giovedì 20 dicembre 2018

Auguri del pene

Ciclicamente, come le cimici puzzolenti, torna quel periodo di delirio che affligge la quasi totalità degli unani dementi, dispensatori generosi degli auguri più fantasiosi, cui far seguire prima o poi l'ennesima pretesa di favori agratis.

2018, anno di m*rda, sempre peggio. Nell'elenco mettiamo:
  • due insoluti pesanti, con tanto di contestazione legale (tardiva) solo dopo presentazione della fattura, da due imputate (colpevoli) nate in uno stato straniero i cui abitanti, statisticamente, sono poco usi a rispettare gli altri. Motivazione "giuridica" al rifiuto di pagare? non abbiamo soldi;
  • un cliente diversamente intelligente che ad ogni scadenza di un pagamento, dilazionato per compassione mal riposta, pretende puntualmente ulteriori sconti ed ulteriori dilazioni, altrimenti non bonifica la miserrima rata concessa.
Ed hanno pure la faccia da chiulo di augurarti un buon natale!!!
A questo aggiungiamo i debiti da pagare, le spese ricorrenti, ridotte all'osso ma pur sempre puntuali e la miriade di auguranti seriali sempre pronti a chiedere un "offerta"  per solidarietà, per pietà, per altruismo, per salvare la vita ai neretti, ai pinguini, agli oranghi e via dicendo... offerta? ci pensano loro a pretendere un importo mensile, altro che offerta.

Durante 11 mesi all'anno, a fare i buoni, solidali ed altruisti, si viene additati senza appello come "buonisti del caxo", o "comunista"! (che quest'ultimo epiteto non è un offesa, sia chiaro). Questo mese no, si pretende il buonismo, la solidarietà, l'altruismo. Già, perchè c'è da raccattare soldi e gli stessi commercianti, industriali, razzisti, intolleranti, omofobi, e religiosi osservanti che per 11 mesi all'anno ti danno del "buonista del caxo", in questo mese sono tutti a leccarti il chiulo, anche per pochi spiccioli o per coinvolgerti in un progetto che richiede volontariato gratuito ovviamente (dove loro ovviamente raccolgono le "offerte"), e guai a rifiutare perchè altrimenti si viene additati come cattivi, individualisti, egoisti.

No, così non va per niente bene. Allora sapete una cosa? Ho finito i soldi, la solidarietà, la pietà, l'altruismo e persino, soprattutto, gli auguri che... a consuntivo non se ne avvera nemmeno uno, da sempre. Basta! rubinetti chiusi ed interazioni social azzerate. Basta! avete rotto i c*glioni. I miei auguri sono per la decommercializzazione delle feste, per le feste ad impatto zero (non solo per l'ambiente), per lo scambio, il recupero ed il ri-uso... io faccio così e degli altri chissenefrega.

Che le pulci di 1000 cammelli ti infestino il chiulo e che le tue braccia siano troppo corte per potertelo grattare. Alla prossima, ma anche no. 


P.S. il vino è senza bollicine. l'uva è acerba. Ripeto: il vino è senza bollicine. l'uva è acerba.

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