Un interruttore rotativo, ad uscita binaria con 1 cifra, recuperato non mi ricordo proprio da dove, forse da qualche vecchissimo apparato di rete. Forse serviva per individuare l'hardware in un contesto ove potevano coesisterne di uguali ed occorreva distinguerli. Il bello è che non mi viene in mente dove riutilizzarlo, ma sicuramente troverà posto in qualche esperimento.
E' un componente con 5 terminali ad innesto, una finestrella che visualizza un numero e due pulsantini che fanno scorrere avanti ed indietro il numero, da zero a nove. Per capire la disposizione dei pin, basta provare con un tester in modalità beep, i contatti uno contro tutti. Dalla tabella di corrispondenza che si ricava è facile intuire che il primo pin è quello comune, dove andrà collegata l'alimentazione, mentre gli altri sono connessi o meno, a seconda della cifra visualizzata, con una sequenza binaria di "zeri ed uni" da 0000 a 0101 (da 0 a 9).
Figata. Sicuramente all'interno c'è una rotellina (una basetta stampata con delle piazzole opportunamente disegnate) e delle spazzole a striscio, semplice.
Mettiamo da parte anche questo e passiamo oltre. Alla prossima.
PS. La luna piena scalda la minestra. Ripeto: La luna piena scalda la minestra.
Nessun commento:
Posta un commento