martedì 30 settembre 2014

off topic

no dico, non ci voglio credere... a certe affermazioni proprio NO! "Non sono padroni, ma lavoratori. La sinistra li rappresenti"..."Noi oggi abbiamo detto con serenità che gli imprenditori sono dei lavoratori e non dei padroni e che la sinistra si candida a rappresentarli"... dico.... qualcuno si sta fumando roba veramente buona.... che caxo stanno dicendo? quale sinistra? il PD?? Pensare che il PD sia di sinistra è come sc*parsi una vecchia pensando che un tempo è stata giovane.
Qualcuno magari è disposto anche a crederci senza nemmeno pensare che ci stanno prendendo per i fondelli. Dopo aver visto gli operai votare lega perchè la "sinistra" non li rappresentava e poi, dopo i furti nelle casse del partito, passare con i 5 stelle, ora mi tocca assistere anche a questo ennesimo delirio. Robe da non credere. 
Ma veramente "qualcuno" ha detto una cosa simile? Gli imprenditori sono lavoratori? e da quando? Gli imprenditori tendono ad essere degli sfruttatori. Punto. Gli imprenditori  "danno lavoro" come merce di scambio per ottenere manodopera subordinata alla cieca ubbidienza silenziosa, senza diritto della benchè minima critica o osservazione (il più delle volte giusta e democraticamente sacrosanta). Gli imprenditori non sono lavoratori. Punto. Gli imprenditori pensano al profitto ed al proprio ego. Punto. Gli imprenditori, quando non hanno bisogno, ti danno un calcio nel culo e ti mettono per strada (poco gli importa del tuo mutuo di m*rda). Punto.  La crisi non è colpa dei lavoratori, che non possono intervenire nelle decisioni aziendali, ma delle scelte scellerate dei padroni. Punto. Se ad un imprenditore le cose vanno male, non è per colpa dei lavoratori. Punto. 
Ecco, c'era bisogno di ripartire dai fondamentali. E sicuramente si sente il bisogno di disegnare il profilo degli "imprenditori", quelli di oggi, spesso figli di altri imprenditori che tramandano dinasticamente l'attività a dei figli fancazzisti e scialacquoni. Sta storia del padrone buono è solo nellla testa di chi ha interesse ad annacquare il cervello di chi ormai si sta abituando alla schiavitù e che finisce inesorabilmente per solidarizzare con il proprio aguzzino...sindrome di Stoccolma, non c'è dubbio. Del resto, gli imprenditori sfruttatori, non esisterebbero se non ci fosse qualcuno disposto a farsi sfruttare un pò più degli altri. E via così verso il baratro, ma con il sorriso sulle labbra. Sì perchè vien da ridere davvero, trovare per strada i forconi (oops..."lavoratori non padroni") che distribuiscono volantini, per spiegarci che la crisi è colpa della germania, dell'euro, delle tasse, dello stato, dell'articolo 18, dei gay, degli extracomunitari, dei monsoni tropicali e delle cavallette.... tutti "imprenditori" sull'orlo del fallimento ad aizzare i pecoroni ignoranti per il proprio tornaconto. E quelli sarebbero "lavoratori" bisognosi di essere rappresentati da quelli che oggi si definiscono "di sinistra"?? Ma fermarsi un attimo a riflettere no? Nella miriade di imprese oggi nel vostro paese delle banane... quelle più grosse, i grandi marchi, sono state vendute, altre se ne sono andate a pagare le tasse altrove, altre ancora lavorano in nero e sono sconosciute al fisco...
Secondo quanto emerge dagli ultimi dati Eurostat relativi al 2011, l'Italia, con i suoi oltre 3,8 milioni di imprese. Di questi 3,8 milioni di aziende italiane, ben il 94,8% sono microimprese, solo il 5,2% sono pmi e appena lo 0,1% sono grandi imprese. Queste danno lavoro in totale a quasi 15 milioni di persone, di cui la maggior parte (46%) è impiegata nelle microimprese.... quanti sono quindi i "lavoratori non padroni"? 
Si, si, certo, certo... mi diverte assistere al vostro inesorabile declino, con un debito pubblico che aumenta sempre più, con la spesa fuori controllo, con le manovrine per dare 80 euro immediatamente rosicchiati dagli aumenti e decapitati dai tagli... lo volete capire che siete in una barca che affonda e nessuno sta tappando i buchi? rifiutate di crederci? Davvero? Bene. Allora va tutto bene, non c'è problema. Sono anni che chiedono sacrifici ai lavoratori ma le cose non sono mai migliorate. Ora tocca ai diritti, domani toccherà a qualcos'altro, ma non preoccupatevi. L'importante è credere che le cose vanno bene, la crisi sparirà d'incanto, sarete tutelati al massimo e non dovrete più preoccuparvi di nulla, ci pensano gli altri che avete delegato. Credeteci intensamente e soprattutto credete che il governo vi salverà... del resto l'avete scelto e voluto voi, non può essere che avete sbagliato a scegliere vero? Voi non sbagliate mai e la colpa è sempre degli altri. Andrà a finire che vi chiederanno di andare a picchiare i colpevoli, sempre gli altri, non voi, o magari saranno gli altri a venire a prendervi per picchiarvi... perchè... diciamolo...prima o poi il creditore verrà a presentare il conto per riscuotere e quelli non sono certo tipi che digeriscono bene la battuta "non ho un euro, fammi causa". 
Comunque vada, dopo il patatrac, tutti a leccarsi le ferite e si ricomincia con un altro giro uguale al precedente...l'importante è continuare su questa strada. La storia insegna, ma siete tutti dei somari. Fanchiulo teste di caxo!

P.S. l'orologio segna le 12. Ripeto: l'orologio segna le 12.  

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