Un alimentatore switching cinese a cui ho tirato un pò troppo il collo. Colpa mia. Pretendere di succhiare più di 6 ampère (a vuoto), per un motorino che sotto carico assorbe moooolto di più, con un alimentatore da 5A è da imbecilli, ma del resto quel motore avevo e quell'alimentatore era l'unico disponibile per realizzare un mini tornio per tornire i manici di legno. Speravo solo tenesse un pò di più e che avesse un qualche limitatore di corrente (si certo, come no!).
Per la riparazione, senza schema, ho dovuto improvvisare un pò. Si parte dall'ingresso e si controllano i componenti in cascata. Magari ci si può aiutare con qualche schema di principio e seguire le piste, l'esperienza fa il resto.
Questo alimentatore del resto non è poi così complicato e non ha nessun componente SMD. Il ponte raddrizzatore in ingresso era andato ma c'è una cosa che non mi spiego: il ponte raddrizzatore era da 4A mentre l'alimentatore da 5A... decisamente sottodimensionato, valli a capire i progettisti cinesi, e così l'ho sostituito con uno da 8A (oltre al fusibile ovviamente). Ho inoltre, con l'occasione, aggiunto della pasta termo conduttiva nei dissipatori a contatto con i mosfet ed i diodi, giusto per scrupolo. Comunque, riparazione effettuata, alimentatore funzionante ed ho pure sperimentato un nuovo flussante per le dissaldature, non male. Alla prossima.
P.S. il treno per Yuma è in ritardo. Ripeto: il treno per Yuma è in ritardo.
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