venerdì 10 luglio 2009

Prove tecniche di scansione

Per ora non posso sbilanciarmi sui motivi che mi spingono ad effettuare queste prove, in vista di un hack spinto oltre i limiti dell'immaginazione. Diciamo solo che per ora devo scannerizzare delle radiografie e mi manca lo scanner appositamente realizzato per questo scopo. Come fare per scannerizzare delle radiografie realizzate su lastra? Ho effettuato alcune prove. La scannerizzazione dei trasparenti (i gel) richiede che la lampada scanner venga illuminata da una lampada man mano che avanza. Alcuni modelli di scanner montano nella parte superiore un carrello che si muove in modo sincrono al sensore. Il carrello superiore illumina il gel trasparente in modo che il sensore possa acquisire la lastra trasparente. Alcuni modelli di scanner hanno l'opzione per i trasparenti, ma dato che sono solitamente utilizzati in ambito grafico o medico, per quest'ultimo motivo costano un occhio della testa. Occorre pertanto arrangiarsi come meglio si può. Il primo tentativo (foto1) è frutto di un ragionamento. Se riesco a riflettere la luce della lampada dello scanner, dovrei ottenere l'effetto desiderato. Allora ho provato con uno specchio con risultato deludente. La lampada dello scanner è troppo debole, viene riflessa poco ed il risultato è chiaramente visibile. Serve più luce. Gli apparecchi professionali hanno in dotazione delle lampade a ccfl.
Allora ho pensato di appoggiare alla lastra una lampada, una pila o una sorgente luminosa abbastanza forte. Ho usato l'illuminatore a lente che uso per le ispezioni dei circuiti. Risultato deludente (foto2). I led, oltre a non emettere una luce uniforme, emettono una luce troppo forte per il sensore e si notano delle "chiazze" sovra-esposte. Allora ho pensato fosse sufficiente la luce ambientale (foto 3).Il mio scanner è posto sotto una finestra lato ovest, non direttamente colpita dalla luce del sole al mattino. Procedo con la scannerizzazione lasciando il coperchio dello scanner aperto. Risultato deludente in quanto la luce ambiente è sempre troppo forte e va attenuata in qualche modo. Occorre una schermatura opaca, che lasci passare la luce al livello "giusto"Allora, sempre con il coperchio aperto, appoggio sopra la lastra un foglio di carta bianca... et voilà, funziona. Non sarà il massimo del dettaglio a causa della granularità della carta utilizzata, ma per i miei scopi è più che sufficiente. Alla prossima.

P.S. Il monocromo è velenoso. ripeto: Il monocromo è velenoso.

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