martedì 12 febbraio 2008

SCIOPERO!!!

A causa di una agitazione interna tecnico/esistenziale che nemmeno due scatole del micidiale Zaleplon sono riuscite a placare.. INIZIO DA OGGI LO SCIOPERO DEL MIO BLOG A TEMPO INDETERMINATO !!!

domenica 10 febbraio 2008

Modding fai da te

Tra il ciarpame che bivacca nel mio laboratorio di elettronica, nel cercare il solito componente da cannibalizzare, spunta una mother board di un vecchio pentium IBM. Difficilmente sacrifico le schede funzionanti. Decido di riportarlo in vita e dopo aver riesumato un vecchio disco da 10Gb dallo scatolone delle parti da recupero, alcuni banchi di memoria, i cavi piatti ed un lettore CD che era rimasto chiuso nella sua scatola originale, procedo con l'assemblaggio (niente VGA e niente scheda di rete...sono incorporate). Il processore è un Intel da 950Mhz. Prendo dall'archivio l'ultima distribuzione linux Xubuntu disponibile ad oggi (la 7.10 Gutsy) e procedo con l'installazione. Al termine, istallati gli aggiornamenti via chiavetta wireless dalla rete, procedo con le prove. Non male, il neonato si comporta bene, peccato buttarlo. Decido allora di costruirgli un case su misura. Ho spesso la necessità di poter disporre nei miei interventi tecnici di un piccolo computer dotato di scheda parallela e porte seriali (ad oggi i nuovi portatili non sono più equipaggiati di tutto il necessario). Nello stesso tempo ho bisogno di più porte usb possibile per collegarci le periferiche utilizzate negli interventi di acquisizione dei supporti informatici per la procura. Esigenza di trasportabilità, modularità, leggerezza e prestazioni...cose che un portatile non supporta e le micro mother board costano un patrimonio. Un salto al Brico e acquisto di componenti a iosa, poi deciderò cosa farci. Legno in pannelli e profili da 1 centimetro, alluminio, pannelli di lamiera forata a griglia, plexyglass. Per il colore ci penserò, anche l'occhio vuole la sua parte.
Taglio due pannelli di compensato (19X20), avvito dei supporti 1x1 di legno per ogni angolo (e lo scheletro è fatto). Taglio il plexyglass per i fianchi (fissati con delle viti anodizzate rosse recuperate da una stampante HP) e posiziono la mother board al centro. Prendo accuratamente le misure per fare posto ai connettori, ai pulsanti, ai led di segnalazione, alle porte usb aggiuntive. Non prevedo di lasciare spazio per l'hard disk in quanto ho in programma di procurarmi due "disk on module", dischi allo stato solido da 4 giga l'uno da innestare direttamente nei connettori IDE predisposti nella scheda madre. E l'alimentatore?? Esterno ovviamente, così posso utilizzare qualsiasi modello in quel momento sottomano. Devo solo predisporre una prolunga per le varie tensioni. Prendo allora un connettore maschio con i fili collegati, e li saldo su un connettore femmina dissaldato da una vecchia mother board defunta. Il tubetto termorestringente utilizzato per isolare le saldature conferisce al tutto un aspetto dignitoso. Il lavoro più laborioso consiste nel forare i pannelli per fare posto ai connettori. Un paziente lavoro di "dremel compatibile" e limetta di precisione. Impossibile andare dritti...devo proprio decidermi di finire la mia CNC prima o poi.Passo il contenitore chiuso sul nastro di carta vetrata per eliminare le imperfezioni ed arrotondare i bordi. Un buon lavoro. Il coperchio di toglie togliendo solo 4 viti. L'altezza è quella dei connettori sul retro e visto che c'è ancora spazio, decido di aggiungere una seconda scheda di rete. Per tenere basso il profilo provvedo inoltre a segare il dissipatore di alluminio della CPU quel tanto che basta per farci stare anche una ventola di raffreddamento.
Una giornata di lavoro ed è tutto pronto per l'estetica.
Qui devo prendere una decisione importante... Tinta noce e finiture in rame ed ottone o un classico nero satinato con finiture in alluminio? Mi mancano i profili ad "L" in ottone...Boh. Deciderò. Di sicuro dovrò lasciare i pannelli in plexyglass trasparenti in quanto vorrei illuminare l'interno con tre led blu recuperati da una vecchia radio. A che serve la luce all'interno?? Ma per dare un aspetto geek ovviamente. Certo è che la luce blu poco si intona con la tinta noce e le finiture in rame. Forse ne farò a meno dei led blu... magari rossi... boh, deciderò, forse darò una vernice acrilica all'interno dei pannelli per dare un aspetto "specchiato" al colore che fa contrasto col satinato.
Appena avrò finito, posto qui delle foto. Buona notte, alla prossima

P.S. Il toporagno ha fame. Ripeto: Il toporagno ha fame.

martedì 18 dicembre 2007

Il farmaco assassino!

Sono "contrario" ai farmaci. Li assumo solo se strettamente necessario.Oggi sono andato dal medico, ho problemi di insonnia. Forse lo stress è causato dal fatto che sono un coglione, lavoro dalla mattina alla notte inoltrata con 2 brevissime velocissime pause per i pasti (altrimenti chi la mantiene la famiglia?). Per ovviare al problema mi è stata prescritta una pastiglietta miracolosa che dovrebbe aiutarmi a dormire. La vado a prendere in farmacia e mi soffermo a casa a leggere le istruzioni d'uso e gli avvertimenti. C'è da rimanere sconvolti. Ecco alcuni passaggi commentati:

"Gli effetti secondari possono manifestarsi su uno o più pazienti su 100". Bravi. "o più" indica che potrebbero anche verificarsi sempre, così il produttore è al riparo da qualsiasi contestazione.
Fra gli effetti indesiderati si elenca: sonnolenza, sopore... ma è proprio per prendere sonno che dovrei prendere le pasticche! perchè viene elencato fra gli effetti indesiderati?
Fra gli effetti secondari meno comuni si comprende: agitazione notturna... è una delle cause per cui non riesco a dormire, per cui se prendo il farmaco la cosa potrebbe acuirsi, ed allora a cosa mi serve prendere il farmaco ?
Ed ancora: "aggressività, collera, delusione, vaga sensazione di malessere (indisposizione)"... è un periodo in cui sono particolarmente incazzato col mondo e fortemente deluso dalla situazione politica generale. ciò mi causa agitazione e non riesco a dormire, per cui prendo un farmaco che potrebbe essere causa degli stessi effetti. Complimentoni al medico! diamogli dei crediti formativi per questo!.
L'apoteosi delle avvertenze, letto quanto sopra, si sintetizza nella frase "Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati si aggrava, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato...informi il medico". Quindi il medico mi prescrive un farmaco che può causare la comparsa degli effetti che sono causa stessa della prescrizione, di conseguenza dovrei informare il medico. Per cosa? Si chiama "cura" questa prescrizione se aggrava le cause stesse per cui il farmaco è stato prescritto con lo scopo di curarle? Mi sembra l'innesco di un circolo vizioso. Tutto per ingrassare le tasche di medici e case farmaceutiche. Con queste indicazioni la cura mi sembra perfettamente inutile, per me, ma utilissima per loro. E' come dire: "Dottore ho mal di testa" ed il Dottore "...prenda questa che lo fa peggiorare e se peggiora venga da me che le do qualcos'altro..." e così via. E 'un business perfetto! Basta farsi raccomandare da qualcuno, frequentare tre o 5 anni l'università, iscriversi ad un organizzazione mafiosa (l'ordine professionale) ed il guadagno miliardario è assicurato. Che pirla che sono, ho sbagliato tutto e soprattutto sbagliato lavoro (e si che me lo sono persino scelto). Per farmi NON CURARE dovrei ingerire, fra le altre cose, ossido di ferro nero, ossido di ferro rosso, ossido di ferro giallo, lacca, titanio biossido, idrossido di ammonio, titanio biossido, inchiostro dorato, simeticone, magnesio stearato, indigo carminio, e soprattutto 10 mg del micidiale ZALEPLON, che non so cosa sia ma detto così mi sembra proprio una vera schifezza.

Credo che non prenderò il medicinale prescritto. Piuttosto credo che agirò per eliminare le cause dello stress, senza esagerare altrimenti dovrei prendere a calci in culo dottori, medici e tutti i rompicoglioni approfittatori che mi circondano.

P.S. Le fragole sono mature. Ripeto: Le fragole sono mature.