giovedì 1 giugno 2017

Sottotitolo del titolo

Qualcuno ha osato chiedermi il perchè della descrizione posta al top di questo personalissimo diario sporadico, ipotecnologico, impreciso, pressapochista, inutile e minimalista. Già, ma perchè dovrei rispondere? Per buona educazione? Ok, quando avrò percezione che la buona educazione prenderà il sopravvento al malcostume generale, quando vedrò che le persone inizieranno a dare il buon esempio piuttosto che emulare gli altri solo per sentirsi parte di un branco (di m*rda ma sempre branco è), forse allora risponderò. 
Unicamente per mio promemoria e non apparire come "gli altri", posso solo dire che il diario è:
sporadico: pubblico a caxo ciò che mi passa per la testa, senza l'ansia in salsa social di pubblicare qualcosa a cadenze periodiche per il sollazzo degli altri e guadagnare così quella visibilità che non voglio per scelta o considerazione che non mi serve.
ipotecnologico: quello che faccio è ciò che è alla portata di un povero tecnico senza attrezzatura e senza strumentazione... ci si arrangia con ciò che si ha.
impreciso: perchè non bado molto alla forma e non rileggo ciò che scrivo. Del resto so riconoscere i miei errori, io.
pressapochista: non mi piacciono le disquisizioni accademico/teoriche che servono solo a certi dottoroni che si masturbano con le parole solo per nascondere la loro pochezza.
inutile: già, non si trova traccia di cose utili qui.
minimalista: via fronzoli ed orpelli, via le parole chiave in logica SEO, via ai criteri che servono solo alla vanità personale. Semplificare è il criterio ed ai sempliciotti che non capiscono... vaffanchiulo.

Il resto sono una serie di insulti che mi sono stati diretti, collezionati nel corso di una vita da parte di "componenti della società civile" e che ho deciso di immortalare ad imperitura memoria, giusto per non dimenticare che questa società di civile non ha ormai più nulla ma si è trasformata in una massa di idioti decerebrati in perenne ed inutile competizione ma sempre inutilmente in cerca di altrui approvazione per soddisfare il proprio ego. Non potendo elevare il proprio spirito, cercano di affossare quello degli altri, semplice no?

Oggi mi avanzano un pò di vaffanchiuli e li voglio generosamente elargire ai primi 10 idioti che cliccano, tappano, spolliciano compulsivamente a caxo sul web in cerca di non sanno nemmeno cosa...zombie! Vado a terminare di auto costruirmi le zanzariere. Alla prossima...ma anche no.

P.S. L'asino scalcia e la gallina è senza uova. Ripeto:  L'asino scalcia e la gallina è senza uova.

sabato 6 maggio 2017

Buon Compleanno

Tanti auguri a meeeeee
Tanti auguri a meeeeee
Tanti auguri unamico
Tanti auguri a meeeeeeee

Si, mi faccio gli auguri da solo. Le poche persone che stimo (2), fatta esclusione per il mio familibancher (che si augura non muoia solo perchè sono in rosso), hanno fatto a gara a chi me li faceva per primo e di persona. Grazie di cuore. Ed al resto dei coprolìti che girano nel vostro paese di m*rda... vaffanchiulo. 
Ciao imbecilli.

P.s. La luna è nel pozzo. ripeto: La luna è nel pozzo.  

martedì 2 maggio 2017

Valex C136 - 1422511 avvitatore (sostituzione batterie)

Valex C136 (1422511)
Un altro ciòttolo che dimostra la sua età, dopo un uso nemmeno tanto intenso. Di solito di domenica o nei giorni festivi, quando all'improvviso si deve avvitare quella maledetta vite della maniglia che è uscita dalla sua sede e che dopo infiniti rimandi e scuse per procrastinare e necessita proprio di essere rimessa al suo posto, càpita di avere bisogno dell'avvitatore... per una vite soltanto ma bisogna far fruttare "l'investimento" in attrezzature di molto tempo fa, giusto per zittire la iena di casa che ad ogni occasione ti precetta per i lavoretti che fanno perdere più tempo che guadagnare soddisfazione. Non si può rinviare e la pigrizia di noi anziani orienta la scelta non su un "volgarissimo" cacciavite ma sull'avvitatore preso in chissà quale ferramenta per hobbisti e bricolari onanisti. 
Ovvio che il ciottolo di plastica ha bisogno di una ricarica ma dopo anni di deposito nel cassetto delle cose inutili... le batterie sono praticamente morte e non ci stanno proprio a tenere la carica. Dopo qualche minuto sono di nuovo a terra e bisogna sostituirle. Niente di più semplice...all'apparenza. 
Stiamo parlando di un avvitarore Valex, codice prodotto 1422511, fuori produzione forse perchè era un ciòttolo di plastica, con il portapunte di plastica, con i supporti di plastica e la demoltiplica.... di plastica?? Ok, non certo un prodotto professionale ma un prodottino per bricolari fai da te, che al massimo devono avvitare quattro cose all'anno... quando va male... ma ci può stare se serve a risparmiare qualche soldino. Ok, il prodotto sembra non più a catalogo dal sito ufficiale, per cui inutile cercare di mandare una mail e richiedere le batterie di ricambio, si rischia di parlare col magazziniere svogliato o con un commerciale pronto a venderti il super ultimo modello.  Quindi o si cercano i tre elementi di dimensioni 1/2SC da 1,2 volts 600 mA (e si trovano in commercio) o si procede con la sostituzione con qualcosa di alternativo, magari al litio che è tanto figo e di moda. Con i tre elementi di sostituzione, ci si pone il problema di saldare i terminali... è sconsigliabile di saldarli a stagno... il calore danneggia le batterie. Servirebbe una micro puntatrice, nemmeno difficilissima da costruire ma è ancora nella to do list. Di progettare un sistema con un unico elemento al litio, tipo una 18650 da 3,7 volts 3000 mAh, magari recuperata da qualche batteria di un portatile defunto, anche se di dimensioni inferiori a quelle originali (meglio, così ci stanno nell'alloggiamento)... per ora no, anche perchè occorre costruire (o comperare) anche un adeguato caricabatteria, dato che il litio è permaloso con le ricariche e si rischia di farle esplodere di brutto.... per ora metto da parte il tutto, cerco gli elementi e vediamo poi se troverò il tempo di sistemare anche questo. Alla prossima

P.S. le Ortiche sono per la zuppa. ripeto: le Ortiche sono per la zuppa.