martedì 5 agosto 2008

eeePC 900 + ubuntu 8.04

Finalmente. Dopo vari tentativi di far funzionare l'audio del nano Asus sono riuscito a sistemare tutto. Dopo una deludente installazione di Xubuntu, scelta perchè leggera e ritenuta adatta al nano, ho deciso di re-installare la Xandros originale e fare un tentativo. Stavolta, prima di decidere di formattare tutto ho aggiornato il bios dell'EEEpc 900 all'ultima versione disponibile. Poi ho trovato una guida utilissima nel forum di ubuntu. Basta googlare un pò e cercare " piccolo Wiki Ubuntu eee su eeepc 900". Un grazie al mago radaghast che con l'ottima guida mi ha permesso di far funzionare un ottimo SO (Ubuntu 8.04) su un nano che a quanto sembra è giudicato (a torto) "una ciofeca" da alcuni rivenditori col magazzino pieno di portatili di altre marche. Prestazioni accettabili, compiz in modalità media perfettamente funzionante, wifi, cam, casse e microfono funzionanti. Ho anche installato un applet per abilitare e disabilitare la cam al volo.
Ora posso procedere con la progettazione del modulo di alimentazione a pannelli solari flessibili, e passare alla costruzione del sistema GPS. Per la dinamo da installare nella bici, ho deciso di auto-costruirmela, visto che in commercio esistono dei modelli tedeschi che i soliti rivenditori si prodigano a proporre a cifre inaccettabili. 6 magneti da hard disk, 6 avvolgimenti di rame ( doppia trifase con sezione e spire da calcolare con metodo sperimentale), due supporti (uno fisso ed uno mobile) ed il gioco è fatto, non senza produrre un buon circuito di stabilizzazione e carica batterie. Tra le altre cose, sto procedendo con l'installazione di aircrack, per ottenere il segnale wi-fi anche durante le sessioni mobili, che tanto non serve poi molto visto che anche gli access point dei cara***ieri sono aperti (grazie, tanto li paghiamo noi alla fine). Alla fi fine devo solo poter telefonare con ekiga, il softphone open che supporta la vebcam integrata (e smettetela di usare skype che fa proprio skifo, è proprietario e non permette di effettuare chiamate gratuite). Che dire? in queste giornate afose, una piccola soddisfazione me la merito proprio, anche se non è tutta farina del mio sacco (grazie ancora). Alla prossima.

P.S. Giorgio si connette all'alba. Ripeto: Giorgio si connette all'alba.

4 commenti:

Ed||Blogger|| ha detto...

Sto cercando in rete documentazione per alimentare un eeepc con un pannello fotovoltaico ma non ho trovato nulla di utile. Puoi pubblicare qualcosa al riguardo?

Saluti e complimenti per il blog

unamico ha detto...

fa parte della todolist. Il problema è che, come avrai compreso, cerco sempre soluzioni che nascono da materiale di recupero. Da tempo sto cercando dei pannelli fotovoltaici (di scarto). Qui in italia purtroppo non abbiamo produttori ma solo rivenditori. In USA vendono anche pannelli rotti (che si possono riparare) o pezzi di silicio policristallino da lastre spezzate. I costi di spedizione sono però proibitivi. Non escludo comunque di riuscirci e di pubblicare qui una possibile soluzione "artigianale". si tratta solo di pazientare e sperare che riesca a reperire le risorse economiche. Grazie cmq per i complimenti. ciao

Ed||Blogger|| ha detto...

La scelta di utilizzare materiali di recupero è encomiabile. Secondo te che caratteristiche dovrebbe avere un pannello per alimentare / ricaricare in circa 3-4 ore un eeepc 901?

ciao e grazie ancora

unamico ha detto...

mmm... mi sa che per darti una risposta esauriente mi tocca creare un post apposito ma devi pazientare. L'alimentatore dell'eeePC è a 12 volts 3 ampère. Quindi, per stare larghi... un pannello da 40 - 50 watt dovrebbe essere sufficiente per l'alimentazione (circa mezzo metro quadro a seconda del tipo di silicio utilizzato). Occorre considerare però molti altri fattori, quali l'irraggiamento solare, i valori nominali del pannello e di picco, il regolatore di carica, la previsione di un inverter o meno, l'opportunità di collegamento diretto, il calcolo degli assorbimenti in funzione dell'utilizzo, del rendimento...ecc.ecc... tutti argomenti che meritano approfondimenti....stay tuned.
ciao