venerdì 30 gennaio 2015

Laser pointer 5mW

Càpita (solo ai dementi come me) di passare dal benzinaio di periferia e trovare un espositore pieno di puntatori laser da usare come portachiavi. Un rapidissimo interrogatorio e... dopo aver appreso che il gestore li tiene sul bancone da una vita, rilevato che alcuni di loro hanno le batterie esplose e sono praticamente da buttare, considerato il volume di vendita (uno ogni 2 anni) ed il margine di guadagno irrisorio, indegno anche per un povero del bangladesh... beh... se proprio li butti... dalli a me che ci gioco un pò. Presi!. Dei portachiavi di fattura cinese, tutti con lo stesso numero di serie 2008108 (sembra in realtà una data siglata però con S/N)
Non so ancora come riutilizzarli ma sicuramente il diodo laser a qualcosa potrà servire prima o poi... magari per una livella elettronica, un indicatore di taglio per la sega circolare, un indicatore per la bici.... boh, qui non si butta nulla. 
Il ciòttolo è alimentato da tre batterie a bottone AG3 (tensione residua media 1,44 volts cadauna) per una potenza inferiore ai 5 millliwatt (luce rossa a 650 nm +/- 10% ...da crederci). Di tagliare qualcosa nemmeno a pensarci. Provo a smontarne uno per verificare l'assorbimento del modulo laser... 15 mA di assorbimento alla tensione di 4,16Volts, molto vicina ai 5 volts di una presa USB e sotto la corrente massima che la stessa può erogare. In serie al led laser, una resistenza smt marchiata 750 (75ohm). Con questi valori il laser può essere tranquillamente comandato da un piccolo processore senza troppe preoccupazioni, non senza prima aver provato alcune modifiche. Sostituisco la resistenza da 75 ohm con una da 100 ed alimento il tutto a 5volts...funziona egregiamente. Si potrebbe provare anche a mettere una resistenza da 47 ohm e provare con i 3,3volts standards (dovrebbe funzionare). Il negativo va collegato in prossimità della molla mentre il positivo va collegato a dove prima c'era l'anodo del led bianco (in trasparenza è il pezzettino metallico più piccolo). In foto si vede che ho usato una resistenza da mezzo watt... la fretta... non avevo voglia di cercarne una più adatta. Si protegge il tutto con un tubetto termorestringente et voilà, pronta per qualche nuovo utilizzo. Come ultimo tentativo di modding... girare la lente frontale con un cacciavite per cercare di ottenere un puntino più definito (dubito ma tentare non nuoce)
Ora devo procedere con alcuni esperimenti ludici, utilizzando dei fotodiodi normalmente presenti nei lettori DVD o nelle stampanti laser, giusto per verificare il funzionamento e provare a realizzare una specie di telecomando codificato.
Ah, mi viene in mente un altro utilizzo... è da tempo che sento parlare dei microfoni laser... non so se è una burla ma tentar non nuoce alla mia curiosità. In linea di principio potrebbe anche funzionare, anche se sarebbe preferibile un bel diodo a luce infrarossa... invisibile all'occhio umano. Intercettare conversazioni senza licenza ed ad insaputa dei soggetti è vietato ma per la scienza questo ed altro. E sempre per la scienza.... questi puntatori sono ideali per far giocare il gatto, che come è noto, è un animale più stupido dei panda e rincorre tutto quello che vede muoversi rapidamente, incurante che è solo un puntino luminoso inconsistente, inodore ed insapore... i gatti.... animali stupidi, si sà. Occorrerà verificare se è vera la storia che il gatto, quando rincorre il laser, poi impazzisce... per mè è una stupidaggine colossale ma potrei divertirmi con quello che di notte viene a rantolare ingrifato come un adolescente in astinenza sotto la finestra della mia camera da letto... mi sa che per quello userò il vecchio metodo.... la fionda. Alla prossima. 

P.S. il micio è rosso e il topo è grigio. Ripeto: il micio è rosso ed il topo è grigio. 

venerdì 9 gennaio 2015

Occhiali fai da te...again!

Ci risiamo... si sono rotti anche questi. E' un regalo, presi da un ottico blasonato con negozio in centro storico... dopo l'esperienza dei cinesi si era deciso di optare per la qualità e spendere un pò di più, ma... trenta euro per quella che si è rivelata una fregatura sono decisamente troppi. Questo modello marchiato centro st*le ha retto poco. Dopo la scrostatura della vernice (plasticone trasparente verniciato a spruzzo) salta anche la montatura, stavolta in prossimità della lente. Viene da pensare che il venditore, il solito commerciante furbetto, o il produttore, il solito "imprenditòr del veneto stato" che sa giusto far di conto ma guadagna fortune reinvestite in troioni, auto e ville faraoniche, si sia rifornito dai cinesi, abbia applicato il suo marchietto presitigioso ed abbia poi proceduto a calcolare i margini principeschi. Mi sbaglio? Nono, mica tanto. Conosco un centro grossisti china export ove si può accedere per acquisti all'ingrosso con partita iva (ma anche senza se non si fa troppo casino). Basta prendersi una mezza giornata e girare fra gli stands ricavati da mega capannoni separati e frazionati in loculi da 50 metri quadri con dei tramezzi in carton-gesso. Dentro ci vivono intere famiglie di cinesini (lo si nota per via dei giocattoli lasciati nei corridoi, dagli stendini asciuga biancheria, da sedie e sgabelli lasciati nei punti di ritrovo, dal contenuto dei cestini rifiuti).  Fra gli scaffali ricolmi di paccottiglia si notano ogni tanto dei cartelli "Vietato rubare! Capito?!" che in italia il furto è considerato ormai un peccatuccio veniale dato il modesto valore della merce sottratta.
La clientela? Commercianti ed industrialotti de noantri, che arrivano col mercedes o col suv super accessoriato e comprano ad uno per rivendere a cento. Nei nostri negozietti si trovano le stesse cianfrusaglie e gli stessi straccetti che si comprano a pochi euro. Poche trattative e poche domande, si compra una certa quantità, non importa il prezzo che di solito è incredibilmente basso e si carica l'auto per rifornire il negozio in centro... tutto made in cina e forse, dico forse, qualcuno cambia etichetta perchè "la qualità è importante". Ho provato anch'io a chiedere informazioni tecniche cercando un USB power bank... "da quanti milliampère/ora è questa batteria?" dato che la confezione non riporta il dato... il cinese alla cassa sorridendo mi risponde "cinquemilaaa!"..."Eh?" dico io e lui "...60 percentooo..." sempre col sorriso... risposte a cazzo tanto lì quando gli fa comodo fanno finta di non capire la lingua ed ignorano completamente il significato del termine "garanzia".  E vabbè, l'ennesima fregatura indiretta. Ora la soluzione sarà un modding alla montatura ed un pò di epossidica bicomponente... taglio la parte inferiore della montatura, che non serve, ed incollo le lenti, tanto sono di plasticone ed è difficilissimo che cadendo si scheggino. Fai da te e l'economia si affossa, così sfachiuliamo commercianti disonesti, industrialotti furbetti e cinesini spiritosi. Alla prossima.

P.S. Guand Dong Hua Wei. Ripeto: Guand Dong Hua Wei.

martedì 6 gennaio 2015

e stasera mi voglio sfogare....

...sì, perchè da domani si ricomincia con il solito correre dentro la ruota del criceto e l'idea del perchè lo faccio ogni tanto mi deprime, giusto quel poco che mi ci vuole per ricordarmi perchè corro in tondo senza trovare un punto di arrivo. 
Dedico più tempo alle persone a me carissime di quello che servirebbe per sentirmi realizzato e ciò, a volte, mi lascia perplesso constatando che gli sforzi profusi non sortiscono l'effetto desiderato. Tanto vale iniziare ad investire il mio preziosissimo tempo per le cose che mi appassionano veramente e che mi possono tornare utili per guadagnare in pò di spiccioli utili a realizzare i miei obiettivi mai a pieno condivisi da chi considero meritevole delle mie attenzioni.  
Confesso di avere delle enormi difficoltà a condividere la mia visione del futuro, della società, delle cose che ci possono portare al benessere interiore, dei metodi propedeutici a vivere in pace con l'universo, consapevole che siamo costantemente bombardati da messaggi e stimoli sbagliati e dannosi....ma perchè dovrei farmi capire? Ho deciso quindi di procedere con l'ignorare tutto ciò che mi suggerisce di desistere e perseguire in silenzio e senza pretese di proselitismo tutto ciò che la mia fragile mente ritiene "giusto", fanchiulo alle seghe mentali dei filosofi da quattro soldi ed agli scienziati prezzolati in vena di boria accademica. Quindi se, ad esempio, deciderò di prendere l'energia del sole di giorno per produrre energia elettrica, immagazzinata in parte per produrre idrogeno che di notte che produrrà a sua volta elettricità, non starò ad ascoltare i soliti idioti in vena di disquisizioni di costi di realizzazione, efficienza, rendimento, rapporti costi/benefici, bilanci energetici ed altre stronzate tipiche degli ingegneri strafalliti, schiavi di leggi accademiche vecchie ed obsolete propinate da multinazionali maligne o da professoroni al soldo dei ricchi. Me ne frego. Lo farò per mè e non starò a sentire discorsi del tipo "fallirai"... non mi interessa. Se l'input è gratis, l'output sarà gratis meno le perdite che sono gratis, punto.  Lo farò per me stesso e non per salvare l'umanità dalla schiavitù del petrolio.... se sono schiavi è perchè lo vogliono, punto. E se a qualcuno verrà in mente di tassare la luce del sole... me la prenderò abusivamente. Stronzi, bastardi, fottuti, non mi avrete mai. Fanchiulo. 

P.S. la gabbia è aperta. Ripeto: la gabbia è aperta.