giovedì 21 agosto 2008

DELL Inspiron 6000

Da un paio d'anni sono il felice possessore di un portatile DELL Inspiron 6000, su cui ho installato linux per sopperire alle carenze di winzozz XP preinstallato dalla casa madre. Da pochi giorni il led della batteria ha iniziato a lampeggiare e dopo alcune prove diagnostiche scopro che, nonostante l'autonomia della stessa non sia più quella "a nuovo", in caso di blackout il portatile si spegne brutalmente. Com'è noto le batterie sono coperte da garanzia per un solo anno e non vengono sostituite. Il mio dubbio però si fa strada ipotizzando un guasto allo switch della alimentazione fra rete elettrica e batteria. La batteria rimane carica anche per parecchi giorni ed i vari diagnostici segnalano che la sua "salute" è ottima. Dato che ho acquistato l'estensione della garanzia a 3 anni, che quindi scade a marzo del 2010, decido di avvalermi dell'assistenza DELL, la quale preso atto del dubbio circa un mal funzionamento della mother board decide di sostituirla in garanzia. Ma non costava meno mandarmi una batteria nuova? Si, ma la mother board è in garanzia, mentre la batteria dovrei pagarmela. In ogni caso meglio sostituire la MB e se è la batteria rassegnarsi a comprarla a parte, successivamente. Vedremo. Domani viene il tecnico ("gratis") per una sostituzione che avrei potuto tranquillamente fare da me.
A conti fatti, calcolo rapidamente, a spanne, il costo di un portatile. 700 euro a nuovo, 350 euro per l'estensione della garanzia, 120 euro per la batteria che dopo 2 anni perde comunque autonomia e va sostituita...quasi milleduecento euro in circa tre anni... solo che il prezzo è diluito nel tempo e l'esborso sembra meno doloroso... Se si calcola che nel frattempo è stata sostituita in garanzia la tastiera e due masterizzatori DVD, si può facilmente intuire come l'estensione della garanzia a tre anni convenga stipularla... ed a questo punto va considerata anche l'opportunità di stipulare una polizza assicurativa furto - incendio. Si arriva tranquillamente ad un totale di millecinquecento euro. Per un uso professionale è ancora una cifra conveniente. Ogni volta però che si ha modo di leggere le offerte di computers portatili nei volantini dei supermercati dell'informatica, occorre saggiamente moltiplicare per due le cifre proposte, per avere una stima attendibile del vero costo di un portatile.
Ora invece sono curioso di vedere il tecnico di zona... sarà uno di quelli bravi?? Speriamo.
Un ultima considerazione: come mai al posto di winzozz pre-installato nei portatili non viene fornita una batteria di scorta?
Alla prossima.

P.S. Il formichiere mangia anche le uova. Ripeto: Il formichiere mangia anche le uova.

mercoledì 6 agosto 2008

ebai

Mi ero aggiudicato un oggetto su ebai con l'offerta più alta (19,95), ma il "venditore" ha ritirato l'oggetto in favore di un esterno disposto ad offrire 40 euro, poi rialzati privatamente dal venditore a 50 euro. Ti venisse un accidente! Come già detto in un posto precedente, mai più acquisti dagli itagliani. Commercianti fasulli, avidi e disonesti, andatevene a fanculo!

P.S. 11 uomini sulla cassa del morto. Ripeto: 11 uomini sulla cassa del morto.

e io compro dai cinesi

Un pò per prendere una boccata d'aria, un pò per vedere un pò di umanoidi, un pò per muovere l'auto che sono tre mesi che è ferma in garage, oggi ho deciso di rivolgermi ai negozi per acquistare un paio di gadgets. Una memoria Sd da 2 giga ed una cuffia microfono col cavo avvolgibile. Già da tempo deluso dai negozietti del tipo "di tutto e di niente" decido per due target: Unieuro e Brico con annesso negozio per l'informatica. Entro. E' pieno di gente che guarda, tocca, palpa, soppesa, annusa, pondera, considera ed alla fine sembra non compri nulla, alla cassa passano come si passa sotto il telepass. Cerco di incrociare lo sguardo di un commesso, che sembrano tutti indaffarati ma in realtà a guadarli bene stanno solo perdendo tempo. Chi continua a spostare le stesse scatole di quà e di la negli stessi scaffali (da non credere), chi continua a camminare con passo spedito senza meta con qualcosa in mano che dovrebbe giustificare un aria "indaffarata". Niente per quasi 45 minuti. Allora tendo un agguato in una strettoia, sottovento, riparato da uno scaffale, dove l'addetto al reparto è passato già tre volte lasciando orme evidenti ed appena passa gli impedisco l'accesso bloccandolo con una semplice domanda. Avete per caso delle memorie SD?... L'umanoide, forse addestrato per l'occasione risponde, "Si...sono lì..." e mentre mi giro da buon ingenuo per seguire con lo sguardo la direzione del suo dito, questi con un dribbling da maestro riesce a trovare un pertugio e sgusciare via alla velocità di una lepre... Azz. Devo affinare la tecnica delle trappole. Comunque mi avvicino alla zona indicata ed inizio a cercare ciò che voglio. L'occhio cade inevitabilmente sui prezzi... 29.95 euro !! Troppo, decisamente troppo per 2 giga, almeno il doppio di quello che valgono. Nello stesso posto, 3 mesi fa ho acquistato una sd da 8 giga in offerta a 12 euro... com'è possibile?? Ripeto la tattica del cacciatore per chiedere delle cuffie. Stesso risultato nelle indicazioni, ma purtroppo non tengono l'articolo. Cambio negozio. stesso risultato, con la differenza che stavolta lo scaffale delle memorie non sono proprio riuscito a trovarlo. Vaffanculo. Rientro a casa, deciso di restarci per i prossimi tre mesi e inizio una ricerca su ebai. Ebai "itaglia" ha dei venditori impazziti, prezzi alle stelle e spese di imballo e spedizione da capogiro... affino la ricerca. Trovo delle schedine SD da 2 giga a 3,99 euro e spese di spedizione a 3 euro e 20. ?? non capisco. Se Acquisto qualcosa da 'HonKong' o da Taipei, praticamente dall'altra parte del mondo spendo per il trasporto 3,20 euro mentre se ordino lo stesso materiale in Italia per l'Italia costa 19,95 euro. nel caso più favorevole.. come mai?? Decido di comperare dai cinesi, la scheda SD, le cuffie estensibili, una cover per il telefonino ed alla fine ho speso molto meno di quanto avei speso qui solo per la memoria in negozio. Penso a quei commercianti (bugiardi) che si lamentano della crisi, del calo dei consumi, del mercato, della concorrenza cinese... andatevene a fanculo di brutto... Non avete internet?, non sapete che cosa accade in giro?? contate sul fatto che la gente resterà ignorante a lungo??? Mi spiace per voi ma se non imparate a lavorare come si deve, soffrirete a lungo. Io nel frattempo compro dai cinesi, da chi mi pare, ma mai più in "itaglia". Auguri

P.S. terremoto a ore 12. Ripeto: terremoto a ore 12.

martedì 5 agosto 2008

eeePC 900 + ubuntu 8.04

Finalmente. Dopo vari tentativi di far funzionare l'audio del nano Asus sono riuscito a sistemare tutto. Dopo una deludente installazione di Xubuntu, scelta perchè leggera e ritenuta adatta al nano, ho deciso di re-installare la Xandros originale e fare un tentativo. Stavolta, prima di decidere di formattare tutto ho aggiornato il bios dell'EEEpc 900 all'ultima versione disponibile. Poi ho trovato una guida utilissima nel forum di ubuntu. Basta googlare un pò e cercare " piccolo Wiki Ubuntu eee su eeepc 900". Un grazie al mago radaghast che con l'ottima guida mi ha permesso di far funzionare un ottimo SO (Ubuntu 8.04) su un nano che a quanto sembra è giudicato (a torto) "una ciofeca" da alcuni rivenditori col magazzino pieno di portatili di altre marche. Prestazioni accettabili, compiz in modalità media perfettamente funzionante, wifi, cam, casse e microfono funzionanti. Ho anche installato un applet per abilitare e disabilitare la cam al volo.
Ora posso procedere con la progettazione del modulo di alimentazione a pannelli solari flessibili, e passare alla costruzione del sistema GPS. Per la dinamo da installare nella bici, ho deciso di auto-costruirmela, visto che in commercio esistono dei modelli tedeschi che i soliti rivenditori si prodigano a proporre a cifre inaccettabili. 6 magneti da hard disk, 6 avvolgimenti di rame ( doppia trifase con sezione e spire da calcolare con metodo sperimentale), due supporti (uno fisso ed uno mobile) ed il gioco è fatto, non senza produrre un buon circuito di stabilizzazione e carica batterie. Tra le altre cose, sto procedendo con l'installazione di aircrack, per ottenere il segnale wi-fi anche durante le sessioni mobili, che tanto non serve poi molto visto che anche gli access point dei cara***ieri sono aperti (grazie, tanto li paghiamo noi alla fine). Alla fi fine devo solo poter telefonare con ekiga, il softphone open che supporta la vebcam integrata (e smettetela di usare skype che fa proprio skifo, è proprietario e non permette di effettuare chiamate gratuite). Che dire? in queste giornate afose, una piccola soddisfazione me la merito proprio, anche se non è tutta farina del mio sacco (grazie ancora). Alla prossima.

P.S. Giorgio si connette all'alba. Ripeto: Giorgio si connette all'alba.