sabato 14 maggio 2016

Accumulo compulsivo (parte 2)

Da dicembre 2012 ad oggi è passato un pò di tempo ma il problema si ripresenta, puntuale come una cambiale. Sono mentalmente malato, lo so, ma non riesco proprio a guarire. Di andare da uno strizza cervelli proprio no. Non servono a nulla. Quelli ti stendono su un lettino, ti fanno parlare e poi ti dicono cose che sai già. Di cure nemmeno a parlarne, o meglio ti dicono di fare cose che sai già di non voler fare....sono capace anch'io. Per cui...soldi buttati (e tantissimi). 
E dopo questa giustificazione del caxo, mi ritrovo con il solito preziosissimo accumulo di cose da fare, rifiutate dagli altri, scartate per motivi assurdi, rotte e riparabili. Le cose da fare, i dispositivi da analizzare per curiosità, gli esperimenti che la mia testa vorrebbe replicare per desiderio di conoscenza e pragmatica esperienza, la voglia mai repressa di migliorare gli oggetti... non si conciliano con il lavoro e con gli affetti delle due persone che mi circondano. Di seppellirmi in laboratorio, tralasciando totalmente una già limitatissima vita sociale, non ne voglio sapere. Qualche volta devo pur uscire e prendere una boccata d'aria, un pò di sole in faccia risolverebbe il pallore cadaverico che un unano mi ha fatto notare (pensa al tuo aspetto putrescente imbecille). 
Mi sa che anche stavolta dovrò buttare e darla apparentemente vinta alle multinazionali del consumo. Per bilanciare la sconfitta, per rivincita, procederò con limitare ancora di più i consumi, portandoli a quasi zero, ci sono già molto vicino, e penserò all'autoproduzione sostenibile. 
Ogni oggetto preso in mano, mi ricorda il motivo per cui l'ho messo da parte, mi ricorda cosa ci volevo fare, mi ricorda esperimenti mai avvviati. Ma è anche vero che è da tanti anni che è lì ed il "prima o poi" non arriva mai, per mancanza di tempo o per mancanza di strumenti che autocostruirsi è arduo e reso quasi impossibile data la cronica mancanza di fondi che spesso destino a finalità più "social". Devo disfarmene prima di rimanere sepolto da cose che, temo, non riuscirò mai a fare.
Il problema è la discarica... certi oggetti non so proprio dove buttarli ed il rischio è che si avvicini "l'operatore ecologico", ignorante come il cartongesso, e mi ordini di buttare nel posto sbagliato quello che nella sua mente limitata è di un materiale immaginario, valutato ad occhio in base al suo aspetto esteriore. Per cui, i nuclei di ferrite finiranno nella plastica, i condensatori ceramici ed elettrolitici nel secco non riciclabile, i tubicini fluorescenti degli scanner nella plastica, assieme ai pannelli LCD estratti dai monitor ed alle ventole dei PC, i dissipatori in alluminio nel metallo ferroso....  E poi il mentalmente disturbato sono io vero? Ciao imbecilli.

P.S. Rocco non ha fratelli. Ripeto: Rocco non ha fratelli. 

sabato 7 maggio 2016

Auguri

Tanti auguri a meeeee... oggi mi hanno fatto gli auguri, oltre alla compagna e figlia più mia madre:

  • il mio family banker(R)
  • un forum che non frequento da anni

... e basta. Forse il continuo mandare a fanchiulo gli unani ha sortito qualche effetto positivo. State a casa vostra. 

P.S. la mucca non dà latte. Il picchio è pacifista. Ripeto: la mucca non dà latte. Il picchio è pacifista. 

sabato 30 aprile 2016

Indovinello 2

Caricabatteria da auto per telefono
Indovinello: quale dei due caribatteria per cellulare da auto che si vedono in foto è di manifattura "cinese"? 
Quello più complesso monta un regolatore DC-DC AP34063 "The AP34063 Series is a monolithic control circuit containing the primary functions required for DC-to-DC converters. These devices consist of an internal temperature compensated reference, comparator, controlled duty cycle oscillator with an active current limit circuit, driver and high current output switch. This series is specifically designed for incorporating in Step-Down and Step-Up and VoltageInverting applications with a minimum number of external components."
L'altro usa solo tre componenti...

P.S. Gli acidi grassi sono complessi. ripeto: Gli acidi grassi sono complessi.