lunedì 4 agosto 2008

Buon compleanno

Sono stato invitato ad un compleanno. Di solito non ci vado mai, nemmeno ai funerali o ai matrimoni. Ho deciso di andarci per far piacere ad un Collega, che ci teneva moltissimo fossi presente. Il mio spirito altruista mi ha suggerito di telefonare per arrivare un pò in anticipo, per dare una mano nei preparativi. Scelta azzeccata. Le persone che dovevano intervenire per i preparativi non si sono presentate. Così, mi sono offerto di badare alle braci e cucinare la carne per 35 persone. Oltre al caldo torrido, 3 ore davanti al fuoco per dare un aiuto ad un amico. Pian piano iniziano ad arrivare gli ospiti. Siamo in ritardo con i preparativi, causa l'assenza di due inaffidabili, ma si va avanti... aspetteranno. Nell'attesa gli ospiti iniziano a divorare gli antipasti, a trangugiare gli aperitivi, a spazzolare tutto ciò che è commestibile..... pian piano la carne si cuoce ed un pò anche le mie mani a rivoltare bistecche, salsicce, costicine, pancetta e polenta. Nessuno si cura di me... quasi fossi un cuoco assunto per l'occasione. Sto branco di operai ed impiegati con la casa arredata in stile ikea e la macchinona 1100 truccata presa a rate, non mi degnano nemmeno di un saluto. Il Tavolo si trova a distanza dalla griglia. Solo un paio di persone vengono a ispezionare l'operato, con occhio attento a cogliere i soliti consigli non richiesti su come si prepara una buona grigliata. Il caldo è tremendo e nessuno si avvicina con qualcosa da bere. Ad un certo punto devo essere io a chiedere qualcosa... mi sto disidratando. Arriva il collega con un paio di birre gelate che assieme a suo cognato, nel frattempo avvicinatosi per darmi una mano visto che ne ho solo due, trangugiamo in 5 secondi netti.... sete tremenda che si placa solo per pochi minuti. Altro da bere?? ci fosse un cane che si avvicina per chiedere se abbiamo bisogno di qualcosa. La prima grigliata è pronta e prima che si freddi viene portata in tavola. Dalla griglia spariscono tutti. Il Collega ci porta un piattino di tartine con i gamberetti, salvati dalle cavallette. Tre a testa, e siamo sempre all'asciutto. Cazzo!. Mentre sto per terminare la seconda portata arriva un pirla che chiede...ma non c'è ancora un pò di polenta??. Come?? devo ancora iniziare a mangiare e vi siete già pappati tutta la polenta che c'era?? ed a me nulla??. Consegno la seconda portata al mendicante e rassegnato vado a cambiarmi. Dopo due minuti mi avvicino all'estremità del tavolo solitamente relegata ad appoggiare le cose che sono di impiccio. Nessuno aveva apparecchiato per me. Stronzi. Riesco a prendere tre pezzettini di carne, niente polenta, due fettine di melanzane grigliate avanzate da un vassoio, poi mi devo procurare le posate, un paio di salviette radunate all'altra estremità del tavolo,un bicchiere, un pò di vino ed inizia il pasto isolato in una tavolata da tempo già affiatata e che non mi degna nemmeno di uno sguardo, nemmeno fossi lo sguattero, il servo che per concessione viene accolto a tavola dei padroni per raccattare gli avanzi. Il festeggiato, che cerca di premurarsi di accontentare gli ospiti, mi si avvicina ringraziandomi con una tanica di vino rosso bello fresco. Con la sete che avevo ne avrò bevuto almeno un paio di litri... A stomaco quasi vuoto faccio un giro per raccattare gli avanzi e riesco a prendermi altri tre micro pezzettini di carne, che nessuno aveva degnato di attenzioni dopo essersi mangiati i pezzi migliori. Durante il pasto riesco a fare conversazione con un Collega venuto anche lui da fuori, un altro ospite estraneo alla compagnia. Bella compagnia di merda. Si sono spazzolati tutto, Maledetti egoisti. I due stronzi che avevano promesso di dare una mano, si sono ben guardati di venire a sostituirmi appena arrivati. Dopo la lavata di capo del festeggiato si sono messi a confabulare tra loro inventando una scusa, con le fidanzate che suggerivano, ste boc***nare, meglio dire che siamo dovuti passare all'ospedale, funziona sempre. Poi, girano i tacchi per andare a mangiare senza nemmeno dire, dai ti si sostituisce, tocca a noi ora che siamo arrivati. Nulla. Finta di niente e giù ad abbuffarsi anche le porzioni degli altri. Complimenti. Al festeggiato non ho detto nulla. Agli stronzi non ho rivolto la parola e nemmeno mi sono scomposto quando mi è stato rivolto un complimento al cuoco. E che cazzo di festa è. Ho lavorato 2 ore davanti al fuoco per poi sentirmi nemmeno considerato??. Delle 35 persone presenti, 30 se ne sono andate presto, non appena il cibo ha iniziato a scarseggiare. Una non poteva restare perchè era stata operata alla schiena, brutta troia per mangiare sì però hai trovato la forza. Un altra doveva andare a casa che ha il figlio piccolo. Grandissima stronza, lo lasci a casa però per abbuffarti come una balena. Un altro era stanco, forse gli si è stancata la mandibola a forza di mangiare la mia parte. Andate affanculo! Con i rimasti ho potuto fare un pò di conversazione, e bere un bicchiere di vino in compagnia. Nelle feste, i migliori, gli amici veri, vanno sempre per ultimi. Io sono stato l'ultimo ad andarmene, con il festeggiato, non senza prima aver aiutato a sparecchiare e dare una sistemata. Menomale che bicchieri e piatti erano di plastica altrimenti avrei dovuto fermarmi a lavarli?? Il momento più bello è stato quando ho inforcato la mia MTB ed ho iniziato a pedalare per 15 Km al rientro a casa, con la musica nelle orecchie, godendomi il fresco delle 5 di mattina. Al prossimo invito? Vaffanculo! Buon compleanno una sega.

P.S. L'equinozio è il padre dei vizi. Ripeto: L'equinozio è il padre dei vizi.

sabato 2 agosto 2008

L'amore

Quando il potere dell'amore supererà l'amore del potere, il mondo conoscerà la pace.
Jimi hendrix

P.S. Biancaneve è con i 12 nani. Ripeto: Biancaneve è con i 12 nani.

Verità

Dev'essere difficile la vita per coloro che hanno sempre considerato l'autorità come verità, anziché la verità come autorità.

P.S. La barricata tiene. Ripeto: La barricata tiene.