giovedì 5 febbraio 2015

Spamassassin Tool V.pre-Alpha

Ho ripreso con lo sviluppo di software, giusto per rilassarmi. Sì perchè se si programma senza un capo bastardo che ti soffia sul collo per metterti fretta ed ansia, senza l'utonto che crede di sapere tutto lui e che ti chiede di sviluppare cose stupide ed inutili... senza rompicogli*ni... programmare è rilassante e ci si diverte pure. 
Ho terminato "orora" un programmino di utilità in free pascal (Lazarus IDE) che prende i messaggi di posta elettronica indesiderata, lo spam che manualmente deposito in una cartella apposita (/home/utente/Maildir/.Junk) in quanto non sempre i filtri bayesani fanno il loro dovere (poverini, li capisco), esegue un parsing testuale per capire chi è il mittente, filtra la lista ottenuta per eliminare i doppioni, ordina per dominio o per indirizzo per verificare se i soliti spam-bot creano indirizzi in sequenza preordinata, memorizza il tutto nella blacklist di spamassassin con il formato richiesto (/etc/spamassassin/local.cf). Manca solo l'inserimento automatico delle wildcards per bannare interi domini se necessario, tipo i .ru  .tw .cn per capirci, tanto i caratteri cirillici o gli ideogrammi cinesi non li conosco e non mi interessano proprio.  Tutto automatico, basta lanciarlo con i privilegi di superutente tramite un cron e non ci penso più e fanchiulo agli spammer. 
Ci ho messo solo un paio d'ore. Fosse stato un prodotto per qualche cliente, come minimo sarebbe servita una settimana. Già, perchè avrei dovuto implementare i controlli anti utonto, l'help, gli hint per ogni componente a video, e chissà quale altra funzione inutile ma percepita come scontata e sempre compresa nel prezzo. Da dire che con Webmin la funzione per bannare le e-mail è già implementata, ma dall'ultimo aggiornamento, l'1.730, non funziona più, o meglio non riesco a vedere le cartelle che contengono i messaggi sa spammare.... non ho risolto.... non ho voglia di perderci ulteriore tempo per capire cosa non va... pertanto mi sviluppo un programma che lo fa a modo mio, implementando certe figate di funzionalità iper personalizzate, a me riservate, introvabili, esclusive ed utilissime... he he he... tiè, così faccio prima ed ho ciò che mi serve.
Non programmo più per soggetti terzi, non se lo meritano, o meglio si meritano certi programmatori disposti a chinare sempre il capo ad ogni richiesta isterica (e puntualmente trasformare il progetto in una cosa da buttare e rifare), e si meritano pure quei commerciali che riescono a vendere a peso d'oro anche le banalità più assurde, ben vi sta. Del resto ve la siete cercata ed a furia di cercare, alla fine, si trova sempre una "soluzione". Programmare mi rilassa, specie quando inizio a vedere i risultati, a constatare che le cose funzionano e verificare che riprendere la mano dopo tanti anni di fermo... bèh.... è come andare in bicicletta e la ruggine dopo qualche minuto si scioglie... alla prossima. 

P.S. Matteo ha il colera e Roberto è brutto. Ripeto: Matteo ha il colera e Roberto è brutto.

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