Oggi sono particolarmente deluso ed amareggiato nel constatare che le persone, gli esseri unani in generale, si muovono esclusivamente per il proprio esclusivo e personalissimo tornaconto, completamente estraniati dai concetti di "società", "solidarietà", "doveri civili". io, io, io...Vivono per sè e gli altri si fottano. La cosa bubba è che per vivere in questo modo devono in qualche modo vampirizzare le energie altrui risparmiando le proprie.... bella scoperta!
Dalla Costituzione leggo che "Il cittadino italiano deve contribuire, con il proprio lavoro, allo sviluppo materiale o spirituale della propria società". Per l'unano questo passaggio suona come una bestemmia in chiesa, scivolandogli addosso come una goccia d'acqua su una superficie idrofobica.
Ormai senza più ritegno o freni inibitori, gli unani formulano i propri salassi energetici con domande dirette del tipo "che vantaggi ho PER ME nel fare x o y?".
L'arma segreta per liberarsi di loro è usare un pò di psicologia inversa, costringendoli al ragionamento, cosa che li manda in tilt e li destabilizza non poco... basta chiedere: "che vantaggi hai a non farlo?" In questo modo si innesca un processo soggettivamente autovalutativo che porta ad un loop infinito indotto dal doppio auto referenzialismo. Nella migliore delle ipotesi l'unano non ha nemmeno sufficienti capacità di ragionamento e la cosa si spegne da sola. In alcuni rari casi l'unano reagisce male, insistendo violentemente sul primo quesito escludendo l'elaborazione del secondo. Se l'obiettivo è liberarsi definitivamente di questi egoisti certificati, basta suggerire un soggetto terzo come bersaglio e defilarsi senza nemmeno aspettare i ringraziamenti che sicuramente non arriveranno mai.
In ogni caso non ho tempo per certe cazzabubbole. Resto deluso comunque e perennemente alla ricerca passiva di soggetti "neuro normo dotati". Se ne incontro uno vi avviso, ok? alla prossima.
P.S. io se fossi dio... Ripeto: io se fossi dio.