martedì 24 luglio 2018

Indovina chi è(ra) (indovinello 2)

Dicono di lui nei commenti e nei propri profili "social":
  • Ho avuto l'onore di cenare con lui. Oltre ad essere un manager gigante ho trovato una persona super simpatica e con una incredibile sensibilità. 
  • Ci ha insegnato a pensare in modo differente, spesso in modo non convenzionale.
  • Un visionario, che ha influenzato e orientato un intero settore nel Mondo. 
  • Un grande manager indubbiamente
  • Un uomo intraprendente, tre lauree, un master in business administration, tanta gavetta e voglia di fare. 
  •  Grande condottiero. Ha scritto un pezzo importante della storia economica mondiale
  • Un genio del business, una mente brillante

... chi è(ra)?

P.S. Il leccaculi non dà giudizi sul culo da leccare. Gli piace perché gli serve. Evita di farsi dei nemici, si dichiara disponibile. L' adulatore è uno che ti fa sapere questo: su di me puoi contare...


lunedì 23 luglio 2018

Severin BM3982A - macchina per il pane

Tra un "rifiuto" e l'altro, stavolta arriva una macchina per il pane, una Severin mod. BM3982A (qualità tedesca, fuori produzione). Il motivo della sua morte? in realtà funziona benissimo ma dal cestello non si riesce ad estrarre la pala. Giuro le ho provate tutte ma niente da fare, sembra saldato e di spendere più di trenta euro per uno nuovo nemmeno a parlarne. 
La "casa" che mi ospita ne ha già 3, più una ancora imballata per le "emergenze", giusto per non farci mancare nulla. Tutte e 4 prese ad una cifra inferiore ai 50 euro, prezzo soglia sopra il quale a mio parere, non vale la pena di spendere. Sì perchè stiamo parlando in generale di un motorino che fa girare la pala della vaschetta, una resistenza da forno per scaldare ed un pò di elettronica + firmware per i programmi di cottura. Il firmware controlla:
  • l'avvio del motore, a impulsi nella prima fase di mescolamento dei prodotti poi continuo per l'impastatura, 
  • il tempo di lievitazione  a motore fermo
  • il tempo di cottura, 
  • un buzzer che avvisa l'utente dell'avvio di ogni fase più il termine cottura. 

Ogni programma (pane, marmellata, brioches...) sarà caratterizzato da tempistiche diverse, un pò come nella lavatrice, che alle massaie bisogna dare compiti semplificati altrimenti chiudono la mente a riccio e si rifiutano di proseguire. 
Più programmi = prezzo più alto. La cosa per me triste è che l'utente non può intervenire nei tempi pre-impostati. Ad esempio a me il pane piace bello croccante con molta crosta, cosa che nessuna macchinetta è in grado di fare. Inolte a me piacciono i vostri filoni (che in estonia ce li sogniamo) e questo tipo di macchine per il pane non sono in grado di farli, peccato. A me basterebbe giocare sui tempi di cottura e lievitazione ma almeno a livello utente non è possibile, occorre hackerare.
Quindi? che fare?? aspettiamo che qualche anima pia si disfi di un modello uguale e recuperare la vaschetta, non vedo altra soluzione. Oppure riutilizzarla per fare un miscelatore o riscaldatore o qualcos'altro. Nelle fredde sere d'inverno poi magari modificare il firmware o meglio rifare l'elettronica per farle fare quello che meglio ci pare, senza sottostare alle preimpostazioni di fabbrica. Si può fare.
Lo smontaggio non è difficile. alcune viti sul fondo, alcune sopra, tre per il pannello di comando et voilà, la copertura viene via. alcune foto possono aiutare. Alla prossima. 

P.S. Ambasciator non porta pane. Ripeto: ambasciator non porta pane.

venerdì 20 luglio 2018

Consumo obbligatorio

Qualche giorno fa mi è arrivato un messaggio dal mio operatore di telefonia mobile, la TIM, quello del demente che balla spensierato mentre noi continuiamo a pagare per un servizio che scompare (zero tacche) non appena arriva una nuvoletta in cielo. 
Il messaggio è chiarissimo, in perfetto stile ricattatorio:

Ti informiamo che il servizio di telefonia mobile associato al tuo numero è in scadenza, in assenza di una ricarica effettuata entro il 11/08/2018 verrà sospeso al traffico uscente. info40916.

Oibhò, poffarbacco, che è questa novità? Sapevo che se si lascia la sim "spenta" il numero viene disabilitato e poi rivenduto a qualcun'altro. Posso comprendere il motivo dovuto alle numerazioni limitate concesse ad ogni operatore che si sa deve massimizzare i profitti ed accontentare gli azionisti mettendo all'ultimo posto quelli che pagano. Ma sta storia dell'obbligo di ricarica per mè è una novità. devo pagare per telefonare, d'accordo. Ma devo continuare a pagare anche se non telefono. Ma allora che prepagata è? a me sembra un abbonamento annuale se devo pagare comunque. Ho un credito di più di 50 euro e ne devo aggiungere altri 20 (taglio minimo concesso) altrimenti non potrò più chiamare. Allora, un paio di considerazioni: 
  • Io pago quando chiamo, ok
  • ho 50 euri di credito
  • posso chiamare quando mi pare perchè il credito c'è
  • Chiamo poco, ovvero quasi mai
Sembra che questo non basti. Bisogna pagare in ogni caso che si chiami o no, sei obbligato altrimenti ti impediscono di chiamare. Se fossi certo che sono comunque garantite a vita le chiamate in entrata, magari un pensierino ce lo faccio...ma per il credito depositato? quello resta lì a loro disposizione per i loro bilanci? in pratica se non pago mi si minaccia come risultato di non poter utilizzare il credito accumulato! Non sono un esperto di diritto ma a me sta cosa mi pare una benemerita STRONZATA, degna dei peggior ladri attualmente ricercati.  
Ho il numero non ricordo più da quanti anni, da sempre posso dire. Ho sempre avuto una prepagata, pago quello che consumo e niente di più, senza canoni mensili. Non mi risulta alcuna comunicazione di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali. L'imposizione arriva d'ufficio, senza preavviso, senza possibilità di negoziazione o di recesso, a cose fatte. Non mi pare giusto, dovrò rifarmi in qualche modo, non so come, ma in qualche modo dovrò farmi valere. E dato che mi trovo all'angolo senza possibilità di uscita, credo mi vedrò legittimamente costretto a fare come fa un animale messo all'angolo senza via di fuga e sotto minaccia... attacca e morde come unica, ultima, disperata e vana possibilità (e credetemi lo fa anche il più mite degli animali indipendentemente dalla taglia dell'aggressore). 

Se questo è il ringraziamento per anni di "fedeltà", allora le conclusioni nei confronti di TIM non possono essere diverse da quelle che si potrebbe avere nei confronti dei peggiori delinquenti aguzzini, avidi e prepotenti. Affanchiulo!

P.S. la termite rosicchia il tronco. Ripeto: la termite rosicchia il tronco.

giovedì 19 luglio 2018

LC185WH1 guasto

Ho già sviscerato tutta l'odissea, andata a buon fine, del televisore Telefunken TE19880-N15 (qui e qui). L'alimentatore di per sè non sembra (in questo caso) essere stato la causa principale del malfunzionamento, nonostante sia la parte che maggiormente si rompe in questo modello di televisore. Nei precedenti post avevo notato come il pannello LCD presentasse nell'angolo superiore destro un annerimento ed un aumento considerevole della temperatura (scotta). Non contento (mai), decido di approfondire e verificare cosa possa essere successo. 
Apro il pannello e la causa salta immediatamente agli occhi (garlic eyes...LOL). Un capo del CCFL superiore era danneggiato, arrivando a fondere e bruciare la plastica circostante. Sono stato ad un passo dall'incendio. Ad essere tecnici fino in fondo, sarebbe bastato sostituire il CCFL, ma la bruciatura dei transistor TFT nell'angolo, la sostituzione non avrebbe risolto del tutto il problema, per cui ho smontato tutto, messo da parte le pellicole ed il pannello rifrangente e mi sono messo l'animo in pace.
Ora mi ritrovo con due alimentatori Vestel in sigla 17IPS16-14 020210 V1 con codice 20522876, guasti, da riparare o da usare per recupero componenti... o da buttare, vedrò. Alla prossima.

P.S. il tetto scotta e la gatta scappa. Ripeto: il tetto scotta e la gatta scappa.