venerdì 27 dicembre 2013

Hoover DIVA (again!)

A volte ritornano. La riparazione (una e due) al supporto meccanico ha tenuto bene (magica colla epossidica bi-componente!). Stavolta però è un problema elettrico. L'aspirapolvere va a scatti, si accende a volte e si spegne da solo... è nevrotico....un agonia!. Il cavo di alimentazione si è interrotto in prossimità del fissacavo...pizzicato, a comprova della scarsa qualità del prodotto, figlio di un assemblaggio poco accurato. La soluzione è semplice, non fosse che ho dovuto aprire col *remel (un clone, mica l'originale che diamine!) il cover incollato che faceva da tenuta "meccanica" al pessimo incastro del manico. Plastichetta. 
Ora, tagliando la parte superiore che copre la parte elettrica, il ciòttolo si è sicuramente indebolito e presto ritornerà all'ovile. L'attrezzo è equipaggiato con una leva di selezione del percorso dell'aria... solitamente, quando la si sposta, si tiene l'altra mano sul manico. Il risultato? stress meccanico che provoca la rottura della scopa... è inevitabile, proprio in qquel punto. Ora che ho tagliato parte del cordone di colla che saldava l'involucro (per aumentare la superficie meccanica di resistenza), presto si romperà in modo irreparabile.  Sto seriamente pensando di ricostruire l'intero involucro con un tubo di scarico delle acque grigie che si usa in edilizia. Dovrebbe avere il diametro giusto per il motore. Recupero il meccanismo che convoglia l'aria alla bocchetta di aspirazione superiore, recupero il regolatore di velocità ed il resto.... di legno, dato che ho una certa pratica anche con la falegnameria...(non sono "ingegniere" per fortuna). Sarà dura ricostruire l'alloggio del filtro in stoffa e del filtro HEPA ma credo che ce la posso fare, ci credo... quindi lo farò....nulla è impossibile... è solo questione di tempo, o di una buona stampante 3D... in preventivo.... maledetti clienti, pagassero puntuali.... bastardi! Alla prossima. 

P.S. il caco è strafatto. Ripeto: il caco è strafatto. 

mercoledì 13 novembre 2013

Illuminazione a microled

Da un giro presso il vivaista, presso il qiuale mi ero recato per l'acquisto di alcuni olii essenziali per l'ufficio, me ne esco come al solito con qualcosa che funziona ad elettricità... è un vizio, non posso farne a meno. In prossimità delle casse trovo dei pacchettini con delle luci a led un pò particolari. Un filo sottilissimo con intervallati dei led bianchi (disponibili in due tonalità, luce calda o fredda), microscopici, probabilmentre SMT affogati in una resina trasparente (mmm...no buono...non sono sostituibili se si guastano). Venduti come decorazione di natale... ma perfetti per illuminare l'interno dell'armadio...presi! e vaffanchiulo al natale. 
Funzionano con tre batterie AAA che presumo, dato lo scarsissimo uso (la luce sta accesa solo pochi secondi) dureranno più di un anno. La scatolina che contiene le batterie l'ho fisssata con del nastro bi-adesivo ed i fili fissati nella parte superiore con del nastro da mascheratura, rimovibile che non lascia residui sul legno se lo si deve togliere. Date le dimensioni ridottissime, i fili ed i led non danno fastidio nell'entrare ed uscire con le grucce porta abiti e la luce calda è sufficiente per illuminare l'interno. Ecco un paio di esempi che mostrano la differenza:

Ma... sto già pensando ad una modifica... se mi dimentico la luce accesa? No problem. Un timer con un 555, una manciata di componenti, un pulsante ed il gioco è fatto. Investimento zero.
Comunque, l'effetto è gradevole e rende l'armadio simile a quelli che si trovano pubblicizzati nelle riviste di arredamento a prezzi stratosferici (almeno così mi piace pensare). Me la sono cavata con 9 euro (una coppia), così oltre ad aver reso felice un cinese, metto da parte il progetto di riutilizzare il neon che retroillumina gli schermi LCD (quelli un pò datati che faccio a pezzi ovviamente)...e lo piazzo in bagno sopra lo specchio (luce bianchissima, pefetta per quando ci si fa la barba). Ok, anche questa è andata. Alla prossima.

P.S. la barca è nel porto. Ripeto: la barca è nel porto.