro sito "di video-stoccaggio" e linkare il tutto qui, oppure aggiornare il tutto al rientro.


La trasferta prevede un viaggio in bici da Trento a Pisa, attraverso la statale Porrettana, via Pistoia. Dovrei farcela, stante l'età non proprio giovanile, con la volontà e la testardaggine che mi distingue. Se decido di farlo, nessuno riuscirà a fermarmi. 400Km andata, ed altrettanti al ritorno non sono poi così tanti. Ciao


P.S. Tsunami in arrivo. Ripeto: Tsunami in arrivo.

giovedì 26 giugno 2008

Gli incredibili

Che questo paese sia messo veramente male se ne sente parlare parecchio, nonostante i tentativi di questo governo a dire che va tutto bene e chi ne parla male è un comunista. Ci si rende conto, quotidianamente che "qualcosa non va", quando si ha a che fare con enti, istituzioni, carrozzoni vari, pulcinelle e burocrati incalliti.
Vediamo la storia che ha dell'incredibile.
Tizio è una persona fisica con un codice fiscale.
Tizio è un professionista, una ditta individuale con partita iva
Il legale rappresentante della ditta tizio Informatica è tizio con un codice fiscale che corrisponde a quello della persona fisica ed a quello della ditta individuale
La ditta di tizio ha ragione sociale Tizio informatica.
Tizio informatica registra un dominio internet intestato a tizio informatica che si chiama "A.it".
Negli anni Tizio decide di modificare la propria ragione sociale da "Tizio Informatica" a "Tizio Telematica"
Tizio registra un secondo dominio internet a nome di Tizio con partita iva
Tizio è quindi titolare di due domini internet "A.it" e "B.it", uno intestato a "Tizio informatica" e l'altro intestato a "Tizio" ma con partita iva, ovvero azienda.
Ad un certo punto tizio decide di cambiare Mantainer a X-MNT a Y-MNT
Per fare questo occorre inviare una richiesta al NIC, ovvero al Registro ccTLD "it" presso l'Istituto di informatica e Telematica del CNR, che chiameremo simpaticamente il NIC.
Qui cominciano le "stranezze". Ricordiamoci che Tizio persona fisica, Tizio ditta individuale, Tizio legale rappresentante dell'azienda ditta individuale, sono la stessa persona, con lo stesso codice fiscale, con lo stesso indirizzo di residenza, che coincide con lo stesso indirizzo dell'azienda, che coincide con lo stesso indirizzo del luogo di nascita.
Tizio è un tipo preciso e pignolo, scrupoloso nel seguire le regole. Prima di richiedere il cambio di provider, effettua una visura whois per verificare a chi sono intestati i domini e scopre, dalla visura effettuata nel sito ufficiale del NIC, un dominio, "A.it" risulta intestato a Tizio informatica e l'altro "B.it" è intestato a Tizio, senza nessuna indicazione se sia Tizio individuale o Tizio azienda. Tizio decide di fare ordine e trasferire "A.it" a Tizio persona fisica, supponendo che il tizio di "B.it" sia indifferentemente Tizio persona fisica o Tizio ditta individuale, sono la stessa identica cosa!
Correttamente Tizio decide di inviare per "A.it" una richiesta di cambio del Registrante da "Tizio Informatica" a Tizio persona fisica e contestualmente compilare la lettera di assunzione di responsabilità (LAR) di Tizio che subentra a "Tizio Informatica", mentre per "B.it" decide di utilizzare il modulo di richiesta da persona fisica a persona fisica.
In parole povere Tizio codice fiscale TZZXX99, legale rappresentante di Tizio informatica con codice fiscale TZZXX99 e P.iva 999 cede a Tizio con codice fiscale TZZXX99 la titolarietà del dominio "A.it" e Tizio codice fiscale TZZXX99 sottoscrive la LAR per "A.it".
Tizio con codice fiscale TZZXX99 cede la titolarietà di "B.it" a Tizio con codice fiscale TZZXX99.
Il NIC respinge la seconda domanda relativa a "B.it" e tace "A.it"
Tizio si allarma e chiede spiegazioni al nuovo mantainer Y-MNT. Si scopre il problema. Per "B.it", Tizio è un azienda e non una persona fisica, occorre utilizzare il modulo di trasferimento da Tizio azienda, con il tramite di Tizio legale rappresentante di Tizio Azienda a Tizio privato. Per il silenzio su "A.it", forse non sono riusciti a leggere i dati e se passano 2 o 3 giorni occorre re-inviare il tutto nuovamente, facendo attenzione alla data di richiesta che non sia troppo antecedente quella di invio del fax.
Per mettere un pò di ordine allora Tizio decide di intestare anche "B.it" a tizio persona fisica, tenuto conto che è intestato a Tizio azienda e che occorre scomodare anche Tizio legale rappresentante (e anche persona fisica) di Tizio Azienda.
Quindi per "finire" occorre mandare una richiesta che suona più o meno così per entrambi i domini, con una piccola variazione:
per "A.it", Tizio persona fisica legale rappresentante di "Tizio informatica" cede a Tizio persona fisica il dominio. Tizio e Tizio firmano lo stesso foglio, ma Tizio deve anche assumersi la responsabilità del dominio e deve mettere una doppia firma nel modulo LAR. per "B.it", Tizio persona fisica legale rappresentante di "Tizio" cede a Tizio persona fisica il dominio. Tizio e Tizio firmano lo stesso foglio, ma Tizio deve anche assumersi la reesponsabilità del dominio e deve mettere una doppia firma nel modulo LAR.
Bene. Così dovrebbe andare. In sintesi il NIC chiede alla stessa persona di trasferirsi i domini a se stesso e dichiarare la responsabilità che aveva già da prima...
Ora mi chiedo alcune cose....
1) al NIC non potevano accorgersi che Tizio azienda, persona fisica e legale rappresentante sono la stessa entità? Sapranno leggere? Saranno in possesso di un minimo di "Granu salis"?
2) l'Istituto di informatica e Telematica che ospita il Registro è al corrente che accadono queste cose? Non prova un minimo di vergogna?
3) perchè la stessa persona deve compilare e firmare tre pagine di carta che devono essere rigorosamente stampate su carta ed obbligatoriamente inviate via fax e non per posta elettronica? forse non sanno che esiste la firma digitale, le marche temporali, la posta certificata?? Potrebbero chiedere all'Istituto di Informatica e Telematica.... forse lì lo sanno....
4) i Regolamenti del NIC sono stati redatti da degli scimpanzè?

Nel caso reale, Tizio aveva 8 domini da trasferire, ha dovuto compilare quattro pagine per 8 domini per due volte, stampare 64 fogli, firmare 64 volte, faxare 16 volte 4 pagine alla volta, perdere tempo per dei deficienti che sono pure pagati per divertirsi alle nostre spalle. Tizio ha inoltre dovuto indire 8 riunioni con se stesso per deliberare.

A Tizio viene un dubbio. Tizio, TIZIO e tizio, per il NIC sono la stessa cosa o sono tre cose diverse??

Questo paese è davvero messo male. Se si continua ad affidare mansioni semplici a delle menti malate, i risultati possono essere solo questi. La cosa che preoccupa, all'aldilà di tutto, è che al CNR ricercano... che cosa?
Per il bene dell'umanità, andatevene affanculo!

P.S. l'onda arriva lenta. Ripeto: l'onda arriva lenta.