domenica 16 marzo 2008

Stepper unipolare - ok


Bene. Dopo la sostituzione dell'optoisolatore "difettoso" ho riscontrato il corretto funzionamento del motore, con una coppia "decente". Ho leggermente aumentato a 9,55 volts l'alimentazione dei gate dei mosfet optoisolati. Ora tocca alla parte meccanica. Primo intoppo. Devo togliere la rotellina dall'asse del motore (il pignone) per inserirci un ingranaggio che combacia perfettamente con quello inserito nell'asse del rullo fondi toner. Provo a costruirmi un estrattore....di legno. Peccato che il multistrato utilizzato si pieghi (in linea di principio però l'aggeggio funziona). Purtroppo non ho attrezzatura adatta a lavorare il metallo. Che faccio....rinuncio?. Giammai!! Mi rivolgerò ad un mio amico che ha un officina per la lavorazione dei metalli. Sicuramente me ne farà uno. Potrei aggirare l'ostacolo con una trazione a cinghia. Ne ho a iosa, di tutte le misure, sempre di recupero. Dovrei solo tornirmi un pignone di legno del diametro "giusto".

Ad ogni modo preferisco gli ingranaggi, li percepisco più "grippanti" rispetto alla trazione a cinghia. Un altro scoglio da superare è l'alimentazione della resistenza riscaldante. Sto pensando di progettare un dimmer a 220 volts, regolabile, ma da alcuni calcoli fatti in precedenza dovrei procurarmi un triac di potenza. E poi dovrei procurarmi un diac e quello, di recupero, proprio non ce l'ho. Proverò a verificare se l'alimentazione è possibile in corrente continua. Ora non ho i dati sottomano ma presto dovrò affrontare anche questo problema, oltre a quello della regolazione della temperatura giusta. A dire il vero ho già un gruppo fusore di una laser, con tanto di motore (inutilizzato in quanto il motorino gira troppo velocemente e devo fare troppi passaggi per fondere il toner sui PCB). Il gruppo fusore è del tipo a lampadina alogena. Potrei misurare la temperatura e prenderla a riferimento per il nuovo fusore che sto utilizzando. boh....vedrò. alla prossima

P.S. Il nano è licenziato. Ripeto: Il nano è licenziato.

sabato 15 marzo 2008

mi state antipatici

Il prossimo. Mi sta antipatico. Per tale ragione esco raramente di casa.
Il prossimo, una massa di omini piccoli, schiavi dei loro desideri e delle cose superflue ed inutili
Il prossimo, imprigionato da pensieri indotti e da bisogni artificiali
Il prossimo, ipnotizzato dalla tele e sempre alla ricerca di una ricchezza esteriore
Il prossimo, sempre pronto a comprare quello che non ha ed a gettare quello che ha già
Il prossimo, vuoto e svuotato, ricco di povertà culturale ed intellettuale
Il prossimo, che crede di sapere e non sa di non sapere
Il prossimo, sempre pronto a dare consigli che non metterebbe mai in pratica
Il prossimo, in cerca di soldi, ricchezza, fama e considerazione
Il prossimo, la stupidità e superficialità fatta persona
Il prossimo, diffidente, pauroso, emarginato ed ignorato,
Il prossimo, affamato di attenzioni che nessuno è disposto a dare
Il prossimo, inebetito, sordo ed accecato, senza possibilità di recupero
Il prossimo, conformato, confezionato, griffato e stampato
Il prossimo, pigramente credulone e sottosviluppato
Caro prossimo, non ho bisogno di te, visto che "quello strano" sono io, secondo il tuo punto di vista. Non voglio parlare con te, non ascolteresti. Non voglio considerarti per non darti la meschina percezione di esistere. Non provare a comunicare con me, non ne sei capace. Continua a credere che la tua sia vita, essere inutile. Quando alzerai la testa e vedrai la realtà, quello che veramente ti sta accadendo, allora, solo allora potrai capire e tentare di far parte dell'umanità, quella che si aiuta ed instaura veri rapporti sociali. Sino ad allora sei condannato al buio, alla schiavitù, all'ignoranza. Vaffanculo.

P.S. I fiori stentano a sbocciare. Ripeto: I fiori stentano a sbocciare.

Incubi notturni

Non ho mai sofferto di incubi, che mi ricordi. Anche se mangio pesante, dormo come un papa e mi sveglio riposato. Ho risolto il problema dell'insonnia raccontato qualche post fa. Merito mio, non certo del micidiale zaleplon che il medico mi aveva ordinato. Mi sono dato una calmata col lavoro, me la prendo comoda e trovo anche il tempo per rilassarmi ogni tanto, distraendomi con i miei hobbies. Mangio leggero, e la giusta quantità che mi ha permesso di perdere 8 chili in 3 mesi, non male. Sto tornando il figurino che ero quand'ero giovane. Stanotte però... ho fatto un sogno strano, che mi ha svegliato alle 5 e 30 e mi ha tenuto sveglio da quanto ero incazzato. Lo racconto. Mi trovavo convocato nella caserma dei carabinieri. Il maresciallo mi comunica che il podestà del paese aveva deciso di togliermi d'ufficio il mio dominio internet in quanto avevo solo il .com e non i .net, .org, .eu ecc.ecc. Il nome del dominio mi veniva pertanto espropriato. Appena il maresciallo me lo comunica mi incazzo come una bestia e comincio ad alzare la voce in modo aggressivo. Per un attimo mi viene anche la tentazione di togliere la pistola dell'appuntato e sparare a destra e sinistra. Ero proprio incazzato come una bestia ferita. Una vera furia, arrabbiato davvero come non riesco a fare nella vita reale. Un mio diritto che mi viene negato da un prepotente è una cosa che non riesco a sopportare. Esco dalla caserma e mi trovo catapultato negli uffici del paese. Entro determinato, mi dirigo verso l'ufficio del podestà, spalanco la porta senza nemmeno bussare e inizio a gridare contro il meschino che impaurito si rifugia in un angolo della stanza. Mi avvicino, lo prendo per il cravattino e inizio a prenderlo a calci nel culo gridando, sei licenziato! Vattene da questo ufficio, non ti paghiamo per fare il prepotente... Mi sveglio di soprassalto, col cuore a 1000, come se il fatto fosse accaduto veramente. Mi ci sono voluti alcuni minuti per rendermi conto che non valeva la pena di agitarmi, ma la rabbia era talmente tanta che ancora adesso credo che quell'omino di cartone sia capace di farlo, se non peggio vista la sua stupidità. Dopo un ora mi rimetto a dormire, e riprendo a sognare. Stavolta sto gonfiando le gomme della mia bici che mi sto preparando per un giretto, vista la bella giornata. Improvvisamente mi scoppia il compressore in faccia e dal soprassalto che mi sveglia di colpo, dò una testata al letto. Sogno stranissimo. Molto strano. Non stavo male, non ho mangiato pesante, sono astemio da non so quanto tempo.... dovrò cercare in rete se ci può essere qualche spiegazione. La settimana scorsa mi ero sognato che avevo perso un canino (un dente). L'altra settimana mi trovavo invece in una specie di luna park, una specie di fiera notturna, alla ricerca della mia donna che aveva detto di andare a prendere le sigarette (sta bugiarda, poverina l'ho pure rimproverata al telefono, dopo). Non la trovo. Entro in vari posti, con poca luce che sembravano alcuni dei pub inglesi ed altri dei veri stand da fiera campionaria... è pieno di persone che chiacchierano fra loro e bevono. Continuo il giro.
Nel fermarmi ad uno stand (un tendone che vendeva dolciumi) per chiedere informazioni (ormai era l'alba) mi intrattengo a parlare con una donna che poi sale con me in una panda (fiat), con la quale andiamo assieme a prendere un altra panda (bianca) che si trova in un parcheggio isolato poco distante. Mi ricordo il dubbio....non posso guidare due auto...come faccio? Stranamente mi trovo improvvisamente parcheggiato dentro un giardino di una signora che gentilmente mi apre il cancello per uscire. Devo fare una manovra strettissima, a tutto sterzo. Una renault verde metallizzato, la riconosco è di un mio collega, mi impedisce di girare (ma dove azzo hai messo l'auto..davanti un passo carrabile?) e sono costretto a fare manovra avanti indietro, causa anche un mucchio di sabbia dietro la renault. Riesco ad uscire e dopo 15 metri mi trovo un incrocio ostruito da un altro mucchio di sabbia, enorme, con tracciato un percorso per scavalcarlo (qualcuno ci è già passato). Penso di prendere la rincorsa per superarlo ma mi accorgo che c'è la scorciatoia che fa il giro... la prendo e mi sveglio. Cosa starà a significare? Ma soprattutto, avrà un significato?
Nel frattempo, regalo i numeri associati al sogno. Non si sa mai che faccia diventare milionario qualcuno...(nel caso mi contatti che una mancia è sempre gradita). Ciao

P.S. L'usignolo canta. Ripeto: L'usignolo canta.

Stepper, dissipatori e filettature

Ho appena terminato di fissare il nuovo dissipatore all'alimentatore del motore stepper in fase di costruzione. Ho utilizzato un blocco di alluminio dissipatore che serviva un vecchio pentium di recupero. Tre fori da 3 millimetri e filettatura ed il gioco è fatto. Soddisfatto anche dell'aspetto estetico. Devo ancora cambiare l'optoisolatore che stranamente, rispetto agli altri, sembra non condurre al 100%.
In ogni caso la temperatura del dissipatore, anche dopo 15 minuti di funzionamento, sale molto lentamente e non supera i 40/45 gradi, segno che il calore prodotto viene adeguatamente smaltito dalla superficie generosa. Mooolto meglio di prima.
Nel frattempo posto qui alcune misure per chi avesse la necessità di filettare dei fori. Esistono in commercio delle punte da trapano di misura "intermedia". Ovviamente è meglio evitare i vari "brico center fai da te". Una ferramenta seria è ciò che serve. Meglio comperare solo le punte che servono al momento, senza prendere tutta la serie. In rapporto si spende di più ma un pò alla volta e l'operazione è meno dolorosa. Un buon "giramaschi" è una scelta d'obbligo, facendo attenzione che alcuni modelli sono adatti dai 4mm in su e se si deve fare una filettatura M3 occorre ingegnarsi non poco o procurarsi quello adatto.
Ad ogni modo, a futura memoria, ecco la tabellina che lega il foro con la misura del filetto.
M1,0 -> punta da 0,7mm
M1,2 -> punta da 0,9mm
M1,4 -> punta da 1,1mm
M1,7 -> punta da 1,25mm
M2 -> punta da 1,5mm
M2,3 -> punta da 1,75mm
M2,6 -> punta da 2,0mm
M3 -> punta da 2,5mm
M4 -> punta da 3,2mm
M5 -> punta da 4,2mm
M6 -> punta da 5mm
M8 -> punta da 6,5mm
M10 -> punta da 8,5mm
M12 -> punta da 10mm
Le filettature più comuni per i piccoli lavori di hobbistica o per gli appassionati di robotica sono 3mm, 4mm, 5mm, 6mm 10mm. Meglio averle sottomano, specie per M3, M6, M10 che richiedono punte facilmente reperibili anche in negozi non specializzati e non molto forniti. Punte per metallo, ovvio. I maschi meglio prenderli di qualità, forniti in set di tre pezzi per ogni misura. Ogni maschio dei tre ha la funzione di sgrossatura, intermedio e finitura. Risulta così più facile fare una filettatura di qualità. Lasciate perdere le scatole di filettatura in kit, sono delle autentiche ciofeche "cinesi". Se volete buttare i soldi in quelle schifezze sono affari vostri, altrimenti sfruttate l'esperienza degli altri (che non sono l'unico ad aver ceduto al miraggio di un kit economico). Nel avvitare il maschio, ricordare di fare mezzo giro indietro ogni giro in avanti (scarico del truciolo). Così il procedere sarà più facile. Per materiali metallici particolarmente "duri" ungere con olio minerale non è una cattiva idea (quasi obbligatorio)
Materiali preferibili alluminio ed ottone, facili da lavorare e non particolarmente critici da reperire, ma anche la plastica, plexiglass ed altri materiali affini non sono da trascurare. Nel mio caso, vista la scelta di utilizzare rigorosamente materiale da recupero, comprese le viti, devo avere il set completo. Devo infatti adattare i fori in funzione delle viti che ho a disposizione. Ho anche i maschi per le filettature americane, così posso recuperare anche le viti smontate da alcune stampanti d'oltreoceano. Ok. Passo alle ultime modifiche al circuito e poi posso concentrarmi nella meccanica. Alla prossima.

P.S. La rondine è tornata al nido. Ripeto: La rondine è tornata al nido.