domenica 2 febbraio 2020

lunedì 13 gennaio 2020

Color Laserjet HP 1600 paper jam

Un inceppamento della carta brutto brutto, ma davvero brutto. Ho una stampante laser a colori, HP1600 Color Laserjet, recuperata 11 anni fa da un azienda pezzente ma sprecona, rottamata per i soliti futili motivi e puntualmente rimessa in esercizio spendendo solo il mio tempo di tecnico fallito. 
Durante il periodo natalizio, decido di stampare delle decorazioni da attaccare su dei CD obsoleti (più vecchi di winzozz 98 per intenderci). Come al solito decido di strafare e prendo della carta fotografica lucida, seleziono un opzione a caxo che mi sembra ad occhio quella più adatta per ottenere la massima qualità e... BANG!!! la carta si arrotola ai rulli di uscita, praticamente quasi si incolla. Opzione sbagliata con carta non HP.
Tira, spingi, strappa, apri, tenta e ritenta.... niente da fare, l'inceppamento resta lì fermo come un monumento di granito. Terminata la sequenza di bestemmie in una lingua antica ormai dimenticata, è il momento di prendere delle decisioni. Fra le varie opzioni, una delle quali era l'acquisto di un nuovo modello (orrore!!!), scelgo ovviamente quella a costo quasi zero!. Smontare la stampante e rimuovere l'inceppamento a mano, togliendo il gruppo fusore che sta alla fine del percorso carta e tentare di togliere la carta inceppata come meglio si può. Le istruzioni di manutenzione si trovano facilmente in rete, almeno sino alla rimozione del fusore. 
Il problema è più serio del previsto. Praticamente tre quarti di un formato A4 sono racchiusi in un paio di centimetri... Con delicatezza, nonostante tutti i meccanismi bloccati, riesco a togliere quasi il 90% del rotolo inceppato... quello che rimane mi costringe a smontare ai minimi termini il fusore!!! Purtroppo sì, non c'era altra soluzione. Cerco in rete ma non trovo nessun video o nessun articolo al riguardo. Strano, probabilmente sono l'unico caso al mondo (e la cosa mi fa sentire unico :-D ). 
A naso inizio a togliere alcune viti, poi altre, sino ad aprire tutto il gruppo fusore e togliere l'ultimo pezzo di carta che, come al solito, nasconde una sorpresona... la superficie del tubo in silicone (fuser sleeve) è danneggiata, quasi strappata!... vabbè, già che ci siamo cambiamolo. Su ebai si trovano a poco più di 8 euri, spediti, non è una spesa esagerata. Ordino ed aspetto tre settimane, il tempo di una spedizione standard per arrivare in europa dalla cina (mentre in itaglia tre settimane sono tempi di consegna per comuni limitrofi, se va bene). Il tubo in silicone va reinstallato ungendo per bene la resistenza con il grasso speciale allegato. Operazione non proprio alla portata di un hobbista ma ce la possiamo fare. Al momento di rimontare il tutto realizzo una cosa... mi sono dimenticato di segnare le operazioni di smontaggio e il tempo di attesa combinato con l'età non proprio giovanile fa il resto. Mi ritrovo con le viti bene in ordine ma con i pezzi sparpagliati e proprio non riesco a ricordare come vanno combinati. Un puzzle senza schema...Oi oi, è un problema serio.  Ci provo in tutti i modi ma niente da fare.
Un gruppo fusore completo (codice RM-1821 o RM1-821 a 220 volts), magari rigenerato, costa più di cento euro. Non dispongo di quella somma nemmeno per fare la spesa di generi alimentari, figuriamoci per un pezzo di ricambio. Allora?? che faccio?? rinuncio?? Giammai!!! decido di cercare un altra stampante guasta, non importa se il fusore sia funzionante, mi basta lo si possa usare come pezzo campione per rimontare quello mio. Basterebbe piazzarsi in discarica nel reparto RAEE e prima o poi qualcosa da intercettare si trova, ma ci vorrebbe troppo tempo. Trovo invece, sempre su ebai, un modello identico a poco più di trenta euro, il cui difetto dichiarato è "stampa male". Dalle foto delle stampe intuisco che è un problema di cartucce rigenerate "ad penis" dal solito peracottaro che rigenera in cantina le cartucce di toner. Buona notizia. Mal che vada recupero il fusore funzionante, lo installo sulla mia e riparto alla grande. Tempo 24 ore (mitico venditore!) mi arriva il pacco a casa e procedo con lo smontaggio. Dopo un paio di ore di smanettamenti e bestemmie inedite inventate al volo, riesco a rimontare il mio fusore. Per scaramanzia, visto che non ho mai riassemblato un pezzo così complicato (il che spiega come mai non si trovano istruzioni in rete) monto nella mia stampante il fusore della stampante appena acquistata. Rimonto il tutto e... PAER JAM!!! coome?? ancora?? Daiiiiiii.... apro nuovamente la stampante e mi accorgo di aver collegato male un sensore a forchetta che segna la presenza della carta in uscita..... fiuuuuu, rimonto il tutto, calibrazione, inizializzazione, stampa pagina di prova... funziona!! Bene. E del fusore riparato?? cosa ne faccio?? lo vendo senza sapere se funziona?? no, decido di rimettere in sesto anche la seconda stampante. Il transfer belt (la plastica che elettrostaticamente trascina la carta) è in condizioni pietose, sporchissimo e completamente ricoperto di toner su tutta la sua superficie. Con un panno in microfibra ed alcool isopropilico lo pulisco per bene. Rimonto tutti i pezzi stavolta senza dimenticare nemmeno una vite e procedo con il collaudo. Alla prima stampa mi viene un mezzo coccolone... il toner si appiccica solo su una parte della demo page. Riprovo ed il difetto tende a diminuire....ok ho capito. Durante la sostituzione del tubo in silicone, a furia di maneggiare i pezzi nel tentativo di rimettere assieme il fusore, un pò di grasso è andato sui rulli di fusione.... il problema lo si risolve stampando una decina di pagine dimostrative e il tutto si sistema da sè. Non male. Posso dire di essere riuscito in un impresa mai tentata prima e sicuramente non documentata. 
Ora mi ritrovo con due stampanti laser a colori, funzionanti e con una quarantina di euri in meno. Potrei vendere quella recuperata per rientrare delle spese o con un micro margine per gli alimentari settimanali (magari frutta e verdura visto che sono anche a dieta). Potrei tenerla di scorta, per i pezzi di ricambio, così per i prossimi 10/20 anni sono a posto, in attesa che il lentissimo processo di digitalizzazione faccia il suo corso rendendo inutile la carta e l'abbattimento di alberi. Speriamo. Alla prossima. 

P.s. l'aquila è nel nido. Ripeto: l'aquila è nel nido.

domenica 22 dicembre 2019

e quest'anno che faccio a Natale?

Boh... faccio il grinch come gli anni passati o mi conformo alla massa confondendomi per sentirmi parte di una comunità di unani? Boh... lo passerò con un paio di persone che mi vogliono bene e che non mi giudicano per quello che sono e per come la penso ma mi dicono le cose in modo diretto e senza molti filtri. 2 persone... non male come animale sociale vero? Se, come accade, misuriamo le persone in base al numero di follower.... sono proprio una m*rda.
Discutevo poco fa su cosa mai c'è da guadagnarci ad essere diretti e dire sempre quello che si pensa... zero, anzi ci si rimette pure. 
A parte qualche idiota, io per primo, quasi tutti sono degli ipocriti. Dobbiamo quindi constatare che tutti quando comunicano con te, ti forniscono un contenuto informativo difforme dal loro reale pensiero. Meglio stare "in pace" con tutti e non creare attriti sociali , malumori da critica, risentimenti o altre reazioni spiacevoli. Figuriamoci quindi gli "Auguuuuuriiiiiiiii" che sono un clichè peggio del "Buongiorno" agli sconosciuti. Ma, come posso credere che il pensiero altrui sia sempre negativo ed esternato in modo diplomaticamente adattato in positivo? E' una questione di statistica ed esperienza. 
Statisticamente, fatto un campione di 10 incontri quotidiani diluiti in più di 40 anni di vita (togliendo infanzia ed adolescenza), si ricava un risultato attendibile, sufficientemente supportato da un campione decisamente solido di dati. 
L'esperienza poi ha elaborato un metodo sofisticato per far parlare le persone di argomenti noti e confrontare poi le due versioni, ciò che dicono e ciò che è. Se serve, e se c'è l'occasione, un paio di spritz possono fungere da catalizzatore per allentare i freni inibitori.
In base al questo metodo scientifico appena enunciato, sappiamo che gli "Auguuuriiiiiiiiiiiiii" sono falsi ma bisogna farli, meglio se accompagnati da un "regalo", ovvero un oggetto spesso inutile, a volte riciclato, spesso non gradito quando proviene da chi non ci conosce a fondo (tipo un salame ad un vegetariano o lo zucchero ad un diabetico) ma sempre accettato col sorriso ipocrita a corredo ed il "Graaazieeeeee" d'ordinanza. 
Ma poi, sta storia che il 25 dicembre segna la nascita di Gesù cristo.... non è mica vera! L'antico testamento ci racconta una storia diversa. Per cui il problema non si pone, il 25 dicembre è un giorno come gli altri, per me. Se proprio vogliamo è un occasione da sfruttare commercialmente, ma niente di più.
 
Ecco allora che, di fondo, potrei rispondere... a Natale faccio l'ipocrita, anche se mi viene male. A Natale faccio finta di nulla e faccio a cazzotti con la mia coscienza. A Natale mi chiudo in casa (sai che novità) per evitare gli ipocriti.... Natale non esiste, problema risolto. Auuguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiii branco di unani. 

P.S. i pastori pastorizzano. Ripeto: i pastori pastorizzano. 

giovedì 19 dicembre 2019

hackerare in I-Phone si può?

Non si può ma è possibile. Sino a qualche settimana fa gli zombie della mela si sentivano al sicuro. File system crittografato, impossibile accedervi senza le password. Quindi? La pacchia è finita ed inizia l'incubo. Accedere senza password si può eccome, sfruttando un bug hardware. E per ovviare a questo baco la casa madre dovrebbe sostituirli tutti, fisicamente. Quindi? L'incubo comincia per tutti i possessori del melafonino, che siano onesti o disonesti, pensateci. 
E per favore, non dite che non avete nulla da temere in quanto non avete nulla da nascondere. E' come dire che non vi serve la libertà di parola in quanto non avete nulla da dire... poveracci. Anche la frase "male non fare, paura non avere" è un idiozia detta da idioti ignoranti e sprovveduti. 
Preparatevi e... meglio comprare delle dinamo a pedale, contenitori per l'acqua, attrezzi vari, semi per ortaggi, oro. Poi non dite che nessuno vi ha avvisato.

P.S. Scirocco e maestrale annunciano pioggia. Ripeto: Scirocco e maestrale annunciano pioggia.