domenica 7 novembre 2010

DIY dinamo - rotore (parte 5)

Piove, governo ladro. Ne approfitto per documentare il progetto di costruzione di una dinamo per la mia mitica bicicletta da escursione. Collaudo terminato per la parte meccanica. Dopo vari ripensamenti, idee, schizzi di progetto dubbi e prove, mi sono deciso. Il dubbio era sul come e dove piazzare i magneti sui raggi della ruota (davanti o dietro?). Ho deciso di fare così, che mi sembra la decisione più razionale. Con una fresa manuale ho tagliato da un foglio di plexyglass trasparente da due millimetri, una corona circolare. Il diametro interno ed esterno dipende fortemente dal numero di magneti che si ha a disposizione. Più magneti, più grande il diametro, stando attenti a non finire troppo a ridosso della valvola di gonfiaggio della ruota, altrimenti poi diventa difficoltoso inserirci la cannuccia. Si passa poi a fissare i magneti degli hard disk. E' importante disporli in modo  equidistante, aiutandosi con i raggi che fanno da riferimento. Io li ho incollati con della colla epossidica bicomponente. Se ne mette un pò sulla plastica e ci si adagia sopra il magnete...24 ore di attesa per cementare il tutto.
Per fissare la corona di plastica ai raggi della ruota, dopo averla centrata e segnato i punti distribuendoli uniformemente sulla circonferenza, si praticano dei fori di diametro adeguato a farci passare delle fascette di plastica. L'esperienza insegna che occorre dare alla corona plastica una forma a "cono", che segua l'inclinazione dei raggi, altrimenti si corre il rischio di spezzarla dopo l'uso su strada (è successo a me dopo un paio di mesi). Si prende allora una pistola ad aria calda e si cerca di ammorbidire la plastica per lasciare che "si adagi" sui raggi senza deformarsi. Attenzione a non scaldare i magneti al neodimio, altrimenti perdono il magnetismo e sono così da buttare. Scaldarla prima di fissare i magneti e solo dopo aver effettuato la foratura.
Da qualche mese sto viaggiando con i magneti installati. Funziona...la corona plastica resiste ed i magneti stanno al loro posto. Ora tocca allo statore...gli esperimenti sono in corso. Lo statore andrà fissato nei due punti del telaio che si vedono in foto. Purtroppo non sono due tubi diritti ma piegati con una doppia curva. Dovrò inventarmi qualcosa per un fissaggio stabile e non definitivo (voglio infatti poter smontare lo statore in caso di necessità o sostituzione). Dovrò inoltre cercare di far passare i magneti il più possibile vicino agli avvolgimenti, per recuperare un pò di potenza. C'è posto per due o tre avvolgimenti, così da aumentare la corrente erogata. Da prove sommarie ho misurato una tensione continua di picco da 7 volts (1 solo piccolo avvolgimento), anche se credo di poter raggiungere tranquillamente i 12 volts da stabilizzare poi a 5V. A vuoto la ruota gira senza difficoltà. Con un carico alimentato invece, si sentono dei colpetti in corrispondenza dell passaggio avvolgimento-magnete, più accentuato se si usano magneti diversi tra loro. E' importante per attenuare le vibrazioni usare magneti identici. Occorre dire inoltre che la magnetizzazione di questi magneti è Nord Sud su una sola faccia (mi si passi il termine), per cui la tensione sull'avvolgimento subirà l'effetto della conservazione di energia tipica delle bobine sottoposte ad induzione alternata del campo magnetico. Servirà un buon circuito di stabilizzazione se si vuole alimentare palmari, ricevitori GPS o altri apparecchi digitali. La sperimentazione prosegue. Alla prossima. 

P.S. L'anchilosauro è un vecchio reumatico. Ripeto: L'anchilosauro è un vecchio reumatico.

mercoledì 13 ottobre 2010

Supporto macro per webcam

Ci sono delle occasioni in cui, per documentare qui le skifezze che realizzo, gli esperimenti e la ricerca fai da te, ho la necessità di eseguire delle macro di dettagli e particolari. Sporadicamente, senza troppo impegno, cerco in rete delle informazioni sul funzionamento delle lenti e delle tecniche di messa a fuoco di particolari ingranditi, giusto per capire se si può fare, se non è troppo complicato (oltre la mia portata limitata). In rete si possono trovare soluzioni per eseguire macro con i telefonini dotati di cam, per adattare gli obiettivi di macchine fotografiche o per la costruzione di obiettivi che prevedono però l'acquisto di materiale. L'acquisto è in contrasto con lo sciopero della spesa che ho proclamato e che testardamente rispetto sino a quando non verranno messe fuorilegge le multinazionali del profitto. Tocca arrangiarsi, spremere le meningi e trovare una soluzione "free". Mi è capitata per le mani una ventola USB, di quelle che si trovano solo nelle bancarelle dei cinesi, con le pale illuminate da led multicolori e con un piccolo altopralante incorporato che emette delle "melodie" orribili. Incredibile cosa si compra la gente d'oggi, l'oggetto più inutile della storia. Tolta la parte superiore, originariamente pensata per supportare un piccolo microfono da tavolo, ho recuperato lo stelo flessibile e la base di appoggio per infilare nella sommità una webcam da pochi euro, trovata d'occasione in un rimasuglio di magazzino di un negozio fallito che la vendeva a 35 euro! (e lo credo bene che è fallito...a vendere quelle cose a quei prezzi....chi mai se le comprerebbe?). Per fissare la cam, ho preso un tondino di plexyglass recuperato da un espositore da vetrina e l'ho forato da entrambi i lati con diametri "giusti" per lo stelo flessibile e per la cam, una sorta di adattatore. Un pò di colla fa il resto. La webcam, ha una ghiera frontale su cui è montata la lente di focalizzazione della luce sul sensore interno. La sua posizione è trarata (in fabbrica) per una distanza media necessaria a mettere a fuoco un soggetto che "chatta" davanti ad un PC. Ruotando la ghiera è possibile però avvicinare il punto focale e mettere a fuoco così oggetti posti sino a pochi centimetri o millimetri dalla lente, con risultati "accettabili" compatibilmente con la risoluzione della webcam stessa. Come principio funziona.  La base andrebbe un pò appesantita e pensavo di riempirla con dell'uranio impoverito da ordinare su ebai, visto che qualche testa di cazzo di militare ha detto che non fa male. Si sente, con l'utilizzo, la necessità di una messa a fuoco motorizzata (ma sì, esageriamo) e dell'illuminazione dell'oggetto da riprendere, specie quando la distanza oggetto/lente diventa minima. Non escludo in futuro di realizzare un illuminatore a led smd bianchi, magari alimentati dalla stessa usb e di predisporre un sistema di lenti (prese da un proiettore di diapositive già fatto a pezzi) per una ingrandimento del particolare da riprendere. La webcam, collegata ad un PC è fatta funzionare dal programma "cheese" per GNU-Linux, in modo da poter scattare foto o riprendere un filmato del particolare. Come macro-progetto, da realizzare in pochi minuti, al volo, senza particolari pretese, non è male. Sarà oggetto di studio e ricerca un sistema di interfacciamento a microprocessore per i moduli cam presi da cellulari dismessi...ci sarà da divertirsi parecchio. Stay tuned. Alla prossima. 

P.S. Immagina l'immagine immaginaria. Ripeto: Immagina l'immagine immaginaria.

giovedì 7 ottobre 2010

Ho vinto al superenalotto...again!!

Ho vintoooooooo!!!!! wowwwwwww! yahooooooooooooooo!!!!!! Finalmente ho vinto al superenalotto. La seconda giocata si è rivelata vincente finalmente, ce l'ho fatta!! sono ricco ricco ricco riccooooooo!!!! Con un investimento di un solo euro sono ricchissimo e finalmente posso fare quello che mi pare, senza più chiedere "quanto costa?" al solito commerciante avido col Suv in garage e la moglie tr*ia con pelliccia e cagnolino rabbioso. Giocata stamattina e stasera la mia vita è cambiata completamente. Finalmente, dio solo sa quanto ho desiderato questo momento. Basta con le preghiere di credito, con le preoccupazioni della fine del mese che arriva sempre troppo presto, del mutuo... domani vado in banca, dal direttore e gli dico...."hei cazzone!, quanto costa la baracca? la compro e te ne vai a fanculo in mezzo alla strada con le pezze al culo, te e quel fighetto del tuo vice". Ora sì che si comincia a ragionare sul serio. Cosa mi compro per primo? Di cosa ho veramente bisogno? di sicuro togliermi di torno, immediatamente, anche il più insignificante debito... basta debiti. Poi...un pensierino di andarmene per sempre da questo paese di ladri mafiosi corrotti... dove ci penserò, posso anche comprarmi un isola e fare l'eremita con tutti gli agi del caso, esercito privato compreso per tenere alla larga i problemi. Oppure una barca enorme, così me ne sto in mezzo  al mare per 6 mesi all'anno lontano da tutti, circondato da gnocche imperiali, che la prima che prova a romprere la butto in acqua così impara.  I rimanenti sei mesi al grand hotel in qualche posto. L'importante è girare il mondo senza lasciare troppe tracce... magari... Ho fatto di nuovo tre e mi sa che anche questa volta non ci ricavo poi molto per fare quello che vorrei. Sono felice, anche se la probabilità di fare due tre e poi un bel sei, per acciuffare il mega jackpot da 158 milioni di euro (per ora), mi sa che diminuisce...non lo so, ma continuo a sperarci davvero, almeno sino a quando non metteranno una tassa anche sui sogni. Nel frattempo ne approfitto. Alla prossima.

giovedì 30 settembre 2010

xoscope - oscilloscopio su scheda audio (parte4) - misure

Collaudo ok. Funziona. Non sarà certo professionale ma per le cose che devo fare può andare. Ho proceduto con la visualizzazione del segnale in uscita al piedino n°3 dell'NE555 già visto nei post precedenti (regolatore PWM). I risultati mi lasciano perplesso in quanto speravo di vedere una forma d'onda "pulita" con periodo variabile. Quello che ottengo invece è quello che si vede nelle foto, alla massima e minima velocità della ventola. Comprensibili i picchi nel fronte di salita e discesa, ma non riesco a vedere bene l'onda, specialmente alla minima velocità, dove l'ampiezza di picchi di tensione aumentano in corrispondenza di quello che dovrebbe essere il fronte di salita. Boh. Credo chiederò aiuto ad un amico che ha un oscilloscopio di quelli seri e verificare, confrontando, che quello che mi sono costruito faccia il suo dovere. 
velocità massima

velocità minima


Prometto aggiornamenti. Alla prossima.

P.S. Rose rosse sotto i portici di Varese. Ripeto: Rose rosse sotto i portici di Varese.