venerdì 13 novembre 2009

IP-301 2° Alimentatore riparato


Si doveva rompere anche il secondo alimentatore del telefono IP301, dopo il primo, segno indicativo che probabilmente la qualità dei componenti o la progettazione non è proprio delle migliori. Con molta probabilità quell'azienda che sta mettendo in strada i lavoratori, arrivando persino ad inviare delle squadracce di loschi delinquenti al fine di sgomberare gli uffici pacificamente occupati per legittima protesta, ha a suo tempo acquistato qualche container di apparecchi di seconda scelta, sicuramente per risparmiare.
Stiamo parlando dell'alimentatore:
GME Switching AC/DC power adapter
Model: GFP121T-0913
I/P:AC 100-240V 50/60Hz 0.3A
O/P:DC 9V 1.3A
I.T.E. Power Supply (indoor use only)
Made in china 0708-0006171
Il guasto è lo stesso di quello già trattato un pò di post addietro. Due condensatori di uscita da sostituire. Il sintomo è la voce e la suoneria "gracchiate", le scritte sul display che si affievoliscono. Stavolta non ho aspettato che l'alimentatore si guastasse del tutto. L'apertura del guscio l'ho già descritta e può essere fatta senza rompere nulla in quanto è ad incastro. Basta fare leva, delicatamente, nel foro di entrata del cordone di alimentazione per sganciare le parti. All'apertura si notano immediatamente i due condensatori elettrolitici di uscita. Osservandoli, si nota immediatamente un rigonfiamento del contenitore metallico nella parte superiore che evidenzia una superficie a forma di "cupola", invece della tipica forma piatta. Dall'immagine è possibile notare la differenza fra quelli guasti (accanto al cordone di alimentazione DC) e quelli sani localizzabili nello stadio di ingresso AC, in prossimità del ponte raddrizzatore di tipo DB105G(729). Dall'osservazione non si notano rotture del contenitore metallico od evidenti fuoriuscite dell'elettrolita. In prossimità di un FET di potenza montato su un dissipatore di calore, di alluminio, il supporto del circuito stampato (presumibilmente in bakelite) appare di colore imbrunito, più scuro rispetto al resto del supporto. L'entità della "bruciatura" o "annerimento" non appare tale da destare preoccupazioni in merito alla tenuta meccanica del CS o al raggiungimento del punto di fiamma, che si presume molto superiore alle temperature di esercizio dell'alimentatore, in riferimento all'uso per cui è stato progettato. I due condensatori vanno sostituiti con due di pari valore (se non altro per rispettare le dimensioni meccaniche degli stessi). L'importante è che siano a basso ESR. Anche in questo caso sono stato fortunato nel reperirne due di uguali dalla montagna pazientemente dissaldata e riposta in una scatola in attesa di ri-utilizzo. Test e collaudo OK. Segue la prova in esercizio per verificare la durata della riparazione. Credo che nessun altro riparatore "ufficiale" si possa offrire volontario per una riparazione di così modesta entità. Costo del materiale:0€. 15 minuti di lavoro cosa potranno mai valere? sicuramente meno di un alimentatore nuovo o dell'enorme soddisfazione personale. Alla prossima.

P.S. Il cervo ha cantato e la merla è libera. Ripeto: Il cervo ha cantato e la merla è libera.

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