domenica 14 giugno 2009

Sono esaurito dal blog

Sono esaurito. Non chiedermi perché ma sto tenendo in piedi ben 6 blog. Fosse per me lo farei per lavoro (inutile). Ma i ritagli di tempo non vanno riempiti dall'ozio. Una pausa sigaretta può aiutare a distrarsi da un lavoro di 15 ore giornaliere ovviamente pagato per due (ore). Ma a scrivere qualcosa da chi è fissato con la precisione è quasi un obbligo. Ora poi che il regime sta in tutti i modi di soffocare le voci libere ed indipendenti, ora più che mai è il caso di sfogarsi (forse per l'ultima volta) e dire la propria opinione, in un angolino di libertà che ci stiamo tenendo stretto con i denti. Anche l'attività di divulgazione è stressante, non fosse per la mole di stronzate che giornalmente ci vengono rivoltate e scaricate addosso. Ma la rete è un invenzione bellissima. Si può infatti prendere la merda che ci arriva e rimandarla al mittente. Straordinario. Come me esistono una moltitudine di persone, indipendenti e libere, non organizzate, che inconsciamente agiscono di concerto e senza direttive od imposizioni fanno la stessa cosa, segno che il sentimento di libertà è unico, irrinunciabile, sacrosanto, indispensabile e condiviso da tutti. Che poi i soliti approfittatori cerchino di interpretare il concetto di libertà a proprio uso e consumo, è un altra storia. Comunque lo scopo è nobile e l'attività socialmente utile. Senza le voci libere ed indipendenti, dato che la stampa finanziata con danaro pubblico non lo è più, ci troveremmo in una situazione di dittatura, governata da abili manipolatori, imbonitori e venditori di fumo. E' un attività usurante, che ci costringe a dedicare tempo e risorse altrimenti impiegate per la propria crescita personale o, perchè no, ad oziare e bearci del tempo libero che il progresso (quello buono) ci ha regalato.
Chiedo pertanto che venga riconosciuta l'attività di "blogger", con tanto di stipendio mensile, previdenza e fondo pensione. Una nuova professione. Stiamo facendo un vero lavoro che richiede impegno e passione. Non vedo perchè debba essere considerato un passatempo. Divulgare informazioni è a vantaggio di tutti, propedeutico alla crescita della società alfaabetizzata. Pretendo il riconoscimento della professione di Blogger!

P.S. Il popolo chiede sesterzi. Ripeto: Il popolo chiede sesterzi.

giovedì 11 giugno 2009

Votazioni II

Bene. Il popolo si è espresso ed ha deciso di confermare le proprie scelte sulla base di non si sa quali informazioni, dato che la stampa è particolarmente prona al volere dei potenti e da tempo non è più libera di dire la verità. Una notiziona però c'è. De Magistris Luigi e Sonia Alfano (due magistrati assolti dalle accuse che li hanno fermati nelle indagini) sono stati eletti con un numero enorme di voti, il primo, secondo a S.B e la seconda, prima donna più votata. Nessuno dei due ha praticamente avuto spazio in Tv e nei giornali, campagna elettorale tradizionale praticamente zero!. Un risultato incredibile. Ora che la rete ha dato i suoi risultati, la maggioranza ripartirà con leggi e decreti a colpi di "fiducia" (per evitare "fastidiose ed inutili" discussioni in parlamento) per imbavagliare anche questo mezzo di informazioni ancora libero e funzionante. Le scuse le conosciamo... in rete ci sono solo pedofili, terroristi e criminali. Visti i risultati elettorali, c'è da credere che in molti si berranno la storia di una internet senza regole, cattiva e pericolosa... da tempo, pian piano, lo stanno dicendo nei telegiornali, dove ad ogni fatto di cronaca ci si infila internet.... Stuprata da uno conosciuto in chat, bambino sodomizzato da un professionista che usa internet... per non parlare del reato di copia illegale di materiale protetto da diritti o del reato di calunnia (spesso verità).
Se poi si parla di intercettazioni, allora si invoca la privacy (sempre più confusa col desiderio di anonimato degli atti pubblici) mentre vengono alleggerite le restrizioni imposte a chi ci disturba sempre più spesso al telefono per venderci qualcosa.
Se tempo fa, facente parte di una minoranza, pensavo mi stesse sfuggendo qualcosa e pensavo di non aver capito, ora invece sono più consapevole... La cosa che mi rende così come sono, è l'informazione e la conoscenza. Guarda caso proprio due settori dove l'attuale governo sta intervenendo pesantemente per limitarle in quanto dannose per i loro interessi privati in atti pubblici. Di queste ore la proposta di imporre la rettifica ai siti internet (entro 48 ore!!). Si intuisce facilmente di come abbiano una paura folle della gente ibera. Mi spiace ma io non ho nessuna intenzione di rettificare la verità e nemmeno rinunciare alla libertà di espressione. Disobbedienza civile. Dovrete impedirmi fisicamente di farlo. Se mi toglierete l'accesso alla rete, conosco il modo di collegarmi comunque. Se mi sequestrerete il computer so come costruirne uno. Se mi taglierete le mani per non digitare, posso fare lo stesso con i piedi. Se mi taglierete anche i piedi posso fare lo stesso con la bocca. Non vi resta che venirmi a prendere di peso ed uccidermi, gettarmi da un elicottero in volo o rinchiudermi a vita in una caverna e non ho paura di questo. Come me ce ne sono a migliaia e prima o poi verranno a prendere voi. Non siamo noi i criminali.

P.S. Vaffanculo bastardi. Ripeto : Vaffanculo bastardi

mercoledì 3 giugno 2009

Votazioni

Torno da un assenza dovuta ad alcuni impegni professionali. Reso di buonumore dai complimenti ricevuti per l'ottimo lavoro svolto, cui non fa seguito però una chiara volontà a voler adeguatamente retribuire gli onorari, vorrei solo lasciare un promemoria. Fra qualche giorno si andrà a votare. Solo sette persone in italia hanno deciso chi candidare per le europee. Inquisiti, mafiosi, condannati per reati gravi... è un bel quadretto davvero. vorrei però aggiungere una riflessione dedicata agli smemorati. Molti di loro si sono adoperati per mettere il bavaglio alla rete, alle libertà di espressione a mezzo blog. Attricette ed attori falliti hanno proposto delle leggi liberticide ed anti democratiche, con l'avvallo di molti parlamentari che ora chiedono fiducia per poter continuare a fare i cavoli loro a nostre spese. Non mi interessa se di destra o sinistra, ma è il caso di favorire invece chi si è opposto e si oppone al tentativo di uccidere il popolo della rete per controllare internet e censurarla senza mezzi termini. Riflettiamoci ed informiamoci presso fonti credibili, non certo leggendo giornali imbavagliati o telegiornali ammaestrati. Ricordiamoci sempre che un popolo che dimentica la propria storia è destinato a commettere gli stessi errori. Pensiamoci prima di fare cazzate.
Un abbraccio

P.S. Marea in aumento. Ripeto: Marea in aumento.