lunedì 27 giugno 2022

Fly Swatter mod (new lithium battery - ricaricabile USB)

Estate, caldo torrido, finestre aperte, luce accesa all'imbrunire e... un invasione di insetti volanti, pappataci, zanzare, mosche, cimici, cavallette, calabroni, vespe, farfalle, falene e via dicendo. Quindi? si riempie la casa di aglio, zampironi profumati, candele alla citronella, lanterne ad alta tensione, piastrine e insetticida in quantità tale da avvelenare un quartiere.... si, odio gli insetti, è un odio viscerale ed atavico che si avvicina molto alla fobia, specialmente per le zanzare che a me mi fiutano a kilometri di distanza e che se mi pungono mi tocca fare il bagno nel dopo puntura, oppure grattarmi a sangue per mesi. 

Ecco, tempo fa ho acquistato una di quelle racchette che fulminano gli insetti....sempre se riesci ad anticiparli quando volano, che ad usarle sembri un campione di tennis che non ne prende una. Racchettone fulmina insetti, bug zapper, fly swatter, matamoscas electrico, raquette anti-moustique, mosquito bats, chiamiamole come ci pare, costano una sciocchezza (intorno ai 5 euro che per me è una cifra) ma il problema che hanno quei dispositivi sono le batterie. Ultimamente si trovano quelle che funzionano con un paio di AA. Qualche modello più datato (ed evoluto nonostante sia nato per primo) contiene una mini batteria al piombo, ricaricabile ovviamente. Fra le due soluzioni, ognuna con i suoi pro e contro, preferisco quella con le batterie ricaricabili, si attacca il cavo, si aspetta un pò e non ci si deve riempire la casa di batterie usa e getta. 

Il vero problema però è che dopo un pò, le batterie al piombo perdono la carica in poco tempo ed occorrerebbe comunque sostituirle, anche se la loro sostituzione non  è prevista. Sono delle batterie nere, senza scritte, credo da 4 volts con capacità attorno ai 300/500mAh. In teoria si possono anche rigenerare, aggiungendo un pò di acqua distillata, ma non ne vale la pena. A cercare un pò in rete si trovano dei ricambi, ad un paio di euri ciascuna, spedite dall'india (dove le zanzare, lì, sono in realtà dei mini elicotteri da combattimento). Un paio di vitine e la sostituzione è alla portata di chiunque.

Ma perchè movimentare una nave dall'altra parte del pianeta per un oggettino del genere? E perchè invece non provare a moddare la racchetta con quello che si ha in casa o meglio over clockarla?? eh? eh?  Tre sono le soluzioni che mi sono venute in mente, al volo, compatibilmente con lo spazio a disposizione nel manico.

1) tre batterie AAA. Si quelle piccole perchè ho il supporto per le pile che mi permette di tenerle assieme e sostituirle senza tante difficoltà. 4,5 volts in totale e ci siamo.

2) una batteria da 9 volts... più del doppio di quello previsto... non dovrebbe esplodere nulla ma sicuramente una mega tensione in uscita da fulminare una mucca.

3) LITIO!! 3,7 volts nominali (4 volts e rotti a piena carica) sono sufficienti per innescare l'oscillatore e generare dai 2000 ai 3000 volts. 

Allora? la soluzione 3 richiede un BMS e delle modifiche per l'attacco dello spinotto di ricarica... è caldo e non ho voglia (per ora) di mettermi a perdere tempo, tanto meno accendere lo stagnatore. La soluzione 2 è particolarmente intrigante e mi riservo di fare delle prove per vedere quanto dura il circuito elevatore di tensione senza saltare. La soluzione 1 mi piace ma tre pilette AAA non ho idea di quanto possano durare. Al limite elimino il led bianco, che secondo me non serve a nulla, per risparmiare un pò di energia. 

OK, procedo.... ed immediatamente trovo la trappola di quei maledettissimi cinesi... il cavetto con il connettore è assemblato con i colori invertiti secondo i nostri standards (e si vede dalle foto). Solitamente il rosso è il positivo ed il nero la massa....per i cinesi no!. Il rosso è collegato alla massa ed il positivo al filo nero.... bastardi. Almeno la serigrafia sul PCB è di aiuto....mai fidarsi e non è la prima volta che mi capita... provare a smontare qualche lampadina a led made in cina e vedrete.

Per questo mod non ho voglia di creare uno sportello per la sostituzione rapida delle nuove pile. Al limite, al bisogno, svito il manico e sostituisco. Vabbè, ora ho due racchette praticamente nuove,da posizionare nei punti strategici, pronte a fare il loro dovere. Se trovo un portapile AA simile a quello che ho usato, e lo spazio me lo consente, posso provare ad usare tre pile con capacità ed autonomia  maggiore. Bene, ora a caccia di zanzare, ma.... capita solo a me che quando hai la racchetta killer in mano, gli insetti volanti spariscono come per magia? Alla prossima. 

P.S. La rana è rosa. Ripeto: La rana è rosa. 

Aggiornamento del giorno dopo: Ed anche la conversione al litio ha funzionato alla grande. Un micro BMS 1S da 3A (quello avevo nel cassetto), un porta batteria 18650, 4 fili da saldare et voilà. La carica prevista per la batteria precedente era a 5 volts, perfetti per il BMS. 4 volts della batteria al litio (18650 Li Ion) recuperata da un pacco di un vecchio computer portatile fa perfettamente il suo dovere, con una buona scarica fulmina insetti ed il led che si illumina alla grande. Non ho moddato il manico per la sostituzione rapida della batteria ma credo che durerà sicuramente più a lungo di quella che c'era prima. Se dovrò sostituirla, dato che è usata e non perfettamente performante, aprirò il manico ed in due secondi, grazie al porta batteria, la sostituirò in quattro e quattr'otto. Ora ho la mia racchetta fulmina insetti ricaricabile via USB ed almeno per ora sono l'unico in tutto il pianeta ad avercela.  Grande, sono felice. Alla ri prossima. 

P.P.S. la rana è bollita. Ripeto: la rana è bollita.

lunedì 13 giugno 2022

Utonti stipendiati a tempo indeterminato

E' "da sempre" che gioco alla lotteria, quando posso, un euro al mese ma anche meno. Ci provo, spero e regolarmente resto deluso. Oggi che il "giacpot" è di  "miglioni di euri", ci voglio provare anche io come tanti.... un euro e si fottano anche i poveracci. 

Per comodità, dato che al bar che li vende mi devo comperare anche un caffè, visto che non ci sono ricevitorie dedicate nel raggio di kilometri e che se al bar non consumi ti guardano male, mi sono registrato sul sito sperando si possa "giocare" comodamente da casa.... che poi è un gioco del c**zo, dato che non ci si diverte per niente a perdere continuamente

Con la registrazione devo aprire anche il conto gioco, una sorta di area con importo prepagato (e per fortuna limitato negli importi, causa idioti ludopatici senza autocontrollo e disciplina). La registrazione richiede l'invio di un documento di identità, fronte retro, in corso di validità visto che abbiamo una scadenza oltre alla quale non siamo più noi, ovvero diventiamo nessuno per la burocrazia. 

Da buon informatico, prendo lo scanner, appoggio il documento, lancio gscan2pdf (per linux) e produco un bellissimo PDF di due pagine: PAGINA1 fronte e PAGINA2 retro, 200ppi, leggibilissimo. Semplicissimo, no?. Nella form del mio profilo carico il file e lo invio, sperando di ricevere un bonus di benvenuto da spendere ovviamente in schedine agratis. 

Tempo un giorno ed il mio documento viene respinto. oibho! nessuna motivazione. Provo a ricaricarlo pensando ad un errore di trasmissione ma viene respinto nuovamente. Acciderbolina! che succede? scrivo all'assistenza che mi risponde a strettissimo giro di mail. Scrivo che il PDF è di due pagine, il fronte del documento sulla prima ed il retro sulla seconda. Mi rispondono che non importa se il fronte retro è su due pagine o su due files distinti, basta che non superi i 5 mega... nella form però il limite dichiarato è di trenta mega (si mettessero d'accordo fra di loro saremmo tutti più tranquilli). OK, controllo il file, sono DUE pagine da 363090 bytes, ben al di sotto dei 5 mega. 

PDFINFO:

Creator:         Simple Scan 3.28.0
Custom Metadata: no
Metadata Stream: yes
Tagged:          yes
UserProperties:  no
Suspects:        no
Form:            none
JavaScript:      no
Pages:           2
Encrypted:       no
Page size:       609.12 x 841.92 pts
Page rot:        0
File size:       363090 bytes
Optimized:       no
PDF version:     1.3

Invio nuovamente pregando l'assistenza, in caso di rifiuto, di specificare i motivi e specificando chiaramente che le pagine sono DUE e il retro del documento si trova a pagina 2 (due). Per completezza allego anche l'hash MD5 del file, magari stanno guardando il file di qualcun'altro. 

Mi sa che l'operatore però non deve essere molto sveglio, oppure ha un lettore di PDF che non va molto bene perchè mi risponde che loro vedono solo il fronte del documento e manca il tetro, rimproverandomi di non aver seguito le indicazioni fornite... 

"Dalle verifiche fatte, in tutte le mail inviate ci risulta inviato solo un lato del documento. Per convalidare il documento di identità è necessario inviare sia il fronte sia il retro."

Ah, bhè, allora mi incazzo un pò. Rispondo che il PDF è di due pagine chiedendo se nel loro visualizzatore vedono pagina 1/1 o 1/2 (che lo sa anche un bambino cosa significa, pagina uno di uno o uno di due), ma nel rispondere commetto un errore madornale.... rispondo da un altro indirizzo di posta che è sempre mionome.miocognome@....com cambia solo il gestore di posta... e la risposta non si fa attendere

"Ci dispiace comunicarti che la tua richiesta di assistenza non proviene dall’indirizzo mail associato al tuo conto gioco. Teniamo molto alla sicurezza dei dati che ci hai affidato. Ti chiediamo quindi di inoltrarci una richiesta dalla mail che hai indicato al momento della registrazione su così da permetterci di darti supporto. "

Ma come... su due risposte precedenti,  la mail diversa non l'hanno contestata, ora si!! e poi.... cosa c'entra la sicurezza dei dati che vi ho affidato con il mittente di una mail che allega un mio documento di identità???

e allora? sto litigando con un robot o con un unano in carne ed ossa ma privo del lobo frontale?? Ok è lunedì, forse l'operatore ha fatto bisboccia nel weekend assumendo sostanze psicotrope proibite e non, in quantità tale da aver fuso i pochi neuroni sopravvissuti che madre natura non sembra avere elargito con generosità. 

e allora? mi viene voglia di chiudere il conto gioco ma per farlo dovrei inviare un PDF con il mio documento di identità...ma... mi state pigliando per il culo?? 

E' lunedì anche per me e non ho tempo di interagire con un unano diversamente sveglio, per cui con l'utilità "pdfseparate" separo le due pagine e le allego come due files distinti, manco avessi a che fare con un bambino analfabeta. E vediamo che scusa troveranno stavolta. Poi aspetto il questionario di valutazione dell'assistenza ma mi sa che non risponderò a delle domande che non prevedono risposte negative o da un mittente diverso da quello che piace a me e che inevitabilmente finirà nella black list dei mittenti da dirottare nella casella spam.... Questi guadagnano in un mese cifre che manco in 10 vite riuscirei a guadagnare e non si possono permettere nemmeno un servizio di assistenza decente. Se trovo un loro azionista per strada... alla prossima. 

P.S. il coniglio è cotto. ripeto: il coniglio è cotto.

giovedì 5 maggio 2022

il materiale unano

Ci sono persone che riescono a concentrare in una frase delle verità incontrovertibili, con una capacità di sintesi che invidio. 

"I padroni del vapore italiani hanno, nella loro generalità, storicamente scritto nel codice genetico la regola di massimizzare i profitti tirando il collo il più possibile al materiale umano a disposizione ed innovare quando proprio non ce la si fa più, arrivando per questo sempre in ritardo. "

Ecco, in due parole, chi sono i "padroni" o "i(m)prenditori" e come vedono i lavoratori. Noi poveracci, per loro, siamo solo "materiale umano", nulla di più. E come materiale veniamo usati, maltrattati, umiliati, consumati, buttati e quasi mai riciclati. Alla peggio, quando il materiale umano è troppo consumato o giudicato inadatto allo scopo, viene buttato e/o confinato in qualche ospizio a fare da materiale per operatori aguzzini, violenti ed inconsapevoli di essere a loro volta materiale umano. Altri padroni (ne ho già parlato) ci vedono come "capitale umano", valutandoci solo come materiale in grado di produrre reddito, altrui ovviamente.

I padroni del vapore, questa elite di migliori di noi con più diritti di noi, sono ormai senza più freni e senza pudore arrivano pure a vantarsi di tenere questo atteggiamento. Quelli che invece non lo fanno, sono ancor più pericolosi. Ed alle esternazioni di quela moltitudine di defi*enti che si lamentano che i giovani non sono disponibili a lavorare gratis per "imparare", come vogliamo rispondere?

A creare questa casta di intoccabili siamo stati ognuno di noi, ognuno in microscopica parte. Succede per piccoli passi, ogni volta che sopportiamo la cessione di una microscopica parte della nostra dignità in cambio di un "vantaggio" apparentemente tale nell'immediato ma devastante nel lungo periodo. 

Che fare? poco o niente, hanno ormai vinto loro e noi abbiamo perso. Inutile illudersi, abbiamo proprio perso. Ma allora? Rivoluzione? naaaaa... mi fermo qui, perchè non noglio suggerire soluzioni od aizzare gli unani verso una ribellione che non ci sarà mai, forse per almeno un paio di generazioni, poi si vedrà. Alla prossima.

P.S. la caccola è in sala alta. Ripeto: la caccola è in sala alta.

mercoledì 13 aprile 2022

Che incazzatura

Come definiresti colui che usa i tuoi attrezzi e macchinari da giardino senza chiederteli? O li usa in modo improprio (tipo una lama affilata per tagliare delle radici fra i sassi) e te li restituisce sporchi di terra oppure inesorabilmente rotti? Oppure ti chiede in prestito il tuo bio trituratore e lo usa per frullare le radici piene di terra?? O ancora usa il tuo telo copri moto come straccio per raccogliere il terriccio? O ancora ti chiede "a cosa serve questo" (che gli attrezzi non sa manco cosa sono) e poi lo usa per tutt'altri scopi? Se poi ti restituisce (quando non se li tiene per sè) gli attrezzi tutti ammucchiati alla rinfusa dopo averli ovviamente prelevati da una ordinatissima parete attrezzata? Eh? come definiresti un personaggio del genere? E se a fare osservazioni "a colui" reagisse male con insulti arroganti?? Eh? Eh? Un paio di definizioni ce le avrei pure ma credo che per risolvere questo problema mi vedrò costretto a traslocare l'invidiabile attrezzatura (tutta di recupero ma messa a nuovo) in un luogo non accessibile, a prova di ladro. 

E che dire se decidi di recuperare un oggetto di alluminio, dimenticato in cantina per quarant'anni, sporco, arrugginito, rotto, dopo che il proprietario ti dice che vuole buttarlo, tu invece lo rimetti in sesto dopo averlo lucidato per giorni, a mano, con la pomice, e riparato l'impossibile e per caso lo lasci ad asciugare dove lo smemorato proprietario lo vede quasi rimesso a nuovo e d'improvviso, miracolosamente, si ricorda che gli serve proprio, non può farne a meno e nega di aver dichiarato di volersene disfare e ti ordina di non buttarlo dimenticando di ringraziare (e pagare) per il lavoro di recupero e restauro? Che faresti? Lo rimetteresti in cantina a rovinarsi sino a quando il proprietario muore di vecchiaia per poi rivendicarne la proprietà? Io si, ma dato che ho da poco acquistato un brunitore per l'alluminio, nell'attesa mi sa che una bella spennellata ce la darò.

In ogni caso sono particolarmente incazzato (ed esaurito) perchè questa situazione dura da troppo tempo e, come ospite, privato totalmente della privacy, nemmeno in bagno, non posso nemmeno rivendicare nulla in quanto nullatenente e disoccupato per raggiunti limiti di età non pensionabile. E' dura vivere in una società di persone che a parole è cattolica, buona, altruista, solidale e civile ma nei fatti e nei comportamenti si dimostra di tutt'altra pasta. L'unica cosa in risposta che non possono impedirmi di elargire sono i vaffanchiuli, ho la produzione a costo/kilometro zero e sono pure agratis. Alla prossima, se mi passerà. 

P.S. la torta è pronta, il limoncello è finito. Ripeto: la torta è pronta, il limoncello è finito.