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sabato 15 marzo 2008

Incubi notturni

Non ho mai sofferto di incubi, che mi ricordi. Anche se mangio pesante, dormo come un papa e mi sveglio riposato. Ho risolto il problema dell'insonnia raccontato qualche post fa. Merito mio, non certo del micidiale zaleplon che il medico mi aveva ordinato. Mi sono dato una calmata col lavoro, me la prendo comoda e trovo anche il tempo per rilassarmi ogni tanto, distraendomi con i miei hobbies. Mangio leggero, e la giusta quantità che mi ha permesso di perdere 8 chili in 3 mesi, non male. Sto tornando il figurino che ero quand'ero giovane. Stanotte però... ho fatto un sogno strano, che mi ha svegliato alle 5 e 30 e mi ha tenuto sveglio da quanto ero incazzato. Lo racconto. Mi trovavo convocato nella caserma dei carabinieri. Il maresciallo mi comunica che il podestà del paese aveva deciso di togliermi d'ufficio il mio dominio internet in quanto avevo solo il .com e non i .net, .org, .eu ecc.ecc. Il nome del dominio mi veniva pertanto espropriato. Appena il maresciallo me lo comunica mi incazzo come una bestia e comincio ad alzare la voce in modo aggressivo. Per un attimo mi viene anche la tentazione di togliere la pistola dell'appuntato e sparare a destra e sinistra. Ero proprio incazzato come una bestia ferita. Una vera furia, arrabbiato davvero come non riesco a fare nella vita reale. Un mio diritto che mi viene negato da un prepotente è una cosa che non riesco a sopportare. Esco dalla caserma e mi trovo catapultato negli uffici del paese. Entro determinato, mi dirigo verso l'ufficio del podestà, spalanco la porta senza nemmeno bussare e inizio a gridare contro il meschino che impaurito si rifugia in un angolo della stanza. Mi avvicino, lo prendo per il cravattino e inizio a prenderlo a calci nel culo gridando, sei licenziato! Vattene da questo ufficio, non ti paghiamo per fare il prepotente... Mi sveglio di soprassalto, col cuore a 1000, come se il fatto fosse accaduto veramente. Mi ci sono voluti alcuni minuti per rendermi conto che non valeva la pena di agitarmi, ma la rabbia era talmente tanta che ancora adesso credo che quell'omino di cartone sia capace di farlo, se non peggio vista la sua stupidità. Dopo un ora mi rimetto a dormire, e riprendo a sognare. Stavolta sto gonfiando le gomme della mia bici che mi sto preparando per un giretto, vista la bella giornata. Improvvisamente mi scoppia il compressore in faccia e dal soprassalto che mi sveglia di colpo, dò una testata al letto. Sogno stranissimo. Molto strano. Non stavo male, non ho mangiato pesante, sono astemio da non so quanto tempo.... dovrò cercare in rete se ci può essere qualche spiegazione. La settimana scorsa mi ero sognato che avevo perso un canino (un dente). L'altra settimana mi trovavo invece in una specie di luna park, una specie di fiera notturna, alla ricerca della mia donna che aveva detto di andare a prendere le sigarette (sta bugiarda, poverina l'ho pure rimproverata al telefono, dopo). Non la trovo. Entro in vari posti, con poca luce che sembravano alcuni dei pub inglesi ed altri dei veri stand da fiera campionaria... è pieno di persone che chiacchierano fra loro e bevono. Continuo il giro.
Nel fermarmi ad uno stand (un tendone che vendeva dolciumi) per chiedere informazioni (ormai era l'alba) mi intrattengo a parlare con una donna che poi sale con me in una panda (fiat), con la quale andiamo assieme a prendere un altra panda (bianca) che si trova in un parcheggio isolato poco distante. Mi ricordo il dubbio....non posso guidare due auto...come faccio? Stranamente mi trovo improvvisamente parcheggiato dentro un giardino di una signora che gentilmente mi apre il cancello per uscire. Devo fare una manovra strettissima, a tutto sterzo. Una renault verde metallizzato, la riconosco è di un mio collega, mi impedisce di girare (ma dove azzo hai messo l'auto..davanti un passo carrabile?) e sono costretto a fare manovra avanti indietro, causa anche un mucchio di sabbia dietro la renault. Riesco ad uscire e dopo 15 metri mi trovo un incrocio ostruito da un altro mucchio di sabbia, enorme, con tracciato un percorso per scavalcarlo (qualcuno ci è già passato). Penso di prendere la rincorsa per superarlo ma mi accorgo che c'è la scorciatoia che fa il giro... la prendo e mi sveglio. Cosa starà a significare? Ma soprattutto, avrà un significato?
Nel frattempo, regalo i numeri associati al sogno. Non si sa mai che faccia diventare milionario qualcuno...(nel caso mi contatti che una mancia è sempre gradita). Ciao

P.S. L'usignolo canta. Ripeto: L'usignolo canta.

domenica 9 dicembre 2007

Informatici precari, uniamoci!

Il 31 ottobre 2007 a Genova in seduta costituente ha preso via ufficialmente il F.U.L.P.P. Federazione Unitaria dei Lavoratori e Professionisti Precari, prima organizzazione nazionale a carattere sindacale che ha come obiettivo l’attuazione di attività specificamente mirate alla tutela di tutte le categorie di lavoratori e professionisti precari, con l'intento di dar voce e "svegliare" la società sul problema del precariato che investe non solo l' Italia ma anche l' Europa; i dati sono altamente preoccupanti, l'Europa conta già ben 40 milioni di precari di cui 8 milioni italiani...queste cifre sono abnormi ed è abnorme l'indifferenza della politica e degli organismi di informazione su tale argomento, è inconcepibile che ogni tipo di "regola" nell'ambito del precariato sia decisa al tavolino all'oscuro di chi paga sulla sua pelle ogni giorno tali decisioni, è "vergognoso" che non via sia una rappresentanza e che coloro proposti nelle decisioni che riguardano il precariato precari non lo siano! Lo stato delle cose ha determinato la nascita di questa organizzazione che vuole raccogliere le esperienza di vita e soprattutto l'adesione dei precari in forma completamente gratuita.
L’obiettivo primario è di unire solidalmente in forma unitaria gli interessi sociali ed economici di tutti i precari per consentirne la democratica rappresentanza necessaria al raggiungimento di maggiori diritti e migliori regole riguardanti l’ampio settore del precariato (co.co.co. e pro., partite iva monocomittente, dipendenti “liberi” professionisti e consulenti, agenti, rappresentanti e venditori porta a porta, lavoratori determinati, contrattisti del pubblico impiego, lavoratori occasionali “dipendenti”, incaricati e stagisti “dipendenti in nero” ecc.), i precari rappresentano un terzo della forza lavorativa italiana! E non contano nulla, la loro voce non viene ascoltata perchè il "sistema" li isola e non gli consente di essere rappresentati adeguatamente, L'INDIFFERENZA! Lavoratori di serie B anzi di serie C costantemente sotto ricatto! I sindacati nazionali (CGIL, CISL, UIL) non sono sufficienti a rappresentare i precari in quanto organizzazioni sindacali a tutela principalmente dei diritti dei lavoratori dipendenti per cui anche per loro i precari si riducono ad un problema “di secondo piano”, è necessaria un organizzazione autonoma che si occupi solo ed esclusivamente dei precari sia lavoratori nelle diverse categorie che professionisti nelle diverse discipline ed è questo il compito che si prefigge di svolgere il F.U.L.P.P.
Il FULPP INVITA tutti i lavoratori e professionisti precari a registrarsi ed iscriversi a questa organizzazione gratuitamente all’indirizzo WWW.FULPP.TK per esprimere le vostre opinione, le vostre idee e soprattutto unirci per manifestare con maggiore intensità le nostre esigenze come soggetti referenti primari! Un solo motto "INSIEME ED UNITI POSSIAMO FARCELA" , per far capire alla società che non siamo solo figure di passaggio ma che siamo lavoratori e professionisti con pari diritti e pari dignità.

martedì 9 ottobre 2007

insoluto inesigibile

Due anni fa il giudice del Tribunale presso il quale presto i miei servizi professionali, ha emesso un decreto di liquidazione di una parcella per una consulenza tecnica d'ufficio. Ad oggi, fra ingiunzioni, raccomandate, solleciti e indagini varie non sono riuscito a riscuotere le mie spettanze. L'imputato (uscito vittorioso dalla causa), dopo aver cambiato per tre volte residenza, sembrava un nullatenente. Dopo approfondite indagini scopro che lavora ma non riesco a scoprire dove (la privacy è spesso una scusa utilizzata per scaricare responsabilità). Riesco a scoprire la sua residenza e finalmente due mesi fa parte la richiesta all'ufficiale giudiziario. Sino a ieri il pubblico ufficiale (oberato di lavoro sembra) non ha ancora provveduto a compiere il suo dovere. Oggi, sorpresa, leggo nei giornali della sua "cattura" in seguito ad alcuni atti vandalici perpetrati la notte precedente. Scopro che il soggetto è accusato anche di abuso della professione e sostituzione di persona (false generalità). Le speranze di riscuotere si fanno sempre più flebili, per non dire nulle. Ora sicuramente perderà casa, lavoro, auto e... i miei cinquemila euro se ne vanno in fumo. Chi lo va a raccontare al fisco con i suoi studi di settore che ho perso tre mesi di lavoro senza guadagnare nulla? che faccio? mi adeguo o ci provo a contestare il pagamento di tasse su incassi mai avvenuti??. Lavorare per lo Stato e trovarselo contro non è una piacevole situazione. E lo scoperto di conto con cosa lo pago?
Vabbè, domani è un altro giorno....

Aggiornamento notizia Maggio 2008. Il debitore lo hanno trovato privo di vita in casa sua. Mi dispiace per lui. Il peso dei problemi era troppo grande da sopportare, per cui ha deciso di farla finita con un iniezione mortale. Provo pena ma non mi sento in colpa. Pago l'avvocato e pazienza. I soldi non sono tutto nella vita ma essere ricompensati per un lavoro svolto resta un diritto.

P.S. il merlo è nel nido. Ripeto: il merlo è nel nido.