martedì 17 giugno 2014

BRAUN Spazzolino elettrico type 4712 - 4731

BRAUN Toothbrush type 4712
Ho per le mani, ancora intero, uno spazzolino elettrico Braun Type 4731 mentre quello che è stato autopsyzzato (in antico e desueto dialetto ladino il ttermine trova significato che lo definisce in "apertura di un oggetto dalle fattezze interne in orgine sconosciute che nonostante la costruzione antivandalo viene fatto a pezzi al fine di comprenderne il funzionamento ed analizzarne i componenti e la logica costruttiva") è un Type 4712. Vediamo se è possibile, "da due farne uno" o almeno capire se sono facilmente riparabili o rigenerabili. 
L'inutile ciòttolo, ennesimo esempio di come il ciarpame venga spacciato per necessità irrinunciabile, ha "smesso di funzionare...sicuramente è la batteria". La diagnosi è impietosa e formulata dal possessore il quale, stranamente, stavolta ha pienamente ragione. In effetti la batteria è spezzata in due... si, una ricaricabile al Mi-CD Sanyo made in japan è rotta a metà. Anche il supporto in simil teflon è rotto. Ipotizzo che la causa sia dovuta ad una caduta. Qualora l'ipotesi fosse vera, io non ci credo, ma se fosse vera allora siamo di fronte all'ennesimo progetto superficiale, incompleto, frettoloso, minimalista.
Uno spazzolino da denti lo si usa in bagno, spesso con le mani bagnate... è prevedibile che cada a terra, basta pensarci prima e dotarlo di un supporto un pò più robusto o di un vano batteria che non permetta alla stessa di muoversi. E poi...vogliamo parlare della base?? 2,8 centimetri per un altezza di 21,6 ... lo capisce anche uno studente di ingegneria al primo anno che basta un nonnulla per farlo cadere se lo si posa "in piedi". Ah... mi sa che il progettista in germania è  proprio un neo ingegnere scappato dall'italia per non fare l'operatore di call-center... se si da un occhiata alla basetta elettronica... a che servono gli alloggiamenti per gli integrati? se poi lo stampato non viene popolato? Circuito stampato standard per più modelli e questo è il modello base?? Devo andarmi ad informare in negozio... magari ce nè uno con display, blue tooth, wi-fi e via dicendo... questo ha pochi componenti, sicuramente un regolatore di carica.
La bobina che si intravede alla base è come il secondario di un trasformatore ed il primario sta nella base dove si infila lo spazzolino, quella collegata alla 230V. Ma... torniamo a noi... come si fa ad aprirlo? la batteria si può sostituire e rigenerare lo spazzolino per farlo tornare come nuovo?? Naaa, mi sa che questi oggettini soffrono ancora di molti problemi. Innanzitutto per aprirli... bisogna con cautela spingere forte l'astina dove si infila la testina rotante (tenendo il corpo con le mani) e sperare che il tappo alla base salti senza rompere nulla... sicuramente sono aggeggi usa e getta. Al limite ci si può aiutare con una lametta per facilitare l'estrazione della base.
Dentro, in questo modello, il corpo batteria-motorino è tenuto assieme da un supporto bianco che ne faciliterebbe l'estrazione (se fosse rimasto integro...sic... rotto pure quello. E poi c'è il problema più grave... dentro c'era molta acqua, o saliva... come posso saperlo?? (usare sempre i guanti mi raccomando). Il circuito non ha fatto in tempo ad ossidarsi ma... le guarnizioni in testa non hanno fatto bene il loro dovere... altro punto a sfavore dell'attrezzo. Pulire il tutto, sostituire la batteria, rimontare e chiudere il contenitore.... probabilità di successo da 1 a 100... due. 
Quindi cosa resta? un motorino con meccanismo che fa ruotare alternativamente un perno (ottimo per qualche micro agitatore), un regolatore di carica wireless (una figata per qualche progettino di robotica), alcune testine nuove che se si decide di non comprare mai più aggeggi simili devono trovare un riutilizzo alternatico (tipo venderle su ebai, non mi viene in mente altro). Rimane l'opzione spazzolino elettrico cinese da 5 euli con attacco compatibile braun, ma non oso nemmeno immaginare di mettere in bocca della plastica prodotta in quei posti. Risparmiare si, va bene, ma a tutto c'è un limite. Resta lo spazzolino classico manuale magari con testine ricambiabili (maledetti brevetti, hanno l'esclusiva) ed un minimo di manualità... fanchiulo allo spazzolino a motore. Fottetevi pigroni. 

P.S. la bumba è finita e Lella è in viaggio. Ripeto: la bumba è finita e Lella è in viaggio.

mercoledì 28 maggio 2014

Black & Decker CHV1510 Dustbuster 15.6-Volt Cordless Cyclonic Hand Vacuum

Ormai questo diario sta diventando un centro di assistenza e le richieste vengono abbandonate nei post meno attinenti il contenuto dell'aiuto richiesto . Premesso che in testa alle pagine è inserito l'avvertimento di come gli altri mi vedono, in particolare "bugiardo", "asociale" e "mentalmente disturbato", il che espone chiunque a diventare bersaglio dei vaffanchiuli che elargisco con generosità esemplare anche senza un reale motivo, voglio ribadire ai lettori più pigri che questo posto è mio, nessuno mi paga per scrivere le cazzate che scrivo, modero i commenti se ho voglia (e sono molto pigro) e soprattutto non sono in vena di rispondere con cortesia che specialmente in questo periodo mi girano i c*glioni a mille, anche per i risultati delle votazioni che hanno visto una massa di pecore imbecilli credere alle balle ed alle fandonie di tutti i partiti in lista. 
Premesso questo, ripubblico qui un commento finito chissà perchè in un post che parlava di tutt'altro, nonostante ce ne fosse uno di simile e sicuramente più attinente (questo è quello più attinente). Ho 5 minuti e voglio impiegarli così, tra il mal di denti, il recupero di un paio di insoluti e la quotidiana maledizione che con speranzosa perseveranza indirizzo verso i miei compaesani di m*rda. 
Faccio a pezzi il commento e rispondo ad ogni singolo argomento che credo meriti un approfondimento che registro qui a mò di promemoria personale e per aiutare il mittente con un paio di inutili dritte, reperibili facendo appello al ragionamento ed al buon senso.

"Un commento per chiedere un consiglio (non sapevo come altro fare...)."
Se non pubblico la mia mail un motivo ci sarà... comunque, per il consiglio richiesto...io un suggerimento ce l'avrei... è quello del "o la va o si spacca". Se il ciòttolo è quasi da buttare tanto vale provarci ad aprirlo e tentare. Se non altro si impara qualcosa e se si ha voglia si condivide anche il fallimento... c'è bisogno dei fallimenti altrui per imparare qualcosa di nuovo e sappiamo quanto di questi tempi sia vitale riattivare il "granu salis". Per trovare un ottima motivazione a procedere con il "faidate", si può provare a chiedere un preventivo ai centri di assistenza, ovvero quei banditi che si "affiliano" alle case madri (di p*ttana) sperando di fare business senza investire in qualità e marketing. Una volta calcolate le cifre stratosferiche che sempre superano il valore del bene in autopsia o raccolta un impressionante mole di "meglio buttare e comprare un altro", ci si sente abbastanza incazzati e motivati ad arrangiarsi e procedere. 


"Ho un miniaspirapolvere B&D DustBuster, con batteria a 3.6V. "

non so se è il CVH1510... dovrebbe... io non l'avrei preso....40 dollari per un motorino a batteria ed un supporto di plastica con un filtro... mi paiono un pò troppo. Se la B&D in esordio produceva degli ottimi attrezzi, ultimamente sembra abbia sposato la politiche della plastichetta. sarà solo una mia impressione ma l'abbattimento dei costi dimostra solo risparmio sui materiali... non credo abbiano ottimizzato la produzione con robot industriali e processi particolari. Dai....diciamo che te l'hanno regalato alla festa del papà ;-)

"Ormai ha 4 anni e la potenza di aspirazione, nonché la durata, si sono ridotte di molto. "
Si, è normale, vediamo poi perchè.

"Ovviamente non voglio buttarlo o cambiarlo, anche perchè sul libretto di istruzioni c'è scritto che prima di buttarlo bisogna aprirlo, tagliare i cavi che vanno alla batteria e smaltire gli oggetti separatamente!!!
Ti ringrazio. Buttare è brutto, recuperare è bello, stop.... soprattutto se ci si aggiunge il gusto di boicottare i cultori del consumismo e dare loro un segnale forte sulla dissennata politica dei consumi e della "crescita" infinita. Ci spolpano e pretendono che continuiamo a consumare... imbecilli. La cosa buffa è che suggeriscono a NOI di separare i materiali di un oggetto che magicamente da "super prodotto" diventa "rifiuto"... su questo argomento ci tornerò in futuro. Ma, il suggerimento è proprio assurdo.... me la vedo la massaia depressa armarsi di cacciavite torx, tronchesi e forbici ad aprire, tagliare e separare delle cose che manco si immagina cosa siano. 

 "Ora: se io cambiassi la batteria con una equivalente, potrei riuscire ad ottenere ancora il mio aspirapolvere come nuovo?"
Ni. sicuramente le batterie sono da cambiare perchè dopo un uso intenso perdono la capacità di mantenere la carica. E' un problema di chimica. Il problema forse è trovare quelle giuste, da assemblare con i normali attrezzi che usualmente ci affanniamo a collezionare dai brico del menga che vendono anche loro ciòttoli cinesi da pochi euro... alla peggio, in perfetto stile "hacker" si assembla una batteria esterna "a spalla" o fissata con il nastro telato... non sarà elegante e per niente GLAM... ma funziona. Che torni come nuovo... continua a leggere...

 C'è rischio che sia degradato anche il motore (credo bene sia a spazzole), e magari necessiti di manutenzione pure lui? 
E' raro che il motore "degradi" in così poco tempo. Non credo sia un modello con spazzole a carbone (probabilmente ha solo due lamelle flessibili). In ogni caso occorre controllarlo, ispezionarlo e verificare che non sia pieno di polvere o altro... il percorso dell'aria è ovviamente separato dal vano motore ma le polveri sottili non le ferma nessuno e con il tempo queste si accumulano nei posti più impensati. Si potrebbe pulirlo con un liquido speciale che vendono gli appassionati di modellismo (lo si fa girare immerso nel detergente) e procedere poi con una lubrificazione ...anche il WD40  o lo Svitol vanno bene, meglio l'olio per le macchine da cucire, senza abbondare sennò si combina un disastro, olio e polvere non vanno d'accordo, bisogna essere estremamente parchi e limitarsi alle estremità del perno rotore. Non credo che il motore abbia i supporti in nylon caricato o teflon... probabilmente sono in ottone visto il costo "limitato"... mi raccomando POCO olio, molto poco. 

"Hai già avuto esperienza su questi affari?"
no, ma la cosa non mi preoccupa affatto... sono molto semplici sempre se qualche ingegnere malato li ha progettati bene. A volte certi dementi per impedire le riparazioni progettano delle vere trappole per principianti... ma dato il "modesto" valore del ciòttolo non credo si siano sbizzarriti a pensare. Un controllo che farei però, riguarda le guarnizioni per verificare la tenuta dell'aria nel percorso di aspirazione.. le perdite fanno calare la potenza e mandano su di giri il motore che si degrada prima del previsto. Ovvio che con l'occasione si pulisce per bene tutto l'interno, eliminando sporcizia e patine varie... deve tornare come nuovo per durare altri 4 anni e così via all'infinito.


"In cambio ti posso mandare la foto di un apparecchio aerosol della Pic che ho riparato ;) "

Postalo sul tuo sito e condividi così fai un favore a tutti quelli che potrebbero avere bisogno.

In sintesi, il degrado delle prestazioni dipende da:

  • batterie
  • motore
  • meccanica di tenuta dell'aspirazione


Se si controllano questi tre fattori, il bussolotto torna come nuovo al rango di oggetto "utile"... le briciole sul tavolo sono davvero la piaga del ventesimo secolo... meglio raccoglierle e darle ai passeri che ne vanno davvero ghiotti. Spero di essere stato esaustivo. alla prossima.

P.S. Cip. Ripeto: Cip. 


lunedì 26 maggio 2014

ecco fatto

ecco... visti i risultati forse condizionati dell'effetto "promessa 80 euro"?... prima era "un milione di posti di lavoro" e ci siete cascati come polli. Adesso 80 euro (lordi) e ci siete ricascati... branco di morti di fame. Tutti a promettere l'impossibile, tanto voi italiani vi bevete proprio di tutto. Credete di scegliere, anche se altri lo fanno al vostro posto. Sapete solo lamentarvi, ma di verificare di persona nemmeno l'idea. Parlate solo per sentito dire. Giudicate senza prima informarvi a fondo. Quando vi informate lo fate alla fonte della menzogna. Quando vi si dimostra il contrario, cercate solo di rafforzare le vostre convinzioni per evitare di dire "ho sbagliato". Se per caso vi accorgerte di aver sbagliato, allora la colpa è sempre degli altri. Predicate bene e razzolate male. Siete un pessimo esempio per le generazioni future. Siete estremamente egoisti. Vivete nella perenne paura... dell'avversario, del diverso, dello straniero, del vicino di casa, di quello che sogna un futuro diverso, perchè... confessatelo... avete smesso di credere anche in voi stessi. Quando al potere, alla casta, servirà una vostra opinione, ve ne darà una e la farete vostra difendendola con i denti. Siete presuntuosi, arroganti ed ignoranti come dei lombrichi. Fanatici talebani privi di obiettività. Popolo bue che crede di aver "vinto"... cosa? quando passerà l'euforia ed arriverà il conto da pagare... rabbia e delusione... per pochi giorni e poi via, tutto nel dimenticatoio per ricominciare a tirare il carro per cercare di raggiungere la carota. 
Ecco... avete risolto i vostri problemi delegando i soliti? Si, quelli...proprio quelli che hanno causato lo sfascio totale, il saccheggio del paese, per avidità, cupidigia, ignoranza, malafede, disonestà, egoismo. Li avete delegati a continuare per la loro strada, non certo per il bene comune. E si sentiranno pure legittimati a continuare. Avete invece scelto i perdenti? Allora non avete compreso una cippa, non per la "scelta sbagliata" ma perchè non avete capito che non avete comunque scelto un bel niente... il voto non era e non è una scelta. Votare tizio o caio non cambia le cose. Cambiare, cambia le cose. Ecco. Io sono cambiato tempo fa e le cose per me sono cambiate. Per voi non c'è speranza, non cambierete perchè avete troppa paura e comunque non avete capito cosa cambiare... cambiare partito non cambia le cose. Ecco. Cambiare per cambiare ma... cosa cambiare? Domanda sbagliata... quella giusta è... Chi cambiare?? comincia da te e gran parte del cambiamento è fatto. Vaffanchiulo.

P.S. luigi è violento ed ha bevuto troppo. Ripeto: luigi è violento ed ha bevuto troppo