martedì 18 settembre 2007

Giornata "stimolante"

Un interminabile mattina ad ascoltare avvocati e cliente in merito ad una causa informatica. Fuori, un incredibile via vai di persone che gravitano nel centro storico. Dentro le doglianze, i diritti violati, le strategie difensive, l'acquisizione di prove, la verifica delle dichiarazioni di controparte, le segretarie incapaci di stampare un semplicissimo documento in formato PDF (che "stranamente" non si apre con Word...avrà mica un virus?). Voglia di uscire, certo, ma dovere da compiere prima. Un inutilissima riunione per ripetere a voce quanto già scritto nei mesi passati e consegnato sotto forma di fascicolo cartaceo e digitale. Ma le relazioni tecniche non le legge nessuno?
La riunione si conclude con la mia convinzione che gli avvocati non hanno capito nulla della "vessata quaestio", considerata la mimica facciale a parlar loro di files, software, firmware ed hardware, librerie dll ed eseguibili e quant'altro di così misterioso e pronunciato in modo da far sbellicare dalle risate (soffocate però dall'aria austera della situazione). Domani se ne andranno in udienza nel peggior tribunale del paese per uscire con una nuova data per l'ennesima riunione, l'ennesimo rinvio, l'ennesimo impegno che verrà liquidato a caro prezzo dal cliente in mome della "verità" e della "giustizia!

P.S. lo schermo si è rotto. Ripeto: lo schermo si è rotto

domenica 16 settembre 2007

V-Day e le scuse più gettonate

Al vaffa day ci sono stato, appena in tempo per la firma sull'ultimo modulo. Speravo di trovare in piazza anche i miei amici ma... le scuse per non andare, prima e dopo l'evento, si sono sprecate.
"...mi sento esaurito, meglio che sto a casa..."
"...ci sono andato ma erano finiti i moduli..."
"...ero a milano quel giorno..."
"...mi sono alzato tardi..."
"...avevo poca benzina..."
"...mi sono sentito poco bene..."
"...non ho avuto tempo...."
"...dovevo lavorare...."
Così, detto che la raccolta di firme proseguiva anche il sabato successivo, gli "amici" si sono trovati costretti ad inventare nuove scuse, stavolta "preventive".
"...certo ci andrò...se non piove..."
"...sabato ho da fare..."
"...sabato sono in giro..."
"sino a che ora??... no troppo presto, rientro più tardi..."
mi fermo qui, consapevole che i destinatari della giornata non devono essere solo i politici ma anche i cretini, gli imbecilli, i fannulloni, i paurosi, i pigri .....

V

P.S la mummia si è mossa. Ripeto: la mummia si è mossa

un carattere di m***a

L'accusa è grave. "Hai un carattere di m****a". Pensare che la causa di questo epiteto deriva da una mia richiesta formulata per cinque volte in diverse occasioni. Trascinarmi in situazioni che non mi piacciono provoca un naturale e motivato rifiuto. Se poi il rifiuto viene ribadito più volte e l'interlocutore continua impeterrito nel seguire la sua decisione...che fare?. Ho assecondato la richiesta partecipando all'evento mondano organizzato in funzione non certo delle esigenze del sottoscritto. Alla fine ho osato comunicare che la serata non mi è piaciuta e mi sono sentito apostrofare in quel modo. OK. lascio perdere e lascio la persona a riflettere (da sola) sull'accaduto. Non rispondo al telefono, non rispondo alle mail, non rispondo più per far capire cosa significa stare con una persona sorda ed egoista. A questo punto unamico è "su piazza", pronto a nuove avventure ed aperto a nuove esperienze. La caccia è aperta.

PS: il miglio è verde. Ripeto: il miglio è verde