giovedì 11 settembre 2008

Oculare illuminato per PCB (parte 2)

In una pausa di lavoro, ho terminato la realizzazione dell'oculare illuminato per l'ispezione dei circuiti stampati (PCB). Inizialmente ho praticato nel corpo dell'oculare, tre fori inclinati da 5mm, equidistanti sulla circonferenza (a 120°...beh, non proprio... diciamo circa dai) ove alloggiare tre led bianchi. Prima di procedere con i collegamenti, ho provato ad alimentarli per verificare il risultato. Purtroppo, l'inclinazione si è rivelata insufficiente ed in questo modo risulta impossibile regolare ed aggiustare l'orientamento. Per fare sì che i tre led illuminino un unico punto, ho deciso di inserirli all'interno lasciando 2 mm di distanza fra la loro base ed il corpo dell'oculare. Così posso orientarli e focalizzare la luce esattamente al centro dell'immagina ingrandita.
Effettuati i collegamenti ed alloggiato un microswith a levetta (di recupero da una stampante laser ove era utilizzato come fine corsa di un meccanismo), ho saldato un connettore per una pila da nove volts. Non sono contento. La soluzione a batteria, sebbene del tipo ricaricabile, non è adatta per usi prolungati. Ho quindi frugato nei cassetti ed è saltato fuori un carica batteria di un vecchio giocattolo. 8,2 volts, regolati in corrente, che diventano 7,9 sotto carico, quando i tre led in serie sono alimentati. La luce è più che sufficiente, ma non ancora brillante come la vorrei. Devo controllare negli scatoloni, se salta fuori qualche alimentatore da muro da 220 a 9 - 10 volts... sicuramente salterà fuori. Nel frattempo ho tentato di fare qualche foto, per visualizzare il risultato e documentare il successo del lavoro effettuato. La messa a fuoco automatica della digitale non mi permette di effettuare foto ravvicinate come vorrei e per la modalità manuale devo leggermi le istruzioni. Mi sa che userò la macchinetta a pellicola, mooolto meglio per le macro. Nella foto è possibile vedere l'integrato della ST Microelectronics M24C32, un "64KBIT AND 32KBIT SERIAL I²C BUS EEPROM" montato su zoccolo e che fa parte della logica di controllo di una stampante laser Kyocera. Nella terza foto lo stesso integrato con un illuminazione diversa (dovuta all'angolo di scatto) Ad ogni modo, devo dire che ad occhio nudo l'immagine è perfettamente a fuoco, discretamente illuminata (forse 4 o 5 led è meglio) al punto da permettere la lettura delle sigle degli integrati.
Anche i particolari più piccoli sono ben visibili. Tutto sommato sono soddisfatto. Devo procedere ora a creare un involucro per nascondere i fili. Sto pensando alla copertina flessibile di certe cartelline di plastica, o a delle lastre di plastica sottile utilizzata come divisori nei vecchi manuali dell'IBM. Mi farò venire in mente qualcosa. Nel frattempo, anche con qualche giro di nastro isolante, posso utilizzare l'oculare senza troppe preoccupazioni estetiche. Va bene così. Ciao

P.S. Occhio per Occhio, 6x6. Ripeto: Occhio per Occhio, 6x6.

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