venerdì 19 dicembre 2008

Pagamento in natura

Niente di sconcio, il titolo non inganni. Sto intervenendo per lavoro presso una ditta che opera nel campo dei montaggi elettronici. Per me che sono appassionato di elettronica, è come per un bambino in un negozio di giocattoli. Mi brillano gli occhi in mezzo a tutto quel ben di dio. Oscilloscopi digitali, analizzatori di spettro e di stati logici, strumentazione d'avanguardia, stazioni di saldatura e attrezzatura per il rework dei circuiti stampati che non mi posso permettere, montagne di componenti, programmatori di microprocessori, adesivi, sigillanti, pasta salda, flussante a bidoni, minuteria varia ed una collezione di attrezzi che mi ci vorrebbe una vita per metterla insieme. Viene voglia di dire..."ma dato che ne avete in abbondanza mica vi avanza un oscilloscopio per me?? magari vecchio, usato...". L'etica professionale mi impedisce di "elemosinare". Nel ispezionare un macchinario per il montaggio automatico dei componenti, mi accorgo che c'è uno scatolone pieno zeppo di componenti in striscia, nuovi. Le strisce sono troppo corte per essere recuperate nel macchinario, occorrerebbe togliere i componenti e passarli nel macchinario che li mette in ordine. Costa troppo per un azienda e pertanto? Li buttiamo. Nooooooooooo. Se volete ve li porto via io, tanto per voi sono spazzatura. Ed in un battibaleno mi ritrovo con una montagna di componenti passivi, condensatori, resistenze di varia potenza, diodi e zener a iosa, compresi qualche centinaio di led da 3mm. Forse sono troppi, non credo riuscirò a "consumarli" tutti. Mi ci vorranno tre settimane solo per metterli in ordine e classificarli. Ma sono comunque contento. Se devo calcolare il valore del pacco, calcolato al costo di acquisto che viene praticato all'azienda (ne compra a tonnellate), il risultato è sicuramente modesto. Ma se calcoliamo il valore praticato dai negozi di hobbistica, credo che siamo intorno ai 300 euro, forse più. Sono felice, ho colto al volo un occasione (come spesso mi accade dato che sto sempre con gli occhi aperti). Ora spero di recuperare un oscilloscopio, dato che mi serve e nessuno sembra disposto a farmi una donazione. Forse con un modesto sconto sulla parcella, riesco a portarmelo a casa ad un prezzo decente. Alla prossima.

P.S. Il coccodrillo piange. Ripeto: Il coccodrillo piange.

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