C’è chi corre dietro alle scadenze come se fosse in gara per le Olimpiadi della produttività, e chi si arrabbia perché il vicino ha parcheggiato due centimetri oltre la linea bianca. Ma fermati un attimo: davvero vuoi essere ricordato come “quello che litigava per un posto auto”?
La vita è una bolla di sapone. Brilla al sole, fluttua leggera e... puff, sparisce. Non sappiamo quanto durerà, ma sappiamo una cosa: non vale la pena passarla con la faccia accartocciata come un foglio di Excel in crash.
Non c’è nulla di male nel prendere un respiro profondo mentre il collega urla che la stampante è di nuovo bloccata. Guarda fuori dalla finestra: il mondo è ancora lì, con le nuvole che vagano libere, senza deadline.
E nei rapporti sociali? Se qualcuno ti ignora, non è la fine del mondo. Forse sta solo cercando di ricordarsi se ha spento il gas.
Ricorda: la felicità non è un obiettivo da spuntare su una lista, ma un’arte da praticare. E se proprio vuoi impressionare il tuo capo o il tuo amore, fallo con un sorriso rilassato. Tanto, nessuno esce vivo da qui. 😉 Alla prossima...forse.
P.S. Il vento soffia, ma non tutti gli alberi si piegano. Ripeto: Il vento soffia, ma non tutti gli alberi si piegano.