domenica 13 settembre 2009

Trashware

Chi segue da un pò i miei post, sa che tento di recuperare tutto ciò che si può per essere riutilizzato in qualche modo. Lo spazio però è quello che è ed a volte occorre liberarsi delle cose vecchie, inutilizzabili, conservate a lungo chissà per quale motivo. Oggi è toccato ai dischetti da 5 1/4, alle musicassette, a vecchia documentazione ed ai manuali di hardware dismesso, fatto a pezzi, già recuperato tempo fa per esperimenti vari. Una montagna di carta dalla quale ho salvato solo i linguaggi (Macro assembler, Gwbasic, C++) ed i sistemi operativi (fra cui un bellissimo manuale DrDos 5.0). Carta con carta, plastica con plastica, ed il resto nel secco non riciclabile (i suporti magnetici) per una corretta raccolta e smaltimento differenziato. Le schede elettroniche aspetto a buttarle. Prima devo controllare che non ci sia qualcosa da recuperare. Nel rivedere il materiale, mi sono tornati alla mente vecchi ricordi, di più di vent'anni fa, quando il lavoro di informatico era completamente diverso  da quello di oggi. Oggi.... è tutto più facile, internet, la posta elettronica, il voip, i cellulari... provate ad immaginare il lavoro senza queste comodità, senza scuole o corsi di formazione, senza strumenti e con i PC che costavano come una panda... a risolvere guasti o installare qualcosa....era un lavoro che dava molte soddisfazioni personali. Oggi invece basta un paio di click e tutto si sistema... o alla peggio si butta e si prende il nuovo, si fa prima e si guadagna di più. Mi sono un pò commosso a ripercorrere i tempi passati, deciso però a disfarmi del vecchio per guardare avanti. il futuro, lo so, ci porterà delle sorprese meravigliose. Alla prossima. 

P.S. Nonno felice non è felice. Ripeto: Nonno felice non è felice.

venerdì 11 settembre 2009

Nokia 6288 - guasto

Purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco. Dopo la sostituzione del pannello LCD del Nokia 6288, che presentava delle righe verticali colorate, lo schermo si illumina ma non visualizza nulla, resta bianco. Ho ragione di credere che sia un pezzo difettoso in quanto all'accensione si sente la musichetta, segno che il cellulare si avvia. Ho chiesto  al venditore di sostituirmelo ma dubito che lo farà... speriamo. altrimenti mi tocca venderlo a pezzi per recuperare i costi di manodopera e della parte di ricambio acquistata a 7 euro + 2 di spedizione da Hong Kong. Pazienza.  Vedrò di indagare un pò per capire meglio dove possa risiedere il problema, se è lo schermo o l'elettronica interna, magari un contatto... alla peggio acquisto il service manual con lo schema e provo a sostituire il componente incriminato...non ho fretta. Alla prossima.

P.S. La luce è accesa ma la lampadina è spenta. Ripeto: La luce è accesa ma la lampadina è spenta.

Samsung SGH-X650 - riparato

Oggi un postino si è degnato di consegnare parte della posta che da un mese non arrivava. Fra i pacchi, il guscio del Samsung SGH-X650 ordinato su ebai. Il cellulare è grigio mentre ho ordinato il guscio nero. Non mi ero accorto che la batteria ha incorporato il cover per cui ho dovuto decidere. Cellulare nero con batteria argento o cellulare argento con "rifinitura" nera? Ho scelto la seconda opzione, altrimenti dovevo smontare tutto e perderci un sacco di tempo. Il "guasto" se così si può chiamare, consiste nella rottura di uno dei due supporti inferiori di aggancio della batteria. Un pezzettino di plastica microscopico salta via e la batteria non sta più al suo posto, ergo il cellulare è da buttare secondo la filosofia del riparatore disonesto. Purtroppo, la sede dei gancetti della batteria fa parte del telaio di supporto ed occorre acquistare tutte le parti di ricambio, coperchio e tastiera di gomma inclusi. Il lavoro di sostituzione non è stato difficile. 4 viti, 2 gancetti da far "saltare" ed alcuni particolari di protezione da traslocare da un pezzo all'altro. Facile. Le etichette adesive occorre scaldarle con un asciugacapelli per fare in modo che vengano via facilmente senza romperli, basta scaldare un pò l'adesivo che poi attacca ancora. Per le parti che mi rimangono? O le tengo di scorta per le prossime riparazioni o le vendo al migliore offerente per recuperare un pò di costi. Bene, anche questo è fatto, riparato, salvato dalla discarica. Costo dell'operazione 15 euro manodopera compresa... un affare. Alla prossima.

P.S. Il manuale dice di non togliere la quinta vite. Ripeto:Il manuale dice di non togliere la quinta vite.

LCD e VGA - pinout

Prosegue anche il lavoro di analisi ed autopsia del pannello grafico LCD recuperato dal portatile di marca sconosciuta di cui al post precedente. L'obiettivo è quello di recuperare lo schermo LCD e trovarci un qualsiasi utilizzo pratico, come secondo monitor, come un photo frame o come monitor di sorveglianza e supervisione di processi, abbinato magari ad una cam c.mos recuperata da un telefono cellulare. Una cosa importante è associare i fili che escono dal pannello ai segnali che ci devono essere applicati. Per prima cosa, si prova a googlare dopo aver preso nota del tipo di pannello LCD al fine di reperire un datasheet o qualcosa che possa essere utile. Nel 99% dei casi non si trova nulla per cui occorre aguzzare l'ingegno.
Si cercano intanto delle applications note, anche per schermi diversi per capire quali segnali ci si deve aspettare e come deve essere pilotato il pannello. Quello di cui stiamo parlando è uno schermo monocromatico LCD STN passivo da 10,5 pollici e risoluzione 640X460 sigla EG9012D-NZ-7, un pò datato ma ancora funzionante. Meglio partire con qualcosa di semplice per poi proseguire eventualmente con le cose più complesse. L'unico modo che ho trovato per numerare e classificare i fili è stato quello di seguire i collegamenti dal connettore al processore grafico, dopo aver trovato in rete il datasheet di quest'ultimo. Stiamo parlando di un processore grafico Cirrus Logic CL-GD6245 LCD VGA Controller. Per seguire la continuità connettore - pin del processore ho usato un semplice multimetro come prova diodi (la cicalina suona quando viene trovata continuità). Ho provveduto, per meglio seguire le piste, a dissaldare il connettore maschio saldato sulla mother board usando il dissaldatore ad aria calda autocostruito (che lavora egregiamente).
Per seguire invece le piste che scompaiono negli strati intermedi della mother board, dato che "sfortunatamente" il connettore si trova dal lato opposto del processore e seguirli con la mother board in piedi è estremamente scomodo, ho infilato nei fori passanti un sottilissimo filo di rame in modo da individuare i percorsi utilizzando i puntali del tester su un lato solo. I alcuni casi, per i segnali digitali, ci si sono messe di mezzo delle reti resistive da 33 ohm che non fanno suonare la cicalina del prova diodi. In questi casi basta provare a piazzare i puntali in altri punti sino a quando non si trova un capo del componente e successivamente proseguire con l'altro capo. Il risultato, in meno di un oretta, è più che ottimo.
Finalmente ho la piedinatura del connettore (vedi  foto) che entra nel pannello LCD. Ora occorre capire come organizzarsi per accenderlo e comandarlo. Sono 8 bit, 4 per la metà superiore e 4 per la metà inferiore da sincronizzare con impulso di frame e clock di riga...credo di aver compreso analizzando dei documenti reperiti in rete. Devo prima documentarmi per bene e poi procedere con la progettazione di un sistema a microprocessore per le prime prove. Obiettivo  successivo la conversione di segnali analogici in digitali per trasformare il pannello LCD in un monitor VGA... ci sarà per forza un processore dedicato, basta trovarlo. Alla prossima.
P.S. La tinta della parete nord si asciuga in fretta. ripeto