Visualizzazione post con etichetta hikikomori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta hikikomori. Mostra tutti i post

mercoledì 18 ottobre 2023

Hikikomori non sono loro il problema


"Ansia, disagio, senso di inadeguatezza. Sono queste le molle che fanno scattare in un numero crescente di adolescenti il bisogno di isolarsi. Una difesa estrema dalle difficoltà di un mondo in cui il confronto con i pari è sempre più difficile da reggere...

Apre così un articolo di un quotidino online, uno dei tanti che se vuoi leggere puoi "scegliere" di accettare per forza i biscotti e farti tracciare da una miriade di dementi del marketing o pagare un abbonamento. 

Si parla del fenomeno degli Hikikomori ovvero coloro che scelgono deliberatamente di chiudersi in casa o in camera per mesi, a volte anni, e di rinunciare quasi completamente alle interazioni sociali, vivendo spesso il mondo solo attraverso la rete. 

Secondo l'esimio scrittore "Sono principalmente ragazzi con età compresa tra il 15 e i 20 anni"...principalmente... no, non è così. I ragazzi sono quelli di cui si sente la mancanza se decidono di isolarsi. Ma ci sono anche adulti e soprattutto anziani o boomer come qualcuno sempre in vena di offendere li definisce. 

Quest'ultimi hanno delle motivazioni leggermente diverse per decidere di mandare tutti affanchiulo. Stanchi di angherie istituzionali, prepotenze di legge, mobbing civico, vittime della boriosa saccenza ed onniscenza accademica diffusa che se non sei "studiato" devi stare zitto perchè non hai i titoli per argomentare, inascoltati da una massa di unani conformati ed appecorati che non li vedono di buon occhio (per non dire nutrono un odio viscerale) magari solo perchè hanno idee o comportamenti non conformi agli "standard" imperanti. 

Gli Hikikomori scelgono di non confrontarsi ed isolarsi perchè il confronto è inutile, non è più tale ed è diventato dannoso e pericoloso per la propria incolumità fisica. Sono di questi giorni le notizie allarmanti di atteggiamenti violenti contro dei volontari dell'UNICEF che raccoglievano fondi per i bambini della striscia (guarda te che non posso nemmeno usare certi termini per evitare lo shadowban) "Dite ancora pal***** e vi uccido" diceva in inglese urlando in strada un signore evidentemente sostenitore della negazione dei diriti unani. Ed un pò di tempo fa succedeva pure a chi argomentava (non ho scritto sosteneva) il conflitto fra zingari e zaristi. E l'elenco non finisce qui, a riprova dei tempi di merda che stiamo vivendo, pensate ai NO"qualsiasicosa" come vengono aggrediti non solo verbalmente. 

Quando una certa classe di prepotenti magnaschèi finisce le risposte a sostegno delle proprie idee di merda, passa automaticamente alle mani.... e la chiamano difesa dei propri diritti. Sono tempi in cui il bue dà del cornuto all'asino. Sono tempi di censure mediatiche e di licenziamenti se si toccano certi argomenti. Sono tempi in cui gli incantatori indicano il dito invece della luna.

Ed io dovrei socializzare? Veramente? Che socializzazione è quella dove devi stare sempre attento a quello che dici? Quella in cui non puoi manifestare il tuo pensiero senza paura di essere aggredito o deriso? Quella in cui devi chiuderti in casa prima e poi se vuoi continuare a lavorare devi sottoporti a delle cure sperimentali? Quella in cui ti vengono progressivamente tolti dei diritti che diventano dei favori concessi con magnanimità? Quella in cui è meglio lavorare come bestie, stare zitti a testa bassa, ubbidire sempre e mai lamentarsi? Socializzami stò caxo!

Preferisco starmene qui a digitare, al sicuro, dire comunque la mia e disprezzare gli unani togliendo loro il più possibile, sia economicamente che socialmente, lo dico da anni. Fate anche voi come faccio io, non rompete i coglioni! Alla prossima. 

P.S. Radio Londra ha un messaggio per te. Ripeto: Radio Londra ha un messaggio per te.