BRAUN Toothbrush type 4712 |
L'inutile ciòttolo, ennesimo esempio di come il ciarpame venga spacciato per necessità irrinunciabile, ha "smesso di funzionare...sicuramente è la batteria". La diagnosi è impietosa e formulata dal possessore il quale, stranamente, stavolta ha pienamente ragione. In effetti la batteria è spezzata in due... si, una ricaricabile al Mi-CD Sanyo made in japan è rotta a metà. Anche il supporto in simil teflon è rotto. Ipotizzo che la causa sia dovuta ad una caduta. Qualora l'ipotesi fosse vera, io non ci credo, ma se fosse vera allora siamo di fronte all'ennesimo progetto superficiale, incompleto, frettoloso, minimalista.
Uno spazzolino da denti lo si usa in bagno, spesso con le mani bagnate... è prevedibile che cada a terra, basta pensarci prima e dotarlo di un supporto un pò più robusto o di un vano batteria che non permetta alla stessa di muoversi. E poi...vogliamo parlare della base?? 2,8 centimetri per un altezza di 21,6 ... lo capisce anche uno studente di ingegneria al primo anno che basta un nonnulla per farlo cadere se lo si posa "in piedi". Ah... mi sa che il progettista in germania è proprio un neo ingegnere scappato dall'italia per non fare l'operatore di call-center... se si da un occhiata alla basetta elettronica... a che servono gli alloggiamenti per gli integrati? se poi lo stampato non viene popolato? Circuito stampato standard per più modelli e questo è il modello base?? Devo andarmi ad informare in negozio... magari ce nè uno con display, blue tooth, wi-fi e via dicendo... questo ha pochi componenti, sicuramente un regolatore di carica.
La bobina che si intravede alla base è come il secondario di un trasformatore ed il primario sta nella base dove si infila lo spazzolino, quella collegata alla 230V. Ma... torniamo a noi... come si fa ad aprirlo? la batteria si può sostituire e rigenerare lo spazzolino per farlo tornare come nuovo?? Naaa, mi sa che questi oggettini soffrono ancora di molti problemi. Innanzitutto per aprirli... bisogna con cautela spingere forte l'astina dove si infila la testina rotante (tenendo il corpo con le mani) e sperare che il tappo alla base salti senza rompere nulla... sicuramente sono aggeggi usa e getta. Al limite ci si può aiutare con una lametta per facilitare l'estrazione della base.
Dentro, in questo modello, il corpo batteria-motorino è tenuto assieme da un supporto bianco che ne faciliterebbe l'estrazione (se fosse rimasto integro...sic... rotto pure quello. E poi c'è il problema più grave... dentro c'era molta acqua, o saliva... come posso saperlo?? (usare sempre i guanti mi raccomando). Il circuito non ha fatto in tempo ad ossidarsi ma... le guarnizioni in testa non hanno fatto bene il loro dovere... altro punto a sfavore dell'attrezzo. Pulire il tutto, sostituire la batteria, rimontare e chiudere il contenitore.... probabilità di successo da 1 a 100... due.
Uno spazzolino da denti lo si usa in bagno, spesso con le mani bagnate... è prevedibile che cada a terra, basta pensarci prima e dotarlo di un supporto un pò più robusto o di un vano batteria che non permetta alla stessa di muoversi. E poi...vogliamo parlare della base?? 2,8 centimetri per un altezza di 21,6 ... lo capisce anche uno studente di ingegneria al primo anno che basta un nonnulla per farlo cadere se lo si posa "in piedi". Ah... mi sa che il progettista in germania è proprio un neo ingegnere scappato dall'italia per non fare l'operatore di call-center... se si da un occhiata alla basetta elettronica... a che servono gli alloggiamenti per gli integrati? se poi lo stampato non viene popolato? Circuito stampato standard per più modelli e questo è il modello base?? Devo andarmi ad informare in negozio... magari ce nè uno con display, blue tooth, wi-fi e via dicendo... questo ha pochi componenti, sicuramente un regolatore di carica.
La bobina che si intravede alla base è come il secondario di un trasformatore ed il primario sta nella base dove si infila lo spazzolino, quella collegata alla 230V. Ma... torniamo a noi... come si fa ad aprirlo? la batteria si può sostituire e rigenerare lo spazzolino per farlo tornare come nuovo?? Naaa, mi sa che questi oggettini soffrono ancora di molti problemi. Innanzitutto per aprirli... bisogna con cautela spingere forte l'astina dove si infila la testina rotante (tenendo il corpo con le mani) e sperare che il tappo alla base salti senza rompere nulla... sicuramente sono aggeggi usa e getta. Al limite ci si può aiutare con una lametta per facilitare l'estrazione della base.
Dentro, in questo modello, il corpo batteria-motorino è tenuto assieme da un supporto bianco che ne faciliterebbe l'estrazione (se fosse rimasto integro...sic... rotto pure quello. E poi c'è il problema più grave... dentro c'era molta acqua, o saliva... come posso saperlo?? (usare sempre i guanti mi raccomando). Il circuito non ha fatto in tempo ad ossidarsi ma... le guarnizioni in testa non hanno fatto bene il loro dovere... altro punto a sfavore dell'attrezzo. Pulire il tutto, sostituire la batteria, rimontare e chiudere il contenitore.... probabilità di successo da 1 a 100... due.
Quindi cosa resta? un motorino con meccanismo che fa ruotare alternativamente un perno (ottimo per qualche micro agitatore), un regolatore di carica wireless (una figata per qualche progettino di robotica), alcune testine nuove che se si decide di non comprare mai più aggeggi simili devono trovare un riutilizzo alternatico (tipo venderle su ebai, non mi viene in mente altro). Rimane l'opzione spazzolino elettrico cinese da 5 euli con attacco compatibile braun, ma non oso nemmeno immaginare di mettere in bocca della plastica prodotta in quei posti. Risparmiare si, va bene, ma a tutto c'è un limite. Resta lo spazzolino classico manuale magari con testine ricambiabili (maledetti brevetti, hanno l'esclusiva) ed un minimo di manualità... fanchiulo allo spazzolino a motore. Fottetevi pigroni.
P.S. la bumba è finita e Lella è in viaggio. Ripeto: la bumba è finita e Lella è in viaggio.
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