mercoledì 11 dicembre 2024

La vita è una bolla di sapone (e va bene così)

teic it isi end kiip calm Trad:  Prendila comoda e stai calmo


C’è chi corre dietro alle scadenze come se fosse in gara per le Olimpiadi della produttività, e chi si arrabbia perché il vicino ha parcheggiato due centimetri oltre la linea bianca. Ma fermati un attimo: davvero vuoi essere ricordato come “quello che litigava per un posto auto”?  

La vita è una bolla di sapone. Brilla al sole, fluttua leggera e... puff, sparisce. Non sappiamo quanto durerà, ma sappiamo una cosa: non vale la pena passarla con la faccia accartocciata come un foglio di Excel in crash.  

Non c’è nulla di male nel prendere un respiro profondo mentre il cliente urla che la stampante è di nuovo bloccata. Guarda fuori dalla finestra: il mondo è ancora lì, con le nuvole che vagano libere, senza deadline.  

E nei rapporti sociali? Se qualcuno ti ignora, non è la fine del mondo. Forse sta solo cercando di ricordarsi se ha spento il gas.  

Ricorda: la felicità non è un obiettivo da spuntare su una lista, ma un’arte da praticare. E se proprio vuoi impressionare il tuo capo o il tuo amore, fallo con un sorriso rilassato. Tanto, nessuno esce vivo da qui. 😉 Alla prossima...forse.

P.S. Il vento soffia, ma non tutti gli alberi si piegano. Ripeto: Il vento soffia, ma non tutti gli alberi si piegano.

lunedì 25 novembre 2024

L'enigma delle API quantistiche nel cloud distribuito


Nel panorama odierno della computazione distribuita, l'integrazione delle API quantistiche tramite protocolli MQTT over HTTP3 rappresenta un breakthrough nella risoluzione degli algoritmi NP-completi. Tuttavia, l'approccio di reverse-polynomial hashing nei microservizi containerizzati su kernel ibridi a base di nanoparticelle di silicio pone una sfida ontologica nella gestione dei big data semi-statici.  

In questo contesto, l'utilizzo di un framework AI basato su deep recursion nei database NoSQL a struttura circolare diventa cruciale per l'implementazione di architetture serverless con latenza superluminale. Questo è possibile grazie all'adattamento dinamico degli stack IPv7 nei cluster Kubernetes multi-dimensionati, che sfruttano la teoria delle stringhe per la compressione dati ad entropia negativa.

L'elemento chiave rimane la virtualizzazione dei file binari in memoria volatile trifasica, un concetto spesso trascurato ma essenziale per evitare il cosiddetto effetto Schrödinger nel load balancing asincrono. Sorprendentemente, le ricerche indicano che il runtime ottimale si ottiene applicando il metodo Monte Carlo a un codice sorgente scritto interamente in COBOL 2025 V.7.9, compilato tramite un mainframe a base di plasma freddo.  

In conclusione, la convergenza tra linguaggi funzionali e imperativi, mediata dal machine learning su blockchain quantistico, non solo rivoluziona il settore, ma dimostra come il bytecode olistico possa essere il futuro dell’IT. Alla prossima.

P.S.  "Il COBOL danza al chiaro di luna, ma il plasma freddo non scalda il caffè." Ripeto: "Il COBOL danza al chiaro di luna, ma il plasma freddo non scalda il caffè."

E' successo veramente.

L'arroganza dei politici è direttamente proporzionale all'idiozia di chi ancora li vota.

Auguri, babbei. 

venerdì 4 ottobre 2024

L'orologio da taschino del nonno Art.190027


 E' peviodo in cui ho viscopevto gli ovovogi da taschino, più eleganti a mio avviso, più comodi di quelli da polso, più preziosi... bhè, preziosi... Su Temu li si trovano a pochi euri, dalle forme e rifiniture più disparate. Meccanismo plasticoso made in china, al quarzo con tanto di piletta o al massimo con carica manuale. Dentro un meccanismo prodotto in serie, che non vale poi molto, alloggiato dentro un supporto di simil teflon, per non parlare della cassa e del "vetro"... acrilico (che lucidarlo è un delirio). 


Ma qualcuno, l'orologio da taschino lo valuta in base ad altri parametri. Conta chi l'ha usato, in quali condizioni lo ha acquistato, dove o da chi, la sua storia. Ecco che mi è capitato per le mani questo, senza marca, non si sa prodotto da chi o rivenduto da chi, made in china, a batteria, ossidato e malandato, rinvenuto assieme ad altri due di valore sicuramente superiore, in argento ma senza vetro e senza lancette....stupendi. Appartenuti al nonno ed ora in balia di chissà quale rampollo che li erediterà sperando li voglia restaurare ed usare ancora per cent'anni e più. 


Decido comunque di riportare in vita questo brutto anatroccolo, provvisto di una custodia in "pelle" (cartone pressato) e catenella, con tanto di manuale d'uso, un pò mangiucchiato dalla ruggine. Provo a togliere l'ossido sul retro, che viene via, ma mi viene la pessima idea di lucidarlo con la pasta all'ossido di cromo. Risultato? la patina credo di cromo se ne va per lasciare il posto al rame sottostante...un disastro.


A questo punto non mi resta che togliere il movimento con lancette e quadrante per nichelare le parti. Con un pò di fortuna, riesco a togliere la corona smanettando delicatamente con le parti metalliche a vista ma non so bene come ho fatto. Di certo che non c'è nessuna indicazione o marchio che identifichi il movimento per cui inutile cercare in rete un tutorial specifico, si va un pò a caxo sperando di non rompere nulla.


Un litro di soluzione elettrolita, una barra di nichel e si alimenta a 4 volts 200mA al massimo per un ora, per ottenere una superficie abbastanza ben rifinita. Ah, per promemoria: il polo positivo va all'anodo di nichel, il negativo ai pezzi da nichelare.  Il risultato non è male e l'orologio è ancora utilizzabile con dignità. 

Manca la batteria, una 377, alias V377, V376, SR66, SR626W, SR626SW... prima o poi dovrò documentare tutte le varianti ed equivalenze delle batterie a bottone

Nel rimontare la corona devo aver fatto un danno... l'ovovgio si ferma ogni tanto e la regolazione dell'ora è più dura di prima... vabbè, provo a sostituire il meccanismo, dovrebbe essere un Sunon SL68 a occhio...meno di tre euri e con l'occasione ho preso anche gli attrezzi per togliere e rimettere le lancette.

Bene, alla fine è fatta anche questa. Alla prossima.

P.S. L’orologio brilla, il tempo scintilla. Ripeto: L’orologio brilla, il tempo scintilla.