giovedì 14 settembre 2023

Tanatocinesi del Didelphis Debitus: Il Cliente che Si Finge un Tasso

 


Introduzione

Oggi ci addentreremo in un mondo affascinante e paradossale, dove la natura incontra il mondo dei clienti morosi. Vi parleremo del tasso o "tasso americano" (Didelphis virginiana), l'animale che, con grande maestria, si finge morto ("tanatocinesi" o "coma mortis") per sfuggire ai predatori, e lo accosteremo agli atteggiamenti di quei clienti che, quando si tratta di pagare le fatture, sembrano improvvisamente svanire nel nulla. Una commedia umana in salsa biologica e finanziaria.

Atto I: Il Tasso, Maestro dell'Arte della Dissimulazione

Il tasso, con il suo piglio da attore shakespeariano, dimostra un talento straordinario nel fingere la morte. E così, molti clienti morosi sembrano abbracciare questa tattica con fervore. Quando ricevono l'avviso di pagamento, si trasformano improvvisamente in "Clientus Vanishicus," e nessuna quantità di solleciti sembra poterli risvegliare dalla loro improbabile catalessi finanziaria.

Atto II: Il Profumo della Morte... delle Finanze

Uno dei trucchi più incredibili del tasso è l'abilità di emettere un odore simile a quello di un cadavere per allontanare i predatori. E così, alcuni clienti, invece di pagare le loro fatture, rilasciano un'essenza di "Debitum Odor," che allontana gli incalzanti creditori. E mentre il tasso lo fa per sopravvivere, il cliente moroso sembra farlo solo per mantenere il proprio bilancio intatto.

Atto III: L'Arte del Nascondersi

Un altro tratto affascinante del tasso è la sua maestria nell'eludere i predatori. Analogamente, i clienti morosi sembrano scomparire nel nulla quando si tratta di rispondere alle richieste di pagamento. Si trasformano in "Clientus Invisibilis," e nessun investigatore finanziario riesce a scovarli. Potrebbero essere su una spiaggia tropicale o in un rifugio segreto sotterraneo, ma una cosa è certa: non stanno pagando le fatture.

Atto IV: Il Paradosso Finale

Ed ora, cari lettori, vi presentiamo il paradosso finale. Mentre il tasso simula la morte per sopravvivere, il cliente moroso sembra ignorare il fatto che, alla fine, il suo comportamento finanziario potrebbe portare alla "morte" del suo rapporto con l'azienda. Un'ironia che non avrebbe sospettato neanche il più grande drammaturgo latino.

Conclusioni

In questo viaggio tra il mondo animale e quello finanziario, abbiamo esplorato l'incredibile capacità del tasso di fingere la morte e lo abbiamo accostato ai clienti morosi che sembrano abbracciare questa tattica per evitare di pagare le loro fatture. Forse, nel regno della natura, l'arte della dissimulazione può essere applaudita, ma nel mondo degli affari, alla fine, tutti dovremo affrontare le conseguenze delle nostre azioni finanziarie. Quindi, cari lettori, quando vi trovate di fronte a un "Clientus Vanishicus," ricordate che alla fine, nessun trucco può sfuggire alla legge del pagamento dovuto.

Alla prossima.

P.S. il tasso non è di interesse. Ripeto: il tasso non è di interesse.

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