mercoledì 21 ottobre 2009

Samsung SGH-S300 - riparazione


Giusto per fare esperienza e per sopperire alla mancanza cronica di incarichi causata dalla crisi percepita, mi faccio carico come "volontario" della riparazione di apparecchi cellulari. Mi aiuta molto l'innata curiosità nel voler aprire le cose e capire come funzionano. Stavolta tocca ad un Samsung SGH-S300. All'epoca del suo debutto, costava 560 euro a marzo del 2003 quando è stato acquistato in un negozio "Tele*om". E' stato il primo telefonino con doppio display a colori, e forse a causa del suo prezzo elevato non ha trovato molto successo sul mercato. Per i pezzi di ricambio usati occorre infatti fare i salti mortali. Il sintomo lamentato è lo spegnimento del display appena si apre il flip di tre quarti... sicuramente un contatto che "va e viene" in occasione del movimento del coperchio. L'apertura della base è molto semplice. Tre viti (una nascosta dal gommino della presa per l'antenna esterna) e con l'attrezzo di plastica si sgancia la parte inferiore (dopo aver ovviamente tolto la batteria). Si stacca il connettore del cavo flat arancione che va al flip.

Poi occorre togliere il flip dal suo alloggiamento. Dopo aver rimosso un particolare in gomma protettivo, si spinge con un attrezzo autocostruito la molla della cerniera, sino a quando non di sganciano i due pezzi. L'attrezzo autocostruito?? Una pinzetta piegata all'estremità con una pinza, in modo da riuscire ad entrare dentro la cavità che alloggia la cerniera a molla per la giusta quantità (4 millimetri più altri 4 dello strettissimo alloggiamento). 
La parte che può far bestemmiare in dodici lingue riguarda l'apertura del flip per accedere al display. Nel nostro caso l'operazione è necessaria per controllare la causa dello spegnimento del display. Nella parte bassa del display interno occorre togliere due gommini copri vite e togliere le viti sottostanti. Poi con l'attrezzo in plastica che viene dato in dotazione agli schermi LCD (il mio ho dovuto modificarlo con la carta vetrata per affilarlo), si fanno saltare le 4 clip plastiche laterali di aggancio. Nella parte vicino all'alloggiamento della cerniera si fa leva con forza in modo da scollare il biadesivo che tiene fermo il coperchio esterno. Maledetto biadesivo, ormai i telefonini sono tenuti insieme con la colla. All'apertura si nota immediatamente il problema.

Il flat di collegamento, composto da tre strati sovrapposti, si è spezzato a furia di aprire e chiudere il flip. Secondo me dovrebbe durare più di 6 anni ma forse hanno iniziato a risparmiare anche su quei materiali. So per certo (per testimonianza diretta) che il telefonino è stato utilizzato davvero poco e la rottura descritta mi induce a pensare ad un difetto del flat, forse una seconda scelta, boh...
Ad ogni modo, per sostituirlo, occorre procedere in due modi.
Il modo impossibile: richiede la rimozione dei due display (interno ed esterno) e dei due fili che collegano rispettivamente microfono ed auricolare. Richiede attrezzatura davvero particolare (che non ho) e l'acquisto della sola parte flessibile (disponibile anche senza componenti smd.

Il modo praticabile: si sostituisce tutta la parte, LCD compresi anche se sono ancora funzionanti. Spiace "buttarli" ma di meglio con l'attrezzatura a disposizione non si può. Per puro diletto proverò a recuperarli in qualche modo, visto che per fortuna ho disponibile lo schema elettronico dell'apparecchio.
Da una ricerca in rete, su ebay non si trova nulla, nemmeno ad insistere. Allora la parte l'ho trovata in un negozio on-line specializzato nella vendita di attrezzatura per riparatori. 7 euro l'assembly e 19 euro per la spedizione via corriere espresso (sicuramente più rapido della posta aerea tradizionale), non male se si considera che la garanzia è compresa, meglio di certi prezzi trovati su ebai. Preso!! Tempo totale di lavorazione 1 ora (il telefonino, una vota imparato come si smonta, è facile da ri-assemblare).  Nel frattempo, dato che la cliente non voleva aspettare, ho venduto a prezzo di costo un apparecchio che avevo acquistato  per me, per le prove di laboratorio. Non avrò fatto un grande affare d'accordo ma la "cliente" è la mia mamma. Alla prossima.

P.S. L'Albero è stato imbottigliato. Ripeto: L'Albero è stato imbottigliato.

Lampada alogena

Dopo anni di onorato servizio, diamo il triste annuncio della scomparsa di un amica fedele, luce dei miei occhi, radioso esempio di abnegazione e dedizione al servizio. Si è spenta definitivamente la lampada alogena della piantana che per anni ha illuminato l'ufficio. Dopo aver emesso un secco "POP!", ha smesso di funzionare per sempre. Una fessura nel corpo vitreo e l'aria si è insinuata sino a bruciare il suo filamento. Urge sostituzione. Il dubbio riguarda le nuove direttive per le lampade a basso consumo energetico. Per le alogene cosa si saranno inventati?? Sicuramente una soluzione che costa il triplo ma che fa "risparmiare" nel tempo. Fatti i calcoli, conviene. Ma purtroppo i calcoli vengono effettuati alle tariffe attuali. L'introduzione dell'energia nucleare, che sarà finanziata con le nostre tasse (e come altro sennò??), porterà ad un impennata (esagerata) dei costi ricaricati nella bolletta Enel (o assimilate), per cui addio convenienza. Questo dimostra che quando un venditore si affanna a dimostrare la convenienza economica di un bene, allettandoci nell'effettuare l'acquisto, in realtà l'unica convenienza è quella di chi incassa i soldi sulla nostra creduloneria. Maledetti coloro che si inventano sempre nuovi sistemi per farci spendere sempre di più. Alla prossima.

P.S. Ugo cambia il carburatore e Franco il radiatore. Ripeto: Ugo cambia il carburatore e Franco il radiatore.

martedì 20 ottobre 2009

Motorola RAZR V3i - riparato

Oggi  è arrivata la nuova tastiera a membrana per il motorola RAZR V3i in attesa di riparazione. Rimontare il tutto a distanza di tempo non è stato immediato. Dopo tre settimane ci si dimentica dove alloggiare certi particolari e se non si dispone delle istruzioni, può diventare problematico rimontare il tutto.  Livello di difficoltà complessivo da 1 a 10... 8. Ad ogni modo l'operazione è riuscita perfettamente. Dalle prove effettuate il telefonino è tornato come nuovo., complice anche una lucidatura e pulizia dalla cipria della proprietaria. 40 euro in tutto. 30 di materiale e 10  di manodopera (prezzo di favore per un amica). Anche questa volta un oggetto salvato dalla discarica ed un fanchiulo in più a certi riparatori peracottari e disonesti, che per un operazione del genere chiedevano un importo superiore al valore del bene. Basta solo un pò di passione e buona volontà per dare una mano e non sta scritto da nessuna parte che dobbiamo per forza fare dei favori in cambio di danaro. Comprendo come certi riparatori abbiano tasse da pagare, imposte, balzelli e altre spese, ma basta guardare la loro auto parcheggiata davanti ai loro negozi e chiedere dei prezzi della merce esposta, per capire come sia solo una questione di avidità quella che li spinge a tentare di scoraggiare i clienti che chiedono di riparare e suggerire in alternativa l'acquisto del nuovo. Vero anche che certi negozi di telefonia chiudono per fallimento, schiacciati dalla concorrenza (a volte sleale), ma se provassero a riparare ed applicare dei prezzi ragionevoli, forse qualche vendita in più la farebbero, ne sono convinto. Alla prossima.

P.S. Vittorio ha fuso l'alluminio. Ripeto: Vittorio ha fuso l'alluminio.

martedì 13 ottobre 2009

I2C - serial interface (3a parte)

Non ci siamo proprio. L'interfaccia si è rivelata inaffidabile. Ho effettuato due dump di una memoria eeprom ed ho ottenuto due risultati diversi. Ho infatti confrontato due files esadecimali ottenuti dallo stesso chip in tempi diversi, con il programma gtk-diff ed il risultato non coincide. Alcune locazioni appaiono di valore diverso da 00 a FF, segno evidente che nella lettura i segnali vegono interpretati diversamente e segno evidente che i livelli logici sono con molta probabilità affetti da disturbi di natura sconosciuta (per ora). Mi manca un analizzatore di stati, dovrò provvedere di conseguenza per esserne certo e dovrò scegliere un altra strada per la lettura. Sto pensando di sviluppare un interfaccia attraverso la presa VGA che contiene i segnali I2C ed installare i moduli opportuni. Un altra strada è l'utilizzo della porta parallela o l'utilizzo di un processore dedicato (la mitica fox board). Di solito questi fallimenti mi spronano a proseguire, testardo come un mulo e non demordo sino a quando non ottengo dei risultati. Procedo  con la ricerca e con gli esperimenti. I dati ci sono e voglio tirarli fuori, in modo da essere pronto per quando "dovrò" tirarli fuori. Alla prossima.

P.S. I muratori stanno smontando le impalcature. Ripeto: I muratori stanno smontando le impalcature.