giovedì 24 settembre 2015

Volkswagen 2.0

Ci avete provato e vi hanno pizzicato. Vabbè, se proprio vi piace fare i furbetti, dovreste assumere qualche manager italiano che in questo sono dei maestri, soprattutto per dare le colpe agli altri. 
Ora si tratta di ricostruire l'immagine dell'azienda. Per farlo, avete solo una strada. Centraline Open Hardware e firmware Open source! Pensateci seriamente.

P.S. la marmellata è nella dispensa. Ripeto: la marmellata è nella dispensa.

venerdì 18 settembre 2015

DIYer? Warning!

Sta storia del 14enne arrestato in texas per aver portato a scuola un orologio elettronico autocostruito, perchè scambiato per una bomba, proprio non mi va giù. Per di più perchè è un "insegnante ignorante" la causa del fatto... un insegnante ignorante, un ossimoro apparentemente ma purtroppo vivo e vegeto... cosa insegnerà mai alle nuove generazioni?... ad alcuni, basta vedere un pò di fili e dei circuiti elettronici e immediatamente scatta la ignotofobia con consegnuente attacco di panico e reazione isterica. La ignotofobia, figlia dell'ignoranza, madre di molti problemi sociali, può essere anche specializzata... islamofobia, omofobia... 
L'associazione mentale "circuito elettronico = bomba"... non ci si fa una gran bella figura vero? specie nel 2015, ma tant'è che stiamo regredendo sempre più rapidamente verso un nuovo medioevo, verso i tribunali dell'inquisizione, verso la caccia alle streghe e tra non molto non mi stupirei se raggiungessimo l'età della pietra...ma con lo smartphone però, di questo passo. In realtà, nessuno lo ha notato... il ragazzo non ha costruito un orologio ma un dispositivo che rileva gli islamofobi, per questo è stato arrrestato. 
Tu costruisci un antenna con dei pezzi di rame ed un bidone del caffè e diventi una spia russa, accendi le lampade a distanza con un magnetron e diventi immediatamente uno stregone cattivo, modifichi un telefonino per farme un apricancello e subito diventi un pericoloso hacker di Anonymous, spari un razzo in aria con propellente a zucchero e sei un pericoloso terrorista, recuperi e riutilizzi dei pezzi da una stampante laser e ti accusano delle peggiori nefandezze che non commetterai mai, ovvio, ma...."potresti". 
Non se ne può più di unani a piede libero, di ignoranti paurosi di tutto, di imbecilli sempre pronti a gridare al pericolo contro ciò che non capiscono o contro ciò che non conoscono. Boicottiamoli in tutti i modi possibili ed immaginabili! Seriously!
La realtà è che siamo di gran lunga più intelligenti di loro (anche se nei confronti di certi, ci vuole poco), più intelligenti di coloro che sono nominati a governare, decidere, regolare... e per questo... CI TEMONO. Hanno paura e quindi cercano di fermarci, maledetti ignoranti. Non verrà il giorno in cui ci farete incazzare "abbestia", quel giorno è già venuto molto tempo fa, siamo già incazzati neri, per cui, quando il vostro televisore si spegne senza apparente motivo o si accende a tutto volume in piena notte, quando il vostro computer raccoglie, memorizza e spedisce foto pedopornografiche dal vostro account di posta, quando il vostro smartphone si blocca per sempre e dovrete cambiarlo ogni mese, quando i vostri antifurto di casa o dell'auto impazziscono, quando la vostra auto gira a destra quando sterzi a sinistra o si accende o spegne "da sola"... accade già agli altri e quando accadrà a te... sarà tardi, troppo tardi ed a poco serviranno le vostre stupide contromosse. Siamo sempre un passo avanti, noi. Toglietevi di mezzo che il progresso siamo noi. 

P.S. la cornacchia non è commestibile. Ripeto: la cornacchia non è commestibile. 

sabato 5 settembre 2015

DIY clothes hangers

Una cosuccia da nulla, fatta al volo ma utile per appendere le cose che sono in giro per casa. Un asse di legno di scarto, tre ganci tagliati da un porta spezie, altri due in metallo brunito e tre targhette identificative, in ottone marchiato. Una mano di impregnante e colla epossidica per fissare il tutto. Dove troverà posto ancora non lo so in quanto è l'ennesimo regalo costruito nei momenti di "tempo libero", che ormai per me stesso ne resta davvero poco ma preferisco così. L'affetto, l'attenzione per chi si ama, si dimostra anche con queste piccole cose. Sempre meglio che un "ti amo" detto ormai come luogo comune, un clichè per unani imbecilli in crisi ipologorroica. Vabbè, mi fa comunque piacere tenere in moto i neuroni e soprattutto la manualità, che con l'occasione ne approfitto per tenere efficienti gli attrezzi ed i macchinari (pulizia, affilatura, ingrassaggio...). Alla prossima.

Il rosmarino è sempreverde. ripeto: il rosmarino è sempre verde.