giovedì 14 maggio 2015

ovovogio cinese (riparazioni parte 2)

Ed anche la sveglia in sciopero a singhiozzo è andata. Aperta, oliata, rimontata. Il maccanismo posto all'interno di un guscio apribile con l'attrezzo per smontare i cellulari, quella specie di plettro di plastica che fa leva senza rigare il guscio, è un GS 588-08 fissato con due viti autofilettanti al guscio esterno. Il meccanismo stesso fa da supporto al quadrante, un foglio di carta fermato con due strisioline di biadesivo ed è apribile facendo delicatamente leva su 4 clips plastiche, una per lato. 
Nel rimontare le lancette, è sufficiente prestare attenzione a due aspetti

  • si monta per prima la lancetta col foro più largo e via via poi quelle a scalare, per ultima quella dei secondi
  • attenzione a non piegarle e fare in modo che nella rotazione non si tocchino fra loro

Particolari attenzioni ulteriori non ce ne sono, se non dichiarare al mondo ed a quelli che continuano ad insistere che conviene buttare e prendere il nuovo (all'infinito in questo caso in quanto il nuovo non funziona), che ripaare si può, basta unpò di svit*él o wd4* al limite. L'olio minerale per la macchine da cucire è perfetto, in alternativa, basta che sia molto fluido... manca da provare l'olio grafitato... he he he...  alla proxima

P.S. l'uveite ubriaca. Ripeto: l'uveite ubriaca.

Ovovogio cinese (riparazioni)

Gli orologi cinesi, quelli con stampigliato made in china, quelli di plastichetta che si trovano sulle bancarelle o negli store tipo "hiper hu" o similari... costano pochissimi euro, sono delle fogge più disparate (spesso orribili) ma contengono più o meno gli stessi "meccanismi" del movimento con alcune variazioni. Quelli da parete possono avere o meno la lancetta dei secondi, mentre le svegliette hanno anche la quarta lancetta per impostare lo scatto della suoneria. 
Dentro, il principio di funzionamento è sempre lo stesso... un quarzo tarato sulla medesima frequenza, un bobinone di rame smaltato, un rotore con ingrnaggio che trasmette il movimento a tutto il resto. Qualche settimana fa ho deciso di acquistarne un paio, una sveglia ed uno da parete, qualche euro nonostante lo sciopero della spesa, per sostituire la sveglietta rotta di qualche post fa ed un altro da parete che ad intervalli regolari si fermava sempre nello stesso punto. 
Con mia sorpresa, anche questi due nuovi ovovogi presentano lo stesso difetto....funzionano per qualche giorno e poi le lancette si fermano. Gi si dà una bottarella e per qualche giorno funzionano ancora. Pensavo, per risolvere, di fare come un utente della rete con un problema simile che si presenta però con un televisore... ha risolto con un solenoide che ad intervalli regolari, comandato dall'ormai onnipresente Arduino, aziona una leva che dà un colpo all'hardware...funziona... poi... decisamente incazzato e poco propenso a far valere i diritti di consumatore per pochi euro (la garanzia), dato che perderei più tempo e soldi senza poi essere sicuro che gli orologi sostituiti funzionino, decido di riparare. Non sono un orologiaio, questo è ovvio, ma che sarà mai? Forse qualche dentino difettoso, forse qualche bavetta di plastica che si incastra dove non dovrebbe, forse... decido di aprire. 
Il primo meccanismo (nuovo da parete) - S6188 No(o) jewels unadjusted quartz - è facilissimo da smontare: tre alette di plastica tengono un coperchietto che se sfilato rivela gli ingranaggi all'interno. Un ispezione rapida con una potente lente non rivela nulla di anomalo... allora? SVITOL! lubrifico il tutto, leggermente, perni e dentini... rimonto il tutto e da quel giorno l'ovovogio sta funzionando senza intoppi e senza perdere un secondo. Con l'occasione ho colorato le lancette di nero per vederle meglio (su un orribile sfondo arancione il bianco non è poi il massimo come contrasto). 
Tocca al secondo (quello da parete rotto) - HQ3268 Wellgain No(o) jewels unadjusted quartz- ...apertura ad esplosione... nel senso che il coperchio è anche l'alloggiamento dei perni degli ingranaggi, per cui se lo si toglie le rotelline se ne vanno ognuna per la sua strada. Rimontare il tutto nella giusta sequenza non è un impresa impossibile... impossibile però con questo meccanismo è richiuderlo.... non c'è verso di far tornare le rotelline nella loro sede, c'è nè sempre una che è fuori posto... decido di desistere ed aspettare l'occasione per acquistarne uno nuovo, magari tedesco da 16 euro ma sicuro che non mi abbandonerà. 
Ora tocca alla sveglia...anonima esternamente, senza viti da aggredire... un incastro malefico di un progettista giallo... temo dovrò far saltare qualcosa... pazienza, mi sto divertendo troppo. Stay Tuned. alla prossima.

P.S. Gino e Piero sono a Roma, l'aquila vola. Ripeto: Gino e Piero sono a Roma, l'aquila vola.